Pure se fosse, non cambia il fatto che rimane un successo. In aggiunta chi dice che la definizione di pressapochismo sia condivisa allo stesso modo da tutti?

In ogni caso, ripeto, fra qualche giorno c'è Verona, ACME sarà lì. Provate a chiedere.

Saluti
Luciano

Chi può dirlo? Se qualche produttore avesse mai pensato di produrre delle GC-70 livrea bandiera di seconda classe, un acquirente in quel del Piemonte, lo avrebbero anche trovato...Eh.

Cominciamo a dare una qualche risposta a qualche atavico dubbio in merito alla questione acquisti fermodellistici, compulsivi o meno...



No, allo stato attuale, tranne pochissime marche (vivaddio) che hanno il classico catalogo da anni e, bene o male, gli articoli quasi sempre disponibili, il tuo ragionamento non può essere messo in atto, perché, date le tirature risicate, se aspetto le opinioni su vari forum (beninteso, per chi non ha il negozio sotto casa....) il modello ha già preso il volo da un pezzo.
Sto infatti aspettando riedizioni fatte bene di ALe601, ALe801, ETR 22x etc etc etc....(campa cavallo)




magari c'è anche chi mette in preventivo una tantum, visto l'andazzo di certe ditte, di mettere sul tavolo operatorio il modello ancor prima che appaia nei negozi, e già si è consapevoli di spendere una cifra X consapevolmente se si ritiene che il gioco valga la candela, e non si tratta di riempire album, ma di avere un modello nello specifico, che è ben diverso, sia chiaro.
E una forma (costosa) di modellismo nel senso stretto del termine, e, ovviamente non depone a favore della nomea di chi produce modelli fallati, semmai solo sul conto in banca, ma tant'è.



Finché i modelli (di tutte le marche) saranno prodotti in numero minore della potenziale richiesta, scordiamoci l'utopia del modello sullo scaffale, specie per chi ama "muovere le manine".



Alessandro

Si Alessandro , hai ragione...allora chiudiamo il 3d e che nessuno vada a lamentarsi da Buonopane & C...va tutto benissimo...loro producono modelli perfetti perchè sono un successo commerciale
Continuiamo cosi...
Saluti

il mio post precedente non era legato al classico concetto del "lasciamolo sullo scaffale" o del fatto che comunque Acme ha venduto tutta la produzione. Facevo semplicemente una critica sulla proposta di fare una specie di class action nei confronti del produttore e farsi sostituire i particolari errati. Suggerivo semplicemente, invece di lamentele comuni sul forum con conseguenti risposte e polemiche, con aspettative che magari possono andare deluse, di prendere il proprio modello e riportarlo al commerciante in quanto, come consumatore, sono state disattese le mie aspettative per evidenti errori di produzione o di progettazione. Semplice e la legge lo prevede. Però forse è più facile polemizzare qui che rinunciare ad un modello (e ai soldi spesi per comprarlo).

Tanto per generare false aspettative!
La legge non prevede un bel niente.
Esiste il recesso per vendite a distanza, telefoniche e online, che è perché non hai in mano la confezione, e quindi puoi farti un'idea sbagliata del prodotto, con spese di rispedizione a carico del cliente e altrettanto per eventuali spese di ripristino della confezione per portarlo a nuovo (mai sentito applicare, per ora).
Mai, e poi mai, il recesso è per provare un prodotto e ridarlo indietro perché non piace.
Questo per legge, poi il negoziante può applicare forme di recesso come gli pare, come i vari GDO di elettronica che concedono la prova per 7/8 giorni, e il cambio se non piace con qualcosa di prezzo pari o superiore.
Poi esiste la garanzia per difetti di conformità, ovvero che il prodotto che hai preso sia conforme al momento della vendita a quanto ti è stato pubblicizzato o descritto.
Prendiamo questo caso. Il negoziante ti ha detto/pubblicizzato che la porta era tutta incisa? Se sì è difetto di conformità, altrimenti no. Ti ha detto che il finestrino era eliminato e, invece, è presente? Stessa cosa di prima.
Anche in questo caso il negoziante ti può dare garanzie più estese, ma è una sua volontà.
Idem per il produttore, che in molti settori integra il difetto di conformità a quella del buon uso, ovvero il prodotto rimane usabile per il periodo di garanzia (che è poi quella che ognuno pensa sia la normale garanzia, ovvero se si guasta me lo ripari o sostituisci).

