Ciao Mauro

Questa sera posto qualche foto ma il problema è un altro .......

..... alla fine ho ceduto ................. non ho resistito ........

..... ho acquistato su Ebay due camion Fiat / Altaya ..... un tre assi e un due assi a cabina unificata ........ quelli in scala grande ...... ho già mille idee .....

...... COSA HO FATTOOOOOOOOO !!!!!

Saluti a tutti voi

Finalmente ho concluso una serie di camion destinati ad un caro amico appassionato di ambientazioni tedesche anni '70.

La gestazione di questi camion è stata assai lunga, ci lavoro praticamente da metà luglio. Purtroppo tra il terribile caldo asfissiante e una malattia che ancora mi trascino dietro, i lavori si sono allungati oltre il termine prefissato !

Si è trattato nel complesso di "creare" 4 mezzi praticamente dal nulla. Avendo a disposizione solamente le cabine e i cassoni per rottami della Comet. Via quindi alla ricerca nel mio "sfascio" di telai e pezzi vari per approntare i mezzi.

Alcuni telai sono anche il frutto di tre "rottami" messi insieme. Alla fine il risultato è soddisfacente anche se perfezionabile.

Consideriamo però che si tratta di mezzi che andranno su un grande plastico e spesso anche in zone nascoste e non in primissimo piano.

Qualche dettaglio :

Mercedes Kramm con rimorchio. Telaio della motrice ricavato da pezzi Herpa e Lima, cabina Wiking con mascherina Herpa. Gru Herpa con ragno Kibri. Il telaio del rimorchio è un vecchio Wiking.

I due Bussing hanno cabine Roskopf assemblate su telai Herpa. I rimorchi sono ricavati sempre su telai Herpa.

Infine il vecchiotto Henschel HS 140. La cabina è di Brekina il telaio ricavato da un mix di pezzi Herpa. Il cassoncino è di Herpa a cui sono state aggiunte delle doghe in legno per aumentare la capacità di carico. Sarà dotato di un carico di vecchi copertoni, ingombranti ma non pesantissimi !

I mezzi sono stati tutti vernciati a bomboletta e rifiniti a pennello. Le ruote sono quelle (bruttine) di Herpa. Opacizzate e usurate / sporcate. Considerate che qui c'è da mantenere un prezzo finale basso visto che si lavora sulla quantità ! Tra mezzi già fatti, gli attuali e quelli già commisionati siamo a circa 30 mezzi !!!

I cassoni non sono ancora fissati ai telai. Saranno sporcati e poi dotati di carico, ma questi sono lavori che le officine "nonomologati" hanno affidato ad appalti esterni.

Da domani si ritorna ..... a parlare italiano. Al via un altro bestione "millepiedi", motrice + rimorchio in configurazione pianale .....

PS : Va bene così Mauro ?

Ciao Marco,
grazie delle immagini, sempre bei lavori anche se i camion italiani hanno tutto un' altro fascino.
Attendo con trepidazione foto del millepiedi.
Puoi cortesemente mandarmi in MP tuoi contatti? Email o Cellulare.
Grazie di tutto e buon lavoro.
Mauro.

Saluti a tutti voi

Finalmente si torna a lavorare su camion italiani. E cosa c'è di meglio di un "millepiedi" ?

Non pensate male !! Non si tratta di vecchie foto !! E' solo l' ennesimo "millepiedi" in configurazione pianale e nel solito colore verde reseda e rosso telaio ...... così lo vogliono .... così lo faccio .....

Ormai si procede spediti, questi kit non hanno più segreti !!

Fatte quindi le soliti modifiche e migliorie ho proceduto con la verniciatura. Nelle foto allegate, tutte le parti sono state anche già trattate con i trasparenti. Ho inserito solo alcuni dettagli della lavorazione dei pianali in legno.

Ovvero, mano di fondo, incollaggio dei listelli in legno, applicazione perimetrale dei profilini evegreen, mascheratura del pianale in legno e verniciatura.

Infine, dopo la rimozione del nastro, sporcatura del pianale con del nero diluito.

Ad oggi ho montato i vari pezzi, manca solo la cabina.

Per il fine settimana lavorazione delle tante ruote ..... tutte a pennello

Qualcuno dei cultori delle autocisterne è in grado di dirmi quale sia la capacità "più o meno" di un semirimorchio a 6 ruote?
Semplice curiosità di vedere il rapporto con la capacità di una cisterna ferroviaria.

Il semirimorchio (bilico) tre assi porta intorno ai 38.000 litri di gasolio di di media, dipende poi dall'allestimento che ha, il numero degli scomparti ecc, perchè più accessori ci sono equivalgono a più peso (tara) e meno portata, e naturalmente dalle caratteristiche del trattore.

