ale.636 ha scritto:
oppure, e te lo consiglio, piazzare due ponti gemellati trazionati (per il riduttore ai mozzi chiudiamo un occhio oppure incolli un cilindretto di plastica al centro di quello Weinert lasciando a vista i dadi) e realizzarti un sempre un'po raro (non più di tanto) ma sicuramente più probabile Fiat 300 8x4, anche perché la tua betoniera dotata di lampeggiatore ha un'ambientazione recente,
L'amico Alessandro è sempre prodigo di consigli ma spesso non li seguo ..... per pigrizia !!!
Questa volta però il discorso dei mozzi per le ruote posteriori mi ha ronzato in testa tutto il giorno.
Non mi andava di lasciare a metà un modello del genere e chiudere ancora una volta non un solo occhio ma bensi tutti e due !!!
Pensa che ti ripensa si è acceso ...... il lampeggiante !!!!
Prima cosa, via il lampeggiante. Non mi convinceva dall'inizio ma secondo me completava il mezzo.
Dopo l'intervento di Ale, confermato anche da Emilio, ho tolto il lampeggiante dal tetto della cabina.
Fortunatamente, come per tutte le cose che devo incollare su parti che mettono a rischio la verniciatura, aveo usato del semplice vinavil. Una leggera pressione e un cotton fiok inumidito hanno ripristinato il tetto della cabina.
Ma l'idea delle ruote alla fine è saltata fuori.
Mi sono visto un pò di avanzi di cerchi Kibri. Sempre utili e sempre in numero abbondante. E' proprio vero ! Nel modellismo non si butta via mai niente !!! Ho trovato quelli secondo me più idonei.
Con cutter ben affilato ho eliminato la riproduzione del cerchio intorno al mozzo.
Sempre con cutter ho tagliato a misura il mozzo che altrimenti, foto alla mano, risulterebbe troppo lungo tanto da uscire dal trilex. Mentre al vero è leggermente rientrante.
Con trapanino a mano ho fatto un foro nel retro del mozzo, sfasando un pò i lati del foro visto che il nuovo mozzo deve poggiarsi su quello stampato sul trilex Weinert e che comunque presenta una leggera bombatura.
L'operazione è stata ripetuta per i 4 mozzi.
L'idea del tubicino di Ale è ottima. Ma con questo metodo recupero anche le bullonature che decorano il mozzo evitando anche noiose stuccature.
Applicati al trilex Weinert con una punta di attak gel e una coloritura veloce veloce in argento per .... entrare in simbiosi !!!!
Qualche foto del mezzo così modificato e un dettaglio dei nuovi trilex .....
A proposito questi non li fa proprio nessuno !!! Che faccio li brevetto e li clono ??!!!
