un consiglio da ignorante?
ignorate gli start set e decidete autonomamente quali loco e quali carrozze/carri comperare.
così da decidere solo in un secondo tempo e dopo aver valutato bene l'esistente quali binari acquistare per un eventuale plastico/diorama.
se vi basate su quel che potete osservare dalla realtà (o fotografie di diversi siti), magari con opportune limitazioni dovute a budget, spazio etc...otterrete più soddisfazioni in quanto avrete in piccolo riproduzioni fedeli di quel che vi piace.
possiedo parecchio Bemo (ho già composto qualche Glacier-Express, spaziando dalla fine degli anni '60 a metà '90 quindi rigorosamente con BVZ e FO seprarate, senza MGB di mezzo, mentre mi mancano carrozze per completare i Bernina-Express 1978 e 1983: esattamente due prime EW II corte, livrea rossa e la BD EW II - guarda caso carrozze mai prodotte finora!!!), qualcosa STL.
Indubbiamente con Bemo posso permettermi lunghe composizioni stile RhB Stammnetz (es. alcuni diretti Chur-St. Moritz) grazie al peso ridotto delle carrozze; STL produceva carrozze un po' troppo pesanti e ai tempi lessi critiche non troppo leggere su forum tedeschi di appassionati HOm.
esiste un'altra piccola ditta tedesca che produce modelli in HOm: la D+R. Adesso realizza buoni modelli, ma un po' di anni va dovetti vendere per la disperazione il bagagliaio a carrelli della Coira-Arosa in quanto molto grossolano.
Certo l'HOm risente troppo nei prezzi dei modelli del monopolio Bemo. Purtroppo chi ha tentato di contrastare ciò o ha commesso errori tali che l'hanno portato al fallimento o ha dovuto ridimensionarsi...
Eppure il mercato del metrico svizzero non mi pare circoscritto a pochi appassionati! Se ci si decidesse ad uscire dall'ambito Retica ci sarebbero tanti altri mondi degni di attenzione e riproduzione in HOm, per ora appena "sfiorati" dal colosso tedesco...
Non sono contro Bemo, ma se certi modelli di locomotori costassero la metà del loro prezzo di listino li acquisterei più volentieri.
Enrico