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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: domenica 10 novembre 2013, 15:13 
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Iscritto il: sabato 27 ottobre 2007, 9:02
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emmm....forse ma non ne sono certo....e poi...in analogico se un condensatore si carica....l'altro dovrebbe rimanere scarico ergo....però prima di cassare lo schema, voglio provarlo....
Visto che al momento sono a letto con la febbre...Marcello puoi provare tu? :wink:

Ciao
Despx


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: domenica 10 novembre 2013, 16:40 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Non so come fare a rilevare la corrente di scarica dei condensatori, comunque il ragionamento potrebbe essere questo.

Immagine

Se la polarità del binario è opposta le cose si invertono. ;
Ma la quantità di corrente è talmente esigua che non credo abbia effetto, per poter essere apprezzata i condensatori dovrebbero essere da 10.000 uF, poiché in fase di scarica agiscono in serie e quindi l'effetto si dimezza.

Se però l'altro condensatore è già carico credo sia tutto inutile. Tra l'altro non vedo cosa lo possa scaricare.


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: domenica 10 novembre 2013, 17:25 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Prova con condensatori più grandi (1000 uF) per avere effeti più evidenti, metti un amperometro in serie al motore... se c'è corrente (e dello stesso segno) anche quando togli alimentazione al circuito allora funziona ... ovviamente deve funzionare anche invertendo la direzione (polarità).

Piuttosto empirico ... ma forse si riesce a vedere qualcosa ... dopodichè ragioneremo sul perchè.


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: domenica 10 novembre 2013, 19:06 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Località: Pistoia
Ho fatto così per istradare le correnti su led e vedere di dove passano. I condensatori sono da 2200 uF ed il carico è una resistenza onde evitare FCEM.
Le cose sono visibilissime e funziona.

Immagine

Così i tempi di carica e di scarica sono molto lunghi e si apprezza bene cosa avviene.

Se metto il positivo a DX si accende in carica il led di DX, se tolgo alimentazione si accende in scarica il led di SX.

Invertendo le polarità s'inverte il ciclo.


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: domenica 10 novembre 2013, 20:06 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Marcello ... chapeau ...ottima idea per capire il funzionamento !


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: domenica 10 novembre 2013, 20:30 
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Iscritto il: mercoledì 8 marzo 2006, 9:28
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Cari Despx, Marcello e Zampa di Lempre, grazie mille per il Vostro contributo :D :wink:

Un circuito fatto tra l'89/90, ovviamente condensatori piccoli per il pochissimo spazio sulla E636, tanto bastava al passaggio sui cuori maledetti di plastica della vecchia Lima, a quei tempi potevo permettermi solo quelli :D :D

Nel '92, mi ero procurato fogli sottili di rame, l'idea che mi era venuta era appunto per i cuori di plastica. Usato attack e sagomati direttamente sopra al cuore e ovviamente polarizzato usando i motori della Tillig sottoplancia, funzionava a meraviglia, se lo trovo vi posto la foto, tanto che possa servire a qualcuno chi a questo problema.

Aggiungo, se non ricordo male, funziona bene anche come pulizia ruote, non vedevo più le scintille sui binari, mica male no?! :lol:

Caro Marcello, mi hai fatto ritornare ai vecchi e bellissimi tempi, a che nostalgia... :wink:

DC Saluti :D

Mureddu Giovanni


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: lunedì 11 novembre 2013, 7:58 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Più precisamente.

1) Se i condensatori sono entrambi scarichi, dando tensione, ad esempio + 18 V a destra non si accende nulla e C1 si carica a 16 V.
2) Se tolgo tensione si accende il led di sinistra che piano piano si spenge ed i condensatori vanno a ~ 9 V C1 e 7 V C2.
3) Se rendo tensione si accende il led di destra ed i condensatori vanno C1 19,5 V e C2 4,2 V.
4) Se tolgo tensione si riaccende il led di sinistra che lentamente si spenge e le tensioni vanno C1 12,5 V e C2 10,7 V.

Invertendo le polarità s'inverte tutto.

Quindi: con i condensatori scarichi ed il +18 a Dx si carica C1, togliendo tensione la sua carica viene condivisa con C2, la tensione si dimezza (un po' meno forse per la soglia dei diodi) e si ha passaggio di corrente attraverso il led di Sx ed il carico.

Rendendo corrente nello stesso senso, in fase di carica di C1 si accende il led di Dx per effetto della scarica di C2, che si trova come "strizzato" tra i 18 V fissi dell'alimentazione, che non possono variare, e l'aumento di tensione di C1. La sommatoria delle due tensioni deve essere ancora 18 V, quindi la tensione di C2 deve adeguarsi scaricando parte della sua energia nel led di Dx.

