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MessaggioInviato: sabato 11 febbraio 2006, 13:15 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 1:23
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Io continuo a non capire...
Dopo prove e news di ambedue le riviste c'è qualcuno che corre a comprarle dicendo "Guarda che capolavoro"?
A me sembran belle recensioni, che nei limiti dell'editoria, inducono a pensare che non è tanto un affare comprare sti modelli, ovvero prendili proprio se ti piacciono, perchè ci son TOT errori lievi e TOT giganteschi [valgono per tutti e sono decine sia i primi che i secondi].


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MessaggioInviato: sabato 11 febbraio 2006, 15:09 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 22:46
Messaggi: 90
Località: Provincia di Lodi
boh, io sarò duro di comprendonio... ma continuo a leggere "ciofeche", "schifezze", "capolavori" e altri aggettivi simili... che non mi sembrano affatto compatibili con il discorso. Stiamo parlando di senso critico, mi pare... la critica (che è una pratica personalissima...) deve essere una valutazione basata su dati di fatto ma di libera interpretazione. Se su un articolo appare la formula "criticabile la colorazione poco simile a quella vera" (è sempre un esempio generico...) si mettono in evidenza due cose: 1) la colorazione non è ottimale 2) il fatto è abbastanza grave in quanto è stato criticato da qualcuno che stà operando una valutazione sul modello e che si dovrebbe quindi ritenere una persona avveduta, esperta e a conoscenza delle cose.
Però da qua a chiedere che venga lanciato un editto "non comprate il modello, fa schifo, fate un falò nella pubblica piazza davanti alla sede della ditta XXX" ce ne passa...
Io ora so che il modello non ha la colorazione giusta... ne avevo già il sospetto ma adesso la cosa è confermata... è un'impedimento al mio acquisto? si? no? valutazione personale..... (e annessa critica).
Insomma... basta con le crociate. Segnaliamo gli errori senza tranciare giudizi inutili... Le riviste facciano il loro mestiere correttamente (e l'articolo con la prova incrociata delle E464 dell'ultimo TT ricchissimo di foto "doppie" è un esempio, a mio modo di vedere, di come si fa informazione utile. Grazie a quelle foto mi sono accorto, per esempio, di particolari interessanti... Eppoi... non esiste il modello perfetto. Esistono modelli fatti più o meno bene, esteticamente e meccanicamente. Esistono modelli che hanno un buon rapporto qualità/prezzo, altri che non ce l'hanno... ed in base a ciò io decido, di volta in volta ed autonomamente, se acquistare o meno, senza però sbraitare più o meno pubblicamente...

ciao


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MessaggioInviato: sabato 11 febbraio 2006, 15:50 
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Nome: Alessio
Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 13:54
Messaggi: 8139
Località: Regno Lombardo-Veneto Königreich Lombardo-Venetien
:mrgreen:


Ultima modifica di centu il giovedì 29 giugno 2017, 13:43, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: .....
MessaggioInviato: sabato 11 febbraio 2006, 19:06 
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Nome: Maurizio Bellesia
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:05
Messaggi: 1493
Località: MATVTIA
Mi pare che le recensioni apparse sulle 3 riviste del settore siano state corrette nel rappresentare pregi e difetti delle macchine in questione....quindi -come dice Benedetto- sta a noi consumatori decidere se acquistare o no un determinato modello. La mia impressione sul "venduto" è che non siano andate male, perchè molta, troppa gente ha fretta di comprare o l'ha avuta, ma sicuramente potevano vendere molto molto di più, se non ci fossero stati quei difetti di livrea e di imprecisoni varie che hanno un po' inficiato un -sempre a mio giudizio- ottimo lavoro. Soprattutto le motorizzazioni mi hanno convinto: non c'è paragone con quello che ci aveva abituato la vecchia amministrazione di RR e Lima. Vedi Ale601, 663 e compagnia cantante.
Concludendo, c'è l'amaro in bocca perchè per qualche piccola stupidata, dovuta a sviste e mancanza di attenzione e/o di informazione-documentazione, modelli da dieci e lode sono finiti col prendere un "sette". E il sette lo do solo per premiare la motorizzazione.

