Archimede ha scritto:
...modello di 255 ... realmente isostatico, quindi con tutti gli assi liberi di muoversi, caratteristica che non ho mai visto su un modello a 3 assi commerciale, quindi non solo un asse che oscilla come sul 214 Roco.
Perdona ... ma detta così è una semplificazione che merita di essere chiarita per non ingenerare false aspettative (e va ribadito anche qui).
l'isostaticità si realizza con un appoggio a tre punti (triangolo): su un rotabile a due assi avremo un asse rigido (i primi due punti) e un asse basculante al centro ovvero esattamente tre punti con tutte le ruote che in ogni condizione appoggiano ma garantiscono anche stabilità al modello (quindi il 214 di roco è "realmente isostatico").
Su tre assi è assai più complicato perchè prevederebbe un asse rigido e un carrello basculante (terzo punto del triangolo) che, a sua volta dovrebbe avere un asse rigido e un asse basculante al centro.
Quanto sopra sempre per avere un modello che non "dondola" ma appoggia sempre con tutte le ruote.
Su un tre assi a telaio rigido come il 255 quindi la vedo molto dura adottare una soluzione "realmente isostatica": dove lo nascondi (trovi spazio) e come lo realizzi un carrello isostatico separato con assi che devono pure trasferire trazione?
Di solito, in questi casi, si adotta una soluzione semi isostatica ovvero gli assi estremi si comportano come nel caso del 214 mentre l'asse centrale è semplicemente molleggiato e, spesso, non motorizzato.
In questi 255 non so quale soluzione sia stata adottata, sicuramente la migliore possibile per garantire stabilità, presa di corrente e forza di trazione ma... a meno di miracoli non credo proprio (io! parere personale ... che è sempre meglio specificare!) siano "realmente isostatici".
Ovviamente gradisco (gradiamo tutti) dettagli e precisazioni da parte del costruttore.