ho finito la 326 linea model uno spettacolo gira una meraviglia

Bella!
Alessandro

Meglio di quella vera, dunque?
Ricordiamo che la vera E.326 fu un fiasco clamoroso, nata per andare a 140 km/h finì per fare locali limitata a 95 km/h come una E.626 (che pure si muoveva meglio).

Non amo accecarmi coi taglia-e-cuci di decals, ma è uno sporco lavoro che qualcuno deve pur fare...

Per debellare l'insidia della superficie a foderine - le scritte non vi aderiscono molto bene - ho usato una leggerissima mano ad aerografo di trasparente lucido Humbrol ben diluito, e un bel po' di Mr. Mark Softer; le decals si fanno morbidissime e scivolano benissimo, ma attenzione perché diventano anche estremamente fragili.

Ah, beninteso, il trasparente Humbrol va dato prima di applicare le decals...

a me le decals stanno tenendo anche senza nulla, solo acqua. Pero la superficie della loco è liscia.

ciao

Ciao Gavino,
complimenti ed invidia per aver trovato tempo (ed abilità) per realizzarla.

Io ho il kit che da uno scaffale mi strizza l'occhio ogni giorno ..... ma poi passo oltre e lui ci rimane malissimo

Volevo chiederti una cosa: vedo che la cassa rispetto al telaio presenta una fessura molto evidente (unico neo che mi pare di vedere sul modello). Considerando la precisione con la quale vedo hai realizzato complessivamente la loco ti chiedo se si tratta di un errore sulle dimensioni del telaio oppure se si tratta di una "piega" che ha preso la cassa.
La stessa fessura è presente anche dal lato opposto?

Con questo va detto che , al solito, le macro fanno sembrare travi gli stecchini da denti ........ e, comunque, la realizzazione è molto, molto ben fatta.

Ciao
Francesco

Prendendo spunto da una piccola torre faro,l'ho realizzata per un amico.Scala N

ciao francesto ti dico innanzi tutto grazie per i complimenti

per la cassa rimane un po aperta perche bisogna rifinire il piombo all interno che tocca e non fa scendere la cassa a batuta
e un levigare sotto le porte e sul incastro dei panconi in tal modo la cassa scende a battuta
bisogna solo un po lavorarci
d altronde e la prima loco in kit che costruisco

Buongiorno amici,
ho finalmente trovato il tempo per migliorare il sottocassa e caricare rottami sul mio FS Em autocostruito...


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Ovviamente è una piccola cosa, se confrontato con i capolavori presentati su questo thread, ma inserito in un convoglio fa la sua figura.
Saluti a tutti
Rodolfo

come disse giggi proietti

""A ME ME PIACE ""

COMPLIMENTI BELL LAVORO
una bella riproduzione mi piace molto la ruggine delle ruote da lontano e molto realistica

le mie sono tutte lucide sembrano appena uscite dall acciairia ma la tua foto mi ha fatto venire la voglia di dipingere le ruote color ruggine

Grazia Gavino 633,
anche le ruote colorate con nero opaco fanno un bel vedere...eventualmente con una spolveratina di ruggine,
Ciao
Rodolfo

complimenti, un bellisimo lavoro.
Potresti illustrarci le fasi della costruzione? Ottone o plasticard? elaborazione?
Sono veramente impressionato dal tuo lavoro.
Mandi, max

Molte grazie, Max.
Ho seguito quanto scritto da Giuseppe Mutolo su iT n° 73 del 1987.
In pratica si prende un comune carro E di Rivarossi, si separa la cassa dal telaio, si tagliano via i settori centrali e la parte sotto il portellone e si uniscono le estremità alla parte centrale. Si aggiunge un rialzo alle pareti in modo che la loro altezza uguagli le testate e vi si incolla la cornice superiore. Si spianano le testate e vi si costruiscono i nuovi portelloni con i leveraggi per l'apertura; si spianano le porte centrali e si costruiscono a parte le nuove porte con chiavistello, guide e cardini
Il telaio verrà tagliato analogamente alla cassa; la leva del freno è di filo di rame su una sottile fetta di profilato plastico a T supportato da due spezzoni di filo di ferro.
L'unica innovazione è il gancio corto, incollato dopo aver spianato l'area corrispondente del sottocassa; per alloggiare anche gli accoppiatori dei ceppi dei freni, ho dovuto limare via la parte bassa della sede per l'innesto della coda del gancio, fissata con una punta di vinavil.
Le decals sono un recupero + collage di quelle reperite nel materiale di risulta.
Sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento e ho anche qualche foto fatta durante l'avanzamento dei lavori, se può essere utile...
Cordialmente
Rodolfo

Ecco quasi pronta la mia 600 di Torino rosso e crema:



Emil