Ok, lo sostituisco con un altro e vedrò anche di arretrare leggermente il cassone.

Grazie per l'aiuto.

Alex

Aggiunto il serbatoio dell'aria, usando un pezzo di materozza di un TTm kit; realizzato poi il condotto sul retro della cabina con un tubo di alluminio da 1,6 mm di diametro appiattito con la pinza. Con un ritaglio di plasticard da 1,5 mm di spessore sagomato a lima ho costruito il "tappo".

Corretto anche la staffa porta zeppe, che ho poi costruito con del plasticard da 1,5 mm di spessore.


Se tutto è corretto, manca solo la modifica del gancio e della fanaleria; poi farò i ritocchi di verniciatura con il nero per le parti aggiunte/modificate. Cabina e cassone penso di lasciarli così come sono, ritoccando solo la fanaleria.

Alex

Ciao alex

Sta venendo proprio un bel lavoretto. Economico e di grande divertimento.

Suggerisco, sempre se possibile, di ridurre il cappellotto. Prendendo come riferimento quello dell' Iveco Turbo di Herpa, oltre ad avere forma trapeziodale, come misure (gli ingombri maggiori) abbiamo un 4 mm x 3 mm. Considerando quindi che la parte che guarda in avanti, verso il "muso" della cabina va smussata. Alla fine devi ottenere una forma a trapezio con la base maggiore (4 mm) attaccata al tubo.

Ciao, Marco

Ciao Marco,

Ti ringrazio per i complimenti.

Il cappellotto l'ho fatto con larghezza 3 mm e lunghezza 5 mm. Eventualmente lo accorcio a 4 e lo smusso all'estremità.

Alex

Mi premetto di segnalare che quel tipo di motore aveva un filtro aria molto piu' sobrio rispetto a quello del 190 (Herpa) e che dovrebbe essere anche piu' semplice (forse) da realizzare, allego una foto di quello vero.

Saluti a tutti voi.

Fine settimana di lavoro. Verniciature completate anche le vari mani di trasparente. Per la cabina alla fine ho scelto un rosso rubino originale Fiat. Seguirà la fase dei dettagli a pennello.

Tolta la mascheratura dal pianale in vero e legno e sporcatura dello stesso con del nero opaco molto diluito.

Sul passaruote posteriore, verniciato in colore nero, ho ripreso a pennello in colore rosso telaio le staffe di sostegno.

Applicati i cunei, realizzati con listello evergreen tagliato, sagomato e verniciato in giallo.

Incollato intanto il pianale al telaio. I pezzi molto fini ma anche molto leggeri hanno avuto bisogno di una "raddrizzata". Eseguita con aria calda dell'asciugacapelli e con dei pesi.

All'aria calda, una volta che i pezzi ottenavano la giusta forma, alternavo aria fredda. Ho ripetuto la procedura un paio di volte e devo dire che al momento tutto è in "forma".

Montate anche le ruote presenti nel kit. Trilex verniciato in rosso telaio con la corona e i dadi in argento. Gomma direttamente sporcata essendo realizzata con della resina già colorata in nero.

Anteriormente il kit è fornito di impianto sterzante. Verniciato a parte a pennello cercando di non ostruire le varie parti che consentono il movimento. Una volta montato il tutto funziona perfettamente.

Da domani iniziano i lavori sulla cabina .....

Saluti a tutti voi.

Lavori in corso sul 170 "made estevan". Oggi ho colorato a pennello con del nero Humbrol tutte le guarnizioni dei vetri della cabina.

Sulle fotoincisioni riproducenti i fendinebbia ho applicato delle gemmine, poi colorate in giallo limone con una punta di smalto Humbrol 66 molto diluito.

Il montaggio del paraurti è stato molto laborioso e alla fine sono stato costretto a ricostruire delle parti. I "giochi" fra le varie parti sono minimi e anche un leggero strato di vernice può rendere difficoltoso il montaggio finale.

Inoltre i fanali anteriori non sono ben allineati risultando a differenti altezze. Ciò implica un montaggio non perfettamente orizzontale del paraurti. Alla fine con una fresetta ho eliminato i fanali originali. Tolto un pò di spessore all'interno del paraurti e smussato un pò gli angoli del telaietto della cabina, per riprendere la curvatura del paraurti stesso.

I fanali sono stati ricostruiti utilizzando parti di scarto Herpa. Ho recuperato infatti dei fanali Mercedes. Un pò più piccoli degli originali ma la differnza non si nota più di tanto.

Montate anche le bande bianche del trasporto per conto terzi. Utilizzando avanzi di decals della G&G Rail. Nel kit è stranamente presente una sola banda bianca.

Sulla cabina, come da prototipo, ho ripreso a pennello con del nero Puravest la parte bassa dei gradini che si raccorda alla fascia del paraurti.

Intanto primo monatggio a secco della cabina. Domani si prosegue .....