Ciao
Maurizio


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MessaggioInviato: lunedì 13 febbraio 2006, 10:51 
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Nome: carlo borra
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 17:38
Messaggi: 1374
Ho appena acquistato iTreni di Febbraio. Concordo con chi afferma che l'articolo sulla E402 RR sia equilibrato e non privo di critiche. Magari possiamo non essere d'accordo sulla valutazione della livrea bianco-rossa ma tutto sommato, l'articolo evidenzia i pregi ed i difetti gia' ampiamente dibattuti su questo forum (e su altri..).

Piuttosto ho notato che nessuno ha criticato la qualita' delle foto che francamente non sono all'altezza della concorrenza (vedi TT di Febbraio, articolo su E464, tanto per fare un esempio).

Onore al merito x la DueGi e Benedetto Sabatini.


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 Oggetto del messaggio: Che fine ha fatto lo spirito critico?
MessaggioInviato: martedì 14 febbraio 2006, 5:35 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 16:02
Messaggi: 66
Ho letto la recensione sulla 402A dei IT di febbraio e sinceramente non la trovo tanto tenera verso la HRR: solamente nelle conclusioni, tanto per esempio, si parla di "chiaroscuro" di "difetti trascinati fino ai giorni nostri" etc. etc.. Trovo la recensione tanto poco tenera che mi ha fatto cambiare idea sul possibile acquisto di tale modello. Direi che leggendo queste "Prove e misure" si debba anche saper leggere tra le righe ed osservare attentamente le foto che sono inserire: una rivista non può parlare a ruota libera come facciamo qui sul forum; le cose devono essere indicate e poi sta ai lettori verificarle, magari andando ad osservare bene il modello proprio in quei particolari evidenziati.

Il secondo argomento del topic "quarta pagina: comunicato del Consiglio di Amministrazione" direi che l'ho letto ma non conoscendo i fatti non posso e non voglio giudicarlo. E' una comunicazione di parte che vale come tale: si dovrebbe sentire la replica ma penso che purtroppo sia impossibile. Quindi lasciamo stare: di bla bla inutili se ne fanno fin troppi.
Saluti a tutti
Saverio


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 Oggetto del messaggio: Condivido
MessaggioInviato: martedì 14 febbraio 2006, 7:07 
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Nome: Maurizio Bellesia
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:05
Messaggi: 1493
Località: MATVTIA
Cita:
Direi che leggendo queste "Prove e misure" si debba anche saper leggere tra le righe ed osservare attentamente le foto che sono inserire: una rivista non può parlare a ruota libera come facciamo qui sul forum; le cose devono essere indicate e poi sta ai lettori verificarle, magari andando ad osservare bene il modello proprio in quei particolari evidenziati.


Condivido. Una rivista, qualunque essa sia, comunque non potrà mai "sparare a zero" su un modello, per molti ovvi motivi. Anche se effettivamente un modello non particolarmente ben riuscito in certi casi potrebbe anche meritarselo: molti vorrebbero così ma un atteggiamento di questo genere alla lunga potrebbe essere controproducente e deleterio.
Ciao

Maurizio


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MessaggioInviato: martedì 14 febbraio 2006, 10:30 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:59
Messaggi: 24
Qualcuno ricorda la reazione, con relative lettere e forse strascichi, dei Bisazza ad una critica ritenuta oltre le righe?
Disdissero seduta stante, un contratto milionario; non ricordo, né è importante con chi; qualcuno però conosce le conseguenze.


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 Oggetto del messaggio: Infatti...
MessaggioInviato: martedì 14 febbraio 2006, 11:41 
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Nome: Maurizio Bellesia
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 18:05
Messaggi: 1493
Località: MATVTIA
....Una notissima rivista del settore per parecchi anni non beccò più soldi di pubblicità da un altrettanto noto costruttore italiano perchè aveva "smantellato" in una recensione un loro modello.

