marco_58 ha scritto:
A parte le divagazioni digitale/analogico e pure sul tipo di hardware/linguaggio di programmazione, percepisco una lacuna sui concetti di ACE e ACEI.
ACE = apparato di comando elettrico, è un semplice comando elettrico di apparati di binario e segnalamento comandato da un banco a leve bloccate meccanicamente con catenacci comandati elettricamente
ACEI = apparato di comando elettrico ad itinerari, è un sistema logico automatico di comando basata sulla creazione di itinerari che il treno deve percorrere. Tipicamente per ACEI si intende un apparecchiatura a logica elettromeccanica, perchè così è nata, ma funziona pari pari con comando a microprocessore (fatte salve le potenzilaità diverse e le funzioni aggiuntive possibili, ad es. la diagnostica). Gli interblocchi avvengono solo tramite circuiti elettrici opportunemente cablati ovvero tramite opportuna programmazione del microprocessore: in pratica sono la stessa cosa, una cablata l'altra scritta con un linguaggio matematico.
Marco gli ACEI sono SOLO elettromeccanici, poi sono stati creati gli ACS, poi diventati ACC ora ACC/M (stiamo parlando della realtà)

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marco_58 ha scritto:
All'atto pratico il dirigente movimento con l'ACE ha davanti a se un banco con tante leve quanti sono gli apparati binario o i segnali da gestire, quindi deve agire di testa e unto di gomito.
Per apparati di binario si intende, segnale (rossa o gialla per gli avvisi), deviatoi (nera), pl (viola). Esistono anche le leve da Itinerario (bianca), isatradamento (celeste), consenso (verde), disabilitazione (marrone).
marco_58 ha scritto:
Con l'ACEI ha davanti a se una piccola tastiera con la quale digitare il numero dell'itinerario, quindi leggere su una tabella, o ricordasri un numero d'itinerario ed usare un dito. Nell'ACEI, per ovvi motivi, esiste anche tutto il pulpito con i pulsanti o le levette, per comandare in regine di comando manuale d'emergenza ogni singolo apparato. Da non dimenticare che l'ACEI prevede l'annullamento automatico dell'itinerario una volta che il treno ha impegnato e poi liberato la tratta (nelle grandi stazioni gli itinerari completi sono in relatà l'insieme di tanti macro itinerari, spesso di un solo scambio, liberabili anche parzialmente). Sorvoliamo sul telecomando remoto di un ACEI, sarebbe troppo lunga.
Di ACEI ne esistono differenti tipi.
ACEI tradizionale con liberazione elastica degli itinerari (serie 0/15-0/16) il banco di manovra è realizzato con pulsanti e levette, ogni pulsante è il comando di un Itinerario od istradamento, le levette servono per la manovra individlae dell'ente (deviatoi, fermascambi, pl) o di soccorso degli enti.
ACEI semplificato con liberazione "rigida" (serie 0/19-0/20) idem come sopra.
Differenza tra liberazione elastica o rigida è semplice, nel primo caso il treno "libera" i vari enti impegnati man mano che vi transita sopra, nella liberazione rigida il treno libera l'itinerario quando è stato verificato che l'itinerario è stasto consumato dal treno.
ACEIT (ACEI tabulati) (seie 0/17) gli acei che ha descritto Marco.
ACS, ACC (Apparati Centrale Statico, Apparato Centrale a Calcolatore) tutto un altro mondo con potenzialità irraggiungibili da un ACEI elettromeccanico.
Il costo di un ACEI semplice (0/19) è all'incirca 1.000.000 di euro (stazione su linea a semplice binario con solo raddoppio).
ciao