Ciao a tutti,
consiglio di vedere il video del trasferimento della 940 002 a Piazza al Serchio. Nel video si vede un bel Fiat 690? rosso con rimorchio per trasporto vagoni.
Digitare: Arrivo della Locomotiva 940-002 a Piazza al Serchio.
Saluti
Simone

Ciao Simone.
Grazie della segnalazione del video.
Il trattore è un 682N2 prima serie. Lo identificano le porte incernierate posteriormente, la grondaia cromata sul parabrezza, i contorni cromati ai finestrini laterali, le "imbutiture" della lamiera sotto i finestrini della cuccetta.
L'ovale originale con le barre verticali cromate è stato sostituito con uno più recente con griglia a maglie fini rettangolari.
Ciao.
Guido

Saluti a tutti voi.

Lavori terminati sul Fiat 170 "made estevan". Devo dire che dopo un anno di montaggi di kit Comet, mi sono divertito molto. Anche perchè la vera sfida è trovare nuove soluzioni per migliorare ed elaborare il kit.

Kit che presenta molte raffinatezze. Oltre all'impianto sterzante, bellissima la mascherina anteriore in fotoincisione realizzata in due pezzi. La griglia vera e propria (verniciata in nero) e la bordatura (verniciata in argento). Una volta incollati fra loro questi due pezzi l'effetto è notevole. Ho ulteriormente completato la mascherina inserendo il numero "170" avanzo di fotoincisioni della G&G Rail.

Di contro la nota dolente sono i vetri. Realizzati con una resina trasparente che a distanza di due anni ancora risulta "appiccicosa" al tatto. Ho sostituito il tutto con vetrini realizzati in acetato. Anche il parabrezza. Tagliato a filo e cercando di dargli almeno una leggera bombatura. Un filo di Micro Kristal fa da guarnizione.

Notevoli anche gli specchietti laterali. Anch'essi realizzati in due pezzi con lo "specchio" interno completo della sua cornice.

Posteriormente, invece di decorare i fanali stampati sul paraurti, ho preferito utilizzare delle gemmine Tron rettangolari rosse. Non essendo ambedue i tipi di fanali conformi agli originali, almeno le gemmine fanno una resa migliore.

Frontalmente ho incollato il logo Fiat. Semplice fotocopia, ridotta e tagliata a misura. Altri dettagli come la tabella "TIR", i paraspruzzi e i limiti di velocità completano il tutto. Compresa una pedana "buttata" sul pianale.

Il mezzo è targato Roma Z46088, una immatricolazione al vero del 12-02-1980. Le targhe presenti nel kit non sono giuste. Oltre ad avere la provincia in arancione anche sulla targa anteriore (al vero era in bianco), la combinazione alfa numerica corrisponde ad una immatricolazione di fine anni '60. Quindi ho preferito sostituire il tutto con targhe da me realizzate.

Direi che è tutto. Sicuramente qualche "errore" (nascosto alla vista) con l'esperienza fatta sarà evitato le prossime volte. Poteva venire meglio, o anche peggio .... a me è riuscito così !!

Saluti, Marco

Hello,

the model looks really good, although, compared to the real 170 you will realize that the cabin seems to have been based on a Herpa 190 Iveco. Here's the real thing, my own picture (taken this year in springtime near Parma)



Change towards my Scania 111, I moved the wheels of the trailer 3mm forward, The cab received a rooftop air conditioner (Truckline87), italian license plates and "trasporti per dritti" stripes, as well as a TIR sign.



The rear of the trailer also shows some typical stickers....



Have a nice weekend,

Martin

Hallo Martin

References for the right temporal collocation :

Italian (orange) license plates : from 1975 to 1985.
Only five numbers (36240) ?? Very old license plate !

Reflex from 1988

Regards, Marco

Hi Marco,

thanks for the clarification. I think you saw the license plate on the trailer, right? Well, this is a very old sticker from Herpa, which I bought in the mid 80's. I put it on temporarily. I will shortly replace it with a G&G decal (a correct one!).

I have been building italian trucks from Herpa models since 1984, not so many actually, but back then I was in love with their Iveco Fiat 190, in my eyes state of the art back then. Maybe I will show some of those goodies someday here. Nevertheless, they are not half as good as your models!

Have a nice weekend,

Martin

Saluti a tutti voi.

Da oggi sono iniziati i lavori su un nuovo mezzo. Sto alternando camion in resina a camion in plastica. Un pò per variare e un pò per togliere di mezzo tanti pezzi e tante cose che nel tempo si sono accumulate.

Avendo a disposizione una bustina di decals G&G Rail per realizzare una cisterna API, ho iniziato a vedere cosa avevo a disposizione nella mia "Magic Box".

Una cisterna Herpa nei colori Aral, da pulire ma completa in ogni sua parte. Come trattore, al posto dell'originale Man, ho predisposto un Iveco Turbo. Sempre di Herpa.

Il telaio del trattore è sempre di Herpa e apparteneva ad un Iveco Magirus. E' della vecchia produzione ed è completo di impianto sterzante.

Intanto le prime modifiche al telaio del trattore. Eliminato il filtro aria in quanto sulla nuova cabina da inserire, il filtro aria è integrato sul passaruote. Aggiunta la staffa porta cunei e sul lato destro un serbatoio Lima per il gasolio .....

Ciao a tutti, mi rivolgo a voi perchè siete degli esperti in materia, volevo alcune informazioni sul modello di autocarro Daf nella foto, del tipo se era già stato prodotto negli anni '60 e se ha mai circolato nel nord Italia.
Ringrazio sin d'ora chi mi potrà dare un contributo.
Ciao
Massimo