Bisogna comunque tener conto che la riproduzione di un modello va ancora "ad interpretazione" da parte dei tecnici di una Firma Modellistica; intendo dire che la stessa loco, lo stesso carro o quel che è, se prodotto da due Ditte diverse non sarà mai uguale preciso all'altro.
Basta vedere per esempio la E464 ACME confrontata a quella di Vitrain.
Sono due macchine dello stesso gruppo ma sono state "interpretate" in modo diverso nella loro riproduzione.
Esiste a mio modo di vedere una specie di "forma d'arte" nel riprodurre un qualche cosa, anche nel modellismo.Siete d'accordo?
Ciao
Maurizio


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MessaggioInviato: martedì 14 febbraio 2006, 12:52 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 16:02
Messaggi: 66
Ricordiamo che un modello in scala H0 non potrà mai essere fedele al 100% per ragioni intrinseche alle misure fisiche dello stesso ed a caratteristiche della tecnologia utilizzata. E' logico che debbano essere evitati gli svarioni e gli errori macroscopici, ma il dettaglio fine, purtroppo, deve essere cercato solo su modelli di scala superiore. Chi ha dimestichezza con riviste straniere, americane per esempio, ha sicuramente visto fotografie di modelli in scala 0 o superiori con una dovizia di particolari impensabili in H0.
La scala H0 deve essere soprattutto, a mio avviso, un buon compromesso tra un buon modello statico ed un buon modello dinamico da plastico.
Ho detto: compromesso e bisogna giudicarlo sotto questo aspetto.
Quindi cerchiamo di ricordare sempre questo aspetto quando giudichiamo i modelli e soprattutto ricordare che molti aspetti del nostro hobby sono soggettivi.


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MessaggioInviato: martedì 14 febbraio 2006, 21:41 
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Nome: Fabrizio Ferretti
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 7518
Località: Fabriano
Vediamo un po', ho dato uno sguardo ai vari filetti, e mi sembra di capire che vuoi o non vuoi, le riviste debbano scrivere praticamente sempre bene, altrimenti i contratti pubblicitari vanno a farsi benedire. Ma scusate, la libertà di stampa, la libertà di opinione, ce le mettiamo sotto i piedi? Io penso che gli introiti pubblicitari non sono fondamentali, anzi, la loro influenza, attualmente credo sia marginale, almeno per TT. Forse i principali sponsor siamo noi, non credete? Se la rivista non si vende, cosa la si stampa a fare. Insomma se non avete ancora capito la rivista siamo noi! Noi che la comperiamo, noi che la leggiamo, noi che, anzi io, che mi permetto anche di sollevare critiche, perchè, dopo tanti anni, quando il livello della qualità cala, bisogna dare dei segnali. Fabrizio Ferretti.


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MessaggioInviato: mercoledì 15 febbraio 2006, 8:51 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 16:02
Messaggi: 66
Direi che i vari filetti, almeno i miei due interventi, non dicano affatto che le riviste debbano dire sempre bene.
A mio avviso le riviste dovrebbero fare una "foto" più dettagliata possibile ma più neutra possibile (neutra significa senza commenti soggettivi che potrebbero essere di parte o meno in funzione della serietà dell'autore) in modo che il modellista abbia un'indicazione dei punti positivi e dei punti negativi. Positivi e/o negativi rispetto l'originale almento per quanto riguarda l'estetica. Positivi e/o negativi rispetto a misure (importante dire come sono state fatte) per quanto riguarda il funzionamento meccanico.
Capisco che ottenere quanto detto sia difficile, ma questo è compito del direttore della rivista a tutela della serietà della stessa. A mio avviso, per esempio, è molto differente dire "Purtroppo nel modello della 402A manca il secondo portagancio e relativo gancio" piuttosto che dire "Nel modello della 402A manca il secondo portagancio e relativo gancio". Quel purtroppo ad inizio frase molto facilemnte può essere interpretato negativamente; al contrario senza quella parola, il giudizio sarebbe dato dall'acquirente. Per un plasticista probabilmente sarebbe negativo, ma per uno che mette il modello in vetrina "non gliene po fregà de meno".
Chiudo il logorroico intervento scusandomi se ho rubato troppo tempo al fermodellismo pratico.
Saluti a tutti
Saverio


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MessaggioInviato: mercoledì 15 febbraio 2006, 11:19 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
Messaggi: 2935
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Vediamo un po', ho dato uno sguardo ai vari filetti, e mi sembra di capire che vuoi o non vuoi, le riviste debbano scrivere praticamente sempre bene, altrimenti i contratti pubblicitari vanno a farsi benedire. Ma scusate, la libertà di stampa, la libertà di opinione, ce le mettiamo sotto i piedi?


