!!!

Concorrenza diretta e spietata ai treni derrate.

Mi sembra di sentirlo arrancare ma su queste strade sorpassare è difficile, oltre che pericoloso. C'è anche una corriera che scende !!!

Bellissimo. Grazie Emilio. E un ringraziamento anche a Carlo.

Ciao, Marco

La corriera da chi e' prodotta ?

MODEL FACTORY, con l'aggiunta di personaggi seduti

Ciao Paolo

La corriera è un Fiat 626 RNL della IV Factory Model : http://www.ivmodel.com/pag3.php?id=1167

Sia in kit che montata. Varie versioni + altri automezzi.

Costruzione in resina con particolari in fotoincisione. La corriera ha degli ottimi trilex con cerchio tornito e copertoni in vera gomma.

Ciao, Marco

PS : Mi ha proceduto Emilio, aggiungo il sito web

Grazie a tutti e due.

Marco, il montaggio dei kit è facile ?

Ciao.

Mi associo alla richiesta sulle difficoltà di montaggio, per farne alcuni della "Balocco"

Alberto

Ciao Alberto

Credo ti stia confondendo con i piccoli furgoni Fiat 615.

Paolo chiedeva notizie sulla corriera Fiat 626 RNL.

Per quel che ti posso dire presi un kit del 615, appena iscritto qui sul forum, dall'utente claudio50. Molto semplice, 5/6 pezzi in totale.

Ho elaborato in livrea Forese anche un 615 di IV Factory. Su ambedue i modelli trovo che la parte meno riuscita sia il complesso gomma / cerchio. Stampato troppo grande e con la resina che peggiora la definizione :

viewtopic.php?f=21&t=43831&p=692345&hilit=forese+615#p692345

Ciao, Marco

Concorrenza spietata non direi perché all'epoca i treni derrate erano di casa sull'Adriatica, però per tutto il resto il traffico pesante era notevole e costante, continuo, giorno e notte. Da Vasto Marina fino a località Riccio di Ortona la S.S. 16 era/è ricca di saliscendi anche con pendenze molto impegnative, tornanti e curve pericolosissimi. Fino alla metà degli anni 80, TUTTO il traffico pesante viaggiava su strada a causa dei consistenti pedaggi autostradali; era una cosa agghiacciante, più volte di notte con i miei genitori si tornava a casa a bordo della nostra misera Ford Escort del 72, infilati incolonnati in mezzo a questi bisonti, terrorizzati da quelle ruote che sembravano gigantesche e circondati da immense nuvole di fumo nero...in salita poi passivi assistevamo ad azzardati sorpassi alle folli velocità di 30/35 Kmh!!!
Fortunatamente nel 1985 la Regione Abruzzo, per decongestionare le strade ed i centri urbani eliminando il grande disagio dovuto alla presenza dei bestioni, ma anche a causa dei numerossimi incidenti che hanno funestato questa importante arteria, fu deciso di deviare tutto il traffico con peso superiore ai 35 q.li sulla parallela A 14, accollandosi totalmente il pedaggio, fine dell'incubo!

..... questa è storia. Bella storia vissuta e queste foto sono stupende.

GRAZIE EMILIO

Ciao, Marco

Cosa dite Marco e Guido, questo OM 180, con che marcia affronterà la terribile salita , in terza ridotta o terza veloce?
In centro abitato poi il frastuono era il doppio, con i collettori di scarico semi aperti di allora.

In effetti storia.......... da lacrime agli occhi per gli anni che sono passati.

saluti
Scania

Ciao scania.

Be direi una terza ridotta. Viene da una curva a "S" dove non è stato possibile prendere un pò di rincorsa ...... deve affrontare ancora una buona metà di rampa ...... motrice e rimorchio a pieno carico .....

Bisognerebbe chiedere a ale.636 come operare in questi casi !

Ciao, Marco

E' che non esiste una regola, bisognerebbe trovarsi li, a volte mezza marcia e' meglio di una intera, ma occhio alla temperatura dell'acqua

Non so se la redazione o qualcuno di voi ha visto su facebook il profilo Camion Storici, è pieno di immagini di veicoli FIAT e IVECO.

Sergio

In attesa che il clima migliori per verniciare i modelli precedenti, mi sono sbizzarrito a costruire un'altro camion.
Base di partenza un modellino allegato alla enciclopedia hachette e la cabina in resina del Fiat 682 Rivarossi, che mi ha cortesemente procurato l'amico Guido Brenna.

Il telaio è stato ripulito da tutte le parti non necessarie ed è stato poi tagliato per togliere 15 mm dal passo e riassemblato per avere la quota corretta di 44 mm.

In seguito ho montato la base della cabina.

Con del plasticard da 1 mm ho allungato la parte posteriore di 3 mm e incollato la fotoincisione con la fanaleria posteriore.


Successivamente ho fatto una prova di assemblaggio per vedere il risultato conseguito.



A voi i commenti sul lavoro.
Alex

Prosegue il lavoro.

Costruito il tubo di scarico, montata la ruote di scorta e aggiunti il serbatoio e la cassa batterie.



Alex