nonomologati ha scritto:
Ciao.
Provo a risponderti io in base ad una piccola ricerca in rete.
Come trasporti ho visto che vengono ancora eseguiti. Spesso però con rimochi ribassati di uso generico. E quindi in questo caso come motrice o meglio trattore zavorrato, troviamo molti mezzi anche di recente produzione.
Con al seguito invece il classico rimorchio per carri ferroviari, oltre alle solite foto con mezzi direi ormai "storici" (Iveco Turbo, Turbo Star, unificati per non includere i 682), ho trovato ben poco.
Al momento però ti posso allegare una foto tratta dal sito della ditta Cisaf, specializzata anche nel "carrellamento". C'è sul loro sito una bella foto con Iveco Cursor, carrello ferroviario e cisterna VTG. (comunque vedendo la targa è un immatricolazione anni 2000, sicuramente antecedente al 2005).
Al momento più "moderno" di così non ho trovato.
Ciao, Marco
Nella discussione su Treviso (al vero) mi pare ci fosse la foto di un trasporto stradale di un carro ferroviario (in quel caso uno a pareti scorrevoli). La discussione è lunga, proverò a spulciarla, se la foto è lì.
Ma esistono in scala N automezzi per quel servizio? Io ho provato anche in tedesco, il rimorchio si chiama in genere
Strassenroller in quella lingua (va bene che non ho la "scharfes es" e potrebbe aver inciso), e non mi risultano riproduzioni "a portata di tasca". In H0 ci si era cimentata (come giocattolo) pure la Lima.
Per tutti gli interessati di abbinamenti fra treni e camion: cercando quanto sopra, ho trovato invece un interessante video anni 80 (con mezzi di circa 20 anni prima...

) su quel servizio:
https://www.youtube.com/watch?v=_ODxu9PRSBs Non penso di compiere un sacrilegio se trovassi un trattore su base Mercedes: immagino una sopravvivenza della Motta - S.Vito con una gestione privata, quindi post 1978 (anno della definitiva chiusura).
A quella data i primi camion di produzione straniera avevano già fatto la loro comparsa in Italia?
Farmi i mezzi da mi farebbe un po' paura: anche se starebbero fermi parcheggiati, sempre più piccoli e delicati dei treni sono e in N la delicatezza non raddoppia, quadruplica almeno rispetto alla scala maggiore