Guarda Fabrizio, che iTreni è sopravvissuta senza problemi alla rescissione del contratto pubblicitario con Lima nei primi anni 90 (col senno del poi, la cessazione della pubblicità fu fatta più per mancanza di schei da parte di Lima, mascherandola per scazzo editoriale), e TT è sopravvissuta (e anche molto bene) alla mancanza totale di pubblicità (e persino un evidente ostracismo, arrivato a negarci i modelli da recensire) allo scazzo avuto con la precedente gestione Prandi sempre della Lima. Ogni tanto qualche pagina pubblicitaria sparisce da TT e nessuno se ne accorge, chi ci rimette è solo l'inserzionista. Abbiamo passato due anni senza un contratto pubblicitario, TTM vive praticamente SENZA pubblicità (dai, dateci una occhiata), quindi...


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MessaggioInviato: mercoledì 15 febbraio 2006, 12:26 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 22:46
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ma poi, insomma... non siamo noi utenti che dobbiamo avere il famoso "senso critico"? Al di là dell'evidenza o meno pubblicitaria, mi pare che ambedue le riviste abbiano fatto dei servizi di recensione delle varie loco uscite senza esagerare nell'enfatizzare ne i pregi ne i difetti, semplicemente evidenziandoli e lasciando al lettore la facoltà (come è sacrosanto che sia) di decidere se comprare o meno in funzione della propria sensibilità ad accettare o meno determinati errori (in alcuni casi) o compromessi costo/qualità (in altri casi).
Nel caso di TT il vantaggio, nelle recensioni attuali, è dato dall'aver fatto un ottimo servizio fotografico di due modelli perfettamente comparati laddove le foto valgono più di mille parole... e questo, come ho già detto, è il tipo di informazione che gradisco di più.
Poi sui forum si può sbraitare o cercare di ragionare più pacatamente, di errori, sviste, compromessi... ma alla fine, quello che conta, non sono le crociate "pro" o "contro" ma l'informazione corretta e proprio il "senso critico" personalissimo...

ciao


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MessaggioInviato: mercoledì 15 febbraio 2006, 18:32 
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Iscritto il: mercoledì 15 febbraio 2006, 17:58
Messaggi: 143
Ho volutamente atteso un po di tempo per intervenire , sperando che questo brutto tread si spegnasse da solo , ma visto che la cosa prosegue consentitemi di dire la mia :

Trovo davvero DISGUSTOSO che sul Forum della splendida rivista TTM appaiano pesenti critiche alla 'Concorrente' rivista I TRENI .

Cari amici , che vi scrive ha trascorso la gioventù ferroamatoriale con la sola rivista ITALMODEL del mai dimanticato ITALO BRIANO , che usciva quando e come voleva : ringraziamo IDDIO che abbiamo oggi almeno tre riviste che trattano di ferrovie !!!!!

SE sulla rivista I TRENI c'è qualche cosa che , giustamente per amor del cielo NON ci va , scriviamo alla Redazione stessa , o su uno dei tanti Forum liberi esistenti che trattano della nostra comune passione .
E' troppo scorretto scrivere sul forum di una diretta concorrente ...non è giusto e...rimettiamo la locomotiva sui binari . Così facendo si corre davvero il rischio di mettere le redazioni una contro l'altra e , a mio modesto avviso , non è davvero il caso .

Ho l'esperienza diretta della partecipazione alla Fiera Modellbahn Sud di Stoccarda : perchè qui tra le molteplici riviste tedesche c'è un armonia , un volersi bene , un cercarsi , che da noi non c'è (Novegro docet !) ??

Consentitemi ancora una mia esperienza sul Grande Erminio Mascherpa , che ho personalmente conosciuto , frequentato (anche se molti anni fà ) e stimato in giro per la pianura padana a cogliere gli ultimi pennacchi di vapore (memorabile un intero pomeriggio con Lui in stazione di SORESINA ..) , .... guardate che da grande uomo colto , preparato , documentato che era , aveva per contro un CARATTERINO ( magari Benedetto sicuramente mi conferma ) , non proprio 'simpatico' , e quindi cominciamo a dare a Cesare quel che è di Cesare ......
Non voglio entrare in polemica con nessuno .....
ma ...
BASTA
lasciamo lavorare in pace le varie Redazioni ....
e rispettiamo i rispettivi ruoli !!

Vi abbraccio tutti
SalutoNi
Mario


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