Lo sappiamo tutti da anni che il ricarico c'è ed è bello consistente su sti modelli, il negoziante amico, prima o poi, una sbirciata al listino prezzi non al pubblico ce l'ha fatta fare a tutti. La controprova sono proprio le offerte di loco prima a 180 € e poi svendute anche a 100€ e la domanda sorge spontanea, possibile che ci perdano? Ovvio che no al limite non ci guadagnano nulla ma il loro prezzo reale è quello.
A me fanno rabbia quelli che ti devono dimostrare che no, non è così, perchè gli stampi costano ecc. ecc., ma se prima li guradavo con diffidenza ora che si produce in Cina, sapendo il guadagno enorme che c'è a produrre lì, proprio hanno perso credibilità.
Però dopo tutto sto parlare, facciamo sciopero degli acquisti si si, e poi 300 pezzi a 650-700 € volatilizzati in pochi giorni? Ma che parliamo a fare, giusto per consolarci a vicenda, non siamo noi che facciamo il mercato.
O SI?

Se ti riferisci alle HR occhialute è una direttiva della casa madre , infatti i negozianti sono incaz... per questo. . .poi che ci siano dei furbetti anche fra di loro è normale come in tutti i campi della vita . . .

Sono le storture della globalizzazione: il maggior guadagno dovuto alla produzione delocalizzata rimane in tasca ai brand; per negozianti ed acquirenti non cambia nulla rispetto a quando la produzione era in occidente, a costi superiori per i produttori.
Evitiamo, percio', di prendercela piu' di tanto coi negozianti: la responsabilita' dei prezzi finali alti e' principalmente dei produttori.
Saluti
Stefano.

Bella risposta Stefano, ed aggiungo... con una AGGRAVANTE: la qualità non ha fatto altro che diminuire. Anzichè investire il maggior guadagno in materiali migliori, plastiche più "docili" ai maneggiamenti, si è messo in tasca il guadagno e dove possibile risparmiato qualcosa ANCHE sui materiali.
Io ne ho prova in tutt'altro settore: da quando sono arrivati prodotti cinesi a valanga, il prodotto è scaduto di qualità e quello buono o non lo trovi, o se lo trovi lo paghi il doppio.
Alessio

Confrontiamo quello che è confrontabile: una pilota MD oggi costa 39 euro nuova in negozio, con 59 euro prendi il set di due MDVC.
I listini sono aria fritta, non val neanche la pena leggerli, l'unico prezzo che conta è quello nel negozio, e con internet a comprare al prezzo più basso in Europa ci vogliono 5 minuti.
"Il più caro dei negozi" per me avrebbe già chiuso, chiunque sia, io compro nel più economico, i confronti li faccio sui suoi prezzi.

Per il resto l'idea di una petizione la trovo penosa, che vi piaccia o no il libero mercato funziona così, il potere più grande continuo a pensare che ce l'abbia il cliente, se decide di non comprare.
Io compro quasi tutto in offerta speciale o nell'usato, e di introvabile c'è ben poco!
Ciao, alpiliguri.

Come mai in certi mercatini la E.403 ACME la trovavano a 140 euro? e in negozio il costo di questa locomotiva era maggiore?
percio' ( è facile da capire) il negoziante credo che ha un bel margine di guadagno

Se continuate a credere che sia il negoziante che vi "derubi", perdonate, ma non avete capito.
Ho provato ad esprimere il concetto in svariati miei interventi, non da ultimo quello "un po' sopra", senza risultato.
A me, sinceramente, che si trovi il "grande affare" in un negozio, per motivi suoi, del negoziante, che consente di comprare a bene, nun me ne puo' frega' de meno.
E' l' affare del momento, irripetibile, prendi o lascia.
A me "mi" frega delle offerte delle case, che consentono a noi di comprare a buon prezzo, ma che fanno incaxxare chi di noi ha comprato pochi giorni prima a prezzo pieno e pure il negoziante, che gli stessi modelli li ha, magari, a magazzino, comprati a caro prezzo dalle case e che, ora, deve venderli ( per lui ) sottocosto, rimettendoci.
Le "offertone" sono sempre successe, ma anni addietro, le case i "grandi affari" li mettevano in vendita dopo cinque e piu' anni dall' uscita della novita' e cio' (credo) era normale e non faceva arrabbiare nessuno.
Ora, invece, i supersconti le case li fanno a distanza brevissima dall' uscita delle novita' e questo infastidisce.
Saluti
Stefano.

Il negoziante ci ricava circa il 45%(poco in considerazione delle tasse da pagare)
Le offerte sono direttive della "casa madre"
Il guadagno per il negoziante e' sempre lo stesso.Credete veramente che una locomotiva fatta in Cina costi 170/180€?
Al massimo(tutto compreso) costera' dai 30 ai 40€(o forse meno)

Io non ce l'ho con i negozianti o almeno non con tutti. Lo so che sono loro i primi a pagare sia per comprare la roba che poi (quelli che fanno magazzino) quando le case li fregano con le offerte.

Non so quello che costi una locomotiva modello fatta in Cina.
Solitamente nella produzione industriale funziona così: al costo vero e proprio di produzione (ossia quanto viene a costare il produrre un bene, prego cercare di capire cio' che questo significa) viene applicato un coefficiente di circa per tre,... per tenere conto degli altri costi aziendali (R & S, progettazione, amministrazione, etc.), che sono solitamente piu' gravosi del costo di produzione in se' e per se'...
Questo e' il prezzo di base su cui il produttore basa il suo prezzo di vendita al rivenditore.
Dopodiche' scatta il margine del rivenditore.
Quanto sopra sono le regole che valgono per la produzione di un bene in occidente ( in generale, per carita'...).
Ora quanto sopra non vale piu' se il costo di produzione non e' piu' occidentale, ma asiatico.
Gli altri costi rimangono inalterati, almeno fintantoche' il produttore mantiene accentrate le altre funzioni in occidente, tranne il costo di produzione vero e proprio.
Il costo complessivo del bene al produttore diminuisce sensibilmente.
Il problema non sta' nel prezzo finale, generato da meccanismi a monte, ma da come sono stati creati i prezzi di vendita prima che arrivino al rivenditore, alias al negoziante, e di conseguenza, a noi.
E' la globalizzazione, ragazzi !
Non l' ho mica inventata io.
Comprate mai scarpe della Nike o polo della Lacoste ?
Saluti
Stefano.

No.

Ho una Lacoste, ma non l'ho comprata: me l'ha regalata mia suocera.
Le scarpe ultimamente le ho comprate da un produttore mantovano che garantisce un prodotto locale e processi industriali abbastanza ecologici.

Ma io a volte mi sento un marziano...

Ciao
Andy

Andy, dai non fare lo gnorri, che hai capito benissimo.

Stefano.

Ma sì, Stefano, hai ragione. Sono l'ultimo che potrebbe parlare di prezzi dei modelli... quasi non ne compro. Non per pregiudizio ideologico, ma perché non posso spendere, ho ben altre priorità adesso.

Ciao
Andy

Niente, perchè la passione vince sulla ragione. Buona notte.

...e allora non lamentiamoci !!!... quando apriamo un treadh di oltre 13 pagine per un 626 che non arriva...sembra che a molti non potendolo avere viene a mancare la terra sotto i piedi ...!!!
Ma godiamoci i modelli sfornati negli ultimi tempi e facciamo "raffreddare " le nuove uscite, vedrete che i prezzi caleranno come stà facendo HR e Roco per molti modelli
Marco