In sostanza i 2 condensatori si scambiano l'energia e nei momenti di mancanza di alimentazione coinvolgono anche il carico.


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: venerdì 13 dicembre 2013, 0:30 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 0:06
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Scusate il ritardo.. ecco le foto del PCB. Come da foglietto allegato ho dovuto togliere proprio il condensatore e la macchina funziona

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Ho poi tolto il condensatore e montato un ESU PLUX22 - tutto funziona perfettamente
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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: venerdì 13 dicembre 2013, 10:44 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
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Non sappiamo dove portano quelle piste ... ma è proprio un unico semplice elettrolitico (quindi polarizzato) da 470 uF 25 VL ... capacità polarizzaione ed unicità, ribadisco, fanno pensare a una riserva di carica prevista per il decoder ... ma mal collegata evidentemente!


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: venerdì 13 dicembre 2013, 11:37 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 0:06
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confermo che senza il condensatore tutto funziona perfettamente !

Che sia questo il motivo del ''mega sconto'' ? Solo ( si fa per dire ) 116,95 euro

ciaooo !


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: venerdì 13 dicembre 2013, 12:20 
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Iscritto il: mercoledì 4 febbraio 2009, 12:57
Messaggi: 26
Località: bernalda
Lo stesso suggerimento mi è stato dato dall'importatore esu - dal quale avevo acquistato il decoder (esu V 3.0) - per una loco 341 OSKAR
e tutto funziona a meraviglia.
Tra l'altro il condensatore non si vedeva perché era sotto il PCB per cui il suggerimento è stato preciso e mirato.
Ciao.

Gigi


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: venerdì 13 dicembre 2013, 13:46 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 10:59
Messaggi: 5057
Ma quest'ultimo, se non ricordo male, era un 'normale' condensatore poliestere non polarizzato (piccola capacità) di quelli per ridurre i disturbi a radiofrequenza dovuti allo scintillio del motore.


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: venerdì 13 dicembre 2013, 14:37 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2835
Bah, a me non convince per niente...

Ecco due mie loco americane di Broadway che montano elettronica ESU: il Centipede serie Paragon 2 (digitale sonora) e una F7 A serie BLI (analogica sonora) che ho digitalizzato inserendoci un decoder 52690 ESU.
Su entrambe è visibilissimo un condensatore addirittura da 1000 uF, funzionano benissimo sia in analogico sia in digitale e non c'è scritto da nessuna parte di togliere quel condensatore...

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PS: da notare tutti i cablaggi su connettori... :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: venerdì 13 dicembre 2013, 17:34 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 19:23
Messaggi: 1512
Località: Firenze
La macchina nelle ultime foto postate da Tz sembra una macchina.... elettronica (mica sarà un 005??? :lol: :lol: ), nel senso che è sempre azionata da un circuito elettronico, indipendentemente dal fatto che ci sia il decoder o no (e qui credo che quest'ultimo funzioni solo da decodificatore dei dati DCC): quindi la presenza del condensatore (polarizzato, perchè montato a valle del ponte di diodi che si vede accanto) alimenta gli stadi di potenza che pilotano motore e leds negli istanti in cui non c'è conduzione dal binario: è come se fosse un decoder fisso privo del 'traduttore? DCC....

sbaglio??

saluti

Max


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 Oggetto del messaggio: Re: DIGITALIZZARE NUOVE ROCO - E IL CONDENSATORE ?
MessaggioInviato: venerdì 13 dicembre 2013, 19:27 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
Messaggi: 2835
Mi sembra un'esatta valutazione.
Solitamente le macchine che compro, se non è troppo complicato aprirle, mi piace metterci il naso dentro e in quelle americane le sorprese sono quasi sempre assicurate... ma danno anche la soddisfazione per aver speso bene i propri soldi...
Quanto alla tua interpretazione di quella scheda elettronica effettivamente l'elettrolitico l'ho sempre anche io inteso come facente parte dello stadio alimentatore rendendolo insensibile alle rapide interruzioni di alimentazione dal binario.

Se vuoi valutare meglio quell'elettronica ecco la vista superiore e inferiore di quella scheda che è un po' più complessa dei soliti decoder che conosciamo...

Immagine

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Comunque questo è un modello con elettronica abbastanza semplice, guardare dentro una MTH c'è da farsi girare la testa... :roll:


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