Non voglio generare aspettative.
1) Dico solo che queste battaglie di chiedere sostituzione casse e lamentarsi che non ci sono risposte, non portano a niente.
2) Parlo proprio del difetto di conformità: a parte che al giorno d'oggi molti acquisti si fanno online e quindi fisicamente non posso vedere il modello, posso però dire che mi presenti sul catalogo un modello di un certo tipo e di una certa era, anche se lo acquisto in negozio, quando sono a casa, ad un esame più attento o valutandolo tramite i commenti sul forum, mi accorgo che non è conforme alla realtà, ho il diritto di riportarlo indietro? Io dico di sì e se tanti facessero così, tranquilli che poi produttore o importatore starebbero molto più attenti.

Signori, è già stato detto.
Il problema è stato aggirato facendo una produzione limitata.
Come arrivano nei negozi - senza aver potuto visionare la bontà del prodotto - gli articoli finiscono: vuoi perchè compra anche chi è "di bocca buona", vuoi perchè si teme che finiscano e non si possano più acquistare in quanto mai più riprodotti (o se lo sono, chissà tra quanto avverrà il miracolo).
Come dice Claudio, i negozianti hanno acquistato a pagato l'azienda produttrice: per le aziende finisce qui.
Se lo porti indietro perchè manca l'incisione della porta o perchè i carrelli sono di un materiale che fa schifo o perchè tra una cassa e l'altra c'è un centimetro, il negoziante ti ride sulla faccia in quanto non è colpa sua.
Se poi ti fa il favore di ritirarlo perchè sei un suo cliente, ti fa un buono per altri acquisti (perchè i soldi indietro non te li da sicuramente), tanto lo venderà al prossimo che non aveva fatto in tempo a prenderlo, facendoci anche una bella figura: non crediamo ad altre storie.
Alla prossima fiera andate pure da Buonopane - come successo ormai tante volte - e sentite cosa dice, poi scrivetelo qui sul Forum: sono curioso...
Riccardo

P.S. Non sono un detrattore, ho dato migliaia di Euro ad ACME negli anni e se scrivo questo è perchè ne ho le scatole piene di certi comportanenti.

Riccardo

Il problema è che, sia nelle immagini ufficiali di anteprima che sono state visibili per diversi mesi, sia per chi ha potuto vedere l'itinerante, il difetto (parlo del finestrino e della porta coi corrimano di troppo e con verniciatura errata) era già visibile, ma non si è accorto nessuno, strana cosa peraltro.....visto che poi si passa alle macro spinte per notare anche l'esagono del bullone di misura sbagliata.
Tralascio il problema della mancata incisione sottostante alla porta, che non era di facile osservazione.
Secondo me il campanello d'allarme andava suonato prima, col modello itinerante per negozi e ben visibile a tutti i presenti.

Alessandro

Vero, anzi verissimo. Ma tanto il finale, per Acme naturalmente, sarebbe stato lo stesso, in quanto c'era fame di Arlecchino e il fermodellista medio a tanti particolari non ci fa proprio caso. Anzi sono sicuro che molti considerano il modello Acme un modello eccellente..
Un saluto.

Dal mio opinabilissimo punto di vista, il mio, anche alla luce delle modifiche effettuate, è uno dei migliori modelli che ho in deposito, sia per grado di rifinitura generale, per dolcezza di funzionamento e, paradossalmente, anche per robustezza.
Probabilmente "out of the box" nella maggior parte dei casi, rasenta appena la sufficienza, ma come ben sappiamo, la produzione dell'anonima non brilla per omogeneità di qualità finale. Tradotto, ci vuole anche una sorta di fortuna con la C maiuscola per pescare un modello immune da magagne costruttive.

Alessandro

Quoto al 100% ogni singola riga.
Io ho sempre sostenuto che una larga parte del problema e' la sconcertante ambiguita' dei venditori: da un lato si lamentano e dicono peste e corna, dalla'altro continuano a comprare (e vendere) perche' devono sopravviveere, ma anche perche' se non lo facessero loro, ci sarebbe qualcun'altro che lo farebbe.
Il che ricondude sempre allo stesso punto: se la roba non fosse comprata, sia i negozianti che cacme setssa tornerebbero a piu' miti consigli...
E' il sistema che e' marcio. Grazie a noi. (senza discutere poi dei costanti aumenti...)

Scusate una domanda ingenua, ma quella E presente sul nome del fornitore cosa sta a significare?

Esatte...mah...

Entro il 10 aprile ...
https://www.acmetreni.it/index.php/it/