Tieni presente che l'esempio riguarda il gasolio che può avere un peso specifico di circa 0.834 (dato variabile) Kg per litro a temperatura di 15°.
Se fosse acqua che pesa 1 Kg = 1 litro ne potra trasportare molta meno perchè pesa di piu.
Se fosse invece acido solforico puro che è circa 1,89 Kg per litro molto ma molto meno..

Spero di esserti stato utile e di non avere errato su qualcosa,
Massimo

Utilissimo. Quella dell'acqua, che se ne può portare meno, si può vedere se si trovano foto delle cisterne per acqua potabiile della Protezione Civile o militari, che sono perfettamente cilindriche e piuttosto strette, mentre quelle per carburanti sono generalmente ovoidali.

Utilissimo anche perchè ho visto che una cisterna ferroviaria da carburanti (in Europa se ne porta sempre solo uno per cisterna, quindi non sono in genere compartimentate) se a carrelli porta circa fra i 70.000 e gli 80.000 litri.

Se le strisce bianche sul pianale della motrice stanno ad indicare il conto terzi, sono contrarie.

La striscia diagonale deve essere disposta da destra a sinistra, dall’alto in basso, per un’altezza di centimetri 20 ed essere contraddistinta da un colore diverso a seconda che il trasporto di merci sia per conto proprio o per conto terzi.


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

..... be non credo che la normativa sia stata sempre e da tutti recepita nel modo corretto .......

Ci sono molte variabili sia tra i mezzi dell'epoca che tra quelli attuali. Non credo sia un grave errore, anche perchè così sono state stampate .....

Certo prima era tutto diverso; attualmente per i carburanti si usa le policentriche che sono delle elittiche allungate verso l'alto nella parte centrale; questo serve a troncare l'onda del liquido in curva, cosa che con le elittiche o le cilindriche esiste, ma prima non esistevano, anzi se facciamo un autocisterna anni 60 o 70 la policentrica non va presa in considerazione credo.

Devo ridare una spolverata al manuale Adr...

In ferrovia son tutte cilindriche perché non ci sono curve secche.

Dal manuale ADR edizioni Essebi :

Saluti a tutti voi.

Lavori che si avviano al loro termine.

Questa mattina pezzi assemblati e chiusura della cabina, completata ieri sera.

Ora manca il grosso lavoro delle ruote, il dettaglio a pennello della fanaleria e qualche piccolo ritocco e aggiunta ......

Saluti a tutti voi

Con gli ultimi dettagli applicati oggi, anche questo "bestione" è pronto per partire dal piazzale delle officine e carrozzerie "nonomologati".

Paraspruzzi anche dietro il secondo asse sterzante, fendinebbia anteriori, tabelle TIR e targa Parma.

Questo mezzo prende il numero 62 nel mio personale catalogo.

Il mezzo raggiungerà un altro bestione consegnato precedentemente (un telonato bicolore).

Qualche foto di congedo .....

Da domani si lavora su l'Alfa Mille !

Saluti a tutti voi

Una cosa che non ho mai fatto ma credo meritevole di interesse in quanto parte e completamento del camion, è far vedere il confezionamento (l'amico Enrico57 postò una foto del confezionamento di un camion Forese quando venne a ritirarlo a Roma).

Anche in questo caso si tratta di un lavoro manuale ripetuto ogni volta che completo un camion. Per i piccoli furgoni, fortunatamente, il lavoro è più semplice !

Di base per tutti c'è una scatolina in legno che, credo, nobiliti e completi degnamente un prodotto tutto realizzato a mano.

Il problema diventa l'imbottittura che, ovviamente, deve garantire la protezione del modellino che ha tante parti fragili e delicate. Devo dire che con pacchi in giro per l'Italia anche 15 giorni (!!!!) tutto è andato bene. Anche alcune spedizioni a Capri, via mare, sono "approdate" senza problemi strutturali ai mezzi. E ho spedito anche i delicatissimi centinati !!

Il secondo problema che si presenta in questa fase di imbottitura, è come riempire gli spazi interni della scatola stessa. Infatti non potendo lavorare con elementi "standard" ogni imballaggio deve essere studiato camion per camion. Le mie realizzazioni sono infatti sempre differenti e molteplici (esclusi questi pianali verdi che non finiscono più). E' impossibile utilizzare scatole standard e gomma piuma già tagliata.
Quindi ogni volta con tanta pazienza e utilizzando materiale di recupero il camion viene confezionato. Da ultimo viene corredato dal mio biglietto da visita e da un fogliettino con alcune date utili per la corretta collocazione temporale del mezzo stesso.

Sulla scatolina è infine presente un' etichetta che riporta il mio nome e quello del costrutture / fornitore del kit. Troviamo poi il numero progressivo, unico per ogni mezzo (in questo caso è il 62), e la data del suo completamento. Dati e tipologia del modellino e da ultimo la targa con la data dell'immatricolazione reale.

Saluti, Marco