IL FUTURISMO E I TRENI

Il Futurismo è stato un Movimento innovativo artistico e letterario che ha mosso i primi passi all'inizio del XX Secolo.
Il precursore di questo Movimento, Filippo Tommaso Marinetti, ha delineato nel "Manifesto dei Futuristi", pubblicato nel 1909 le caratteristiche della nuova corrente artistica. Corrente di rottura col passato, estremamente dinamica e proiettata sul futuro, sul movimento, sulla velocità, sul dinamismo, sulla ricerca di nuove soluzioni espressive anche in letteratura.

La pittura è stata l'arte che meglio di tutte ha indicato l'impronta e gli intendimenti di questa nuova corrente che ben presto si estese in tutta Europa e che qui in Italia vide l'immediata adesione di artisti di grosso calibro, quali Boccioni, Carrà, Balla, Severini, Russo, Soffici, Depero.

In questa "proiezione" e propensione verso tutto quel che era movimento, scatto, sorpresa, meccanica, la ferrovia non poteva non attirare l'attenzione di questi artisti, con opere innovative e geniali.

Ve ne presento intanto una, "Treno partorito nel sole" di Fortunato Depero.

Attraverso l'innovativa scomposizione delle linee e dell'immagine i FUTURISTI riuscirono benissimo, in molte opere, a ricreare il senso del movimento e della velocità.

Ne è un valido esempio questo quadro dipinto nel 1912 da L. Russolo. "Dinamismo di un treno"

L’attrazione per la velocità è fusione di bellezza e progresso.
Ne è esempio la poesia del futurista Farfa, pseudonimo di Vittorio Osvaldo Tommasini (Trieste, 10 dicembre 1879 – Sanremo, 20 luglio 1964),

Grande delizia:
osservate quel treno sbuffante
salire i gradini traversini
raggiunger la bocca del tunnel
che se lo succhia come lequorizia
vidi la tettoia arcuata
quale bocca di gitana
allontanare un sigaro fumante
di treno in partenza
riaccostando alle labbra
il diretto in arrivo
finché sputò lontano
l’ultimo mozzicone
di un vagone merci
madre abbadessa
circonflessa innanzi al finestrino
usa al mattutino
sbrigatevi pel biglietto del diretto
perché
questa non è
una stazione della via crucis
ma quella di porta Susa.

I treni dei Futuristi

Treno in corsa di Pippo Rizzo 1929



Treno notturno in corsa di Pippo Rizzo olio su tela1926



Treno in stazione di Vittorio Corona olio su tavola 1921

Proseguo sul tema dei futuristi, con questo Carrà del 1909, Arrivo del treno alla stazione di Milano.

Poi voglio proporvi questo Previati del 1910, che secondo me ritrae il famoso ponte costruito dagli italiani per il treno delle nuvole, sulle Ande cilene.

Il più bel quadro di sempre a soggetto ferroviario:
Turner, 1844, Pioggia, vento, velocità.
Precorre gli impressionisti...

LA SCULTURA E I TRENI

Lasciamo da parte un momento i Futuristi e occupiamoci di scultura.

Metto tre foto di questa opera in ceramica di Llandro, Valencia (Spagna).

Realizzata in 500 pezzi, ha una lunghezza di quasi un metro e mezzo.

Io però insisto con la pittura: Van Gogh, 1890

E i surrealisti?

Christophe Kiciak: Snail mail



Paul Delavaux: La gare




Il Surrealismo è un movimento letterario ed artistico che vuole esprimere una realtà superiore, fatta di irrazionale e di sogno, e rivelare gli aspetti più profondi della psiche. Le immagini, piuttosto che le parole, rappresentno al meglio ciò che avviene nel sogno.

Non amo i surrealisti, ma Delvaux lo trovo sublime...
Ecco qui, invece. un Edward Hopper del 1922

SCULTURA: IL TRENO DI MATTONI

Questa imponente scultura rappresenta la locomotiva a vapore Mallard che nel 1938 stabilì un record di velocità ferroviaria nel Regno Unito di 126 miglia orarie (203 km / h). La locomotiva è raffigurata come se fosse appena uscita da un tunnel, con un lungo pennacchio di fumo che la sovrasta.

La scultura è stata creata da David Mach nel 1997 ed è situata alla periferia della città di Darlington, nella zona Est. Purtroppo a causa della vegetazione non è molto visibile da lontano e neanche dall'autostrada che passa nelle vicinanze.

L'opera è stata anche al centro di numerose polemiche a causa dell'alto costo di realizzazione, pari a 670.000 Sterline.

Lunga più di 39 mt. e alta circa 7 mt., pesa circa 15.000 tonnellate ed è stata fatta con ben 181.754 mattoni di cemento.

Se permetti, aggiungerei altre foto dell'installazione di David Mach, noto per i suoi collage dinamici e fantasiosi allestiti su larga scala.





Da notare che la strutura è cava all'interno per vari motivi, tra i quali indurre i pipistrelli a ndificarvi.

Art Deco: 20th century limited




E qui, siore e siori, mi voglio rovinare: ecco una meravigliosa scultura di ghiaccio presentata all'international “Ice and Snow Sculpture Festival” di Harbin (Cina).

FUTURISMO

Ivo Pannaggi, "Treno in corsa"

In questo caso la "trasfigurazione artistica" è piuttosto ardita, tanto che il frontale del treno sembra il muso e l'elica di un aereo...

“Harbin International Ice and Snow Sculpture Festival”

Imponente scultura di ghiaccio realizzata per questo evento che si tiene ogni anno, in gennaio, ad Harbin, nella Cina Nord Orientale.

La sera tutto il convoglio viene illuminato creando così effetti davvero suggestivi per i visitatori.