Nik079 ha scritto:
E444001 ha scritto:
Acme: Macchina estremamente fragile e poco realistica nella livrea. Problemi di iscrizione in curva e carrelli molto grossolani. Meccanica lenta, ma fluida. Ne ho provata una e non mi ha convinto per nulla.
Che sia fragile è verissimo, come tutti gli ACME d'altronde. Ma non riscontro problemi di iscrizione in curva, gira tranquillamente sui 360mm di raggio , nessun problema nemmeno sui deviatoi, anche datati e impegnativi (in alcuni punti del tracciato ho ancora dei vecchissimi Lima!)
Vedo che sto parlando con una persona competente, di esperienza, attenta e precisa: mi fa molto piacere!!
Vedrò di essere più preciso anch'io...
L'Acme che ho provato era di un mio conoscente e il 360 non lo faceva proprio. Probabilemte era difettosa difatti la teneva solo in vetrina.
Per quanto riguarda Vitrains:
Nella prima macchina che ho acquistato nel 2005 i difetti che hai riscontrato tu c'erano tutti, e sicome la cosa non mi andava giù, ho contattato Vitrains che mi ha mandato GRATIS!! una nuova coppia di scatole di tramissione, probabilemente sapevano che era un difetto piuttosto comune...
Quando ho rimontato il tutto il funzionamento a freddo era ineccepibile, a caldo (dopo circa 30 min. di funzionamento) si ripresentava il problema dell'indurimento della trasmissione anche se in maniera minore.
Allora ho provato a far girare la macchina senza il telaio dei carrelli, ho notato che il funzionamento migliorava di parecchio ed ho dedotto che la meccanica era un po' frenata anche per il ridotto gioco tra le facce interne delle ruote e la struttura del carrello, difatti anche a mano ricordo si sentiva un assale più frenato degli altri. Con una leggera limatina alla struttura del carrello, avendo aumentato il gioco, la scorrevolezza è migliorata di parecchio.
Le macchine che ho acquistato successivamente rispetto alla prima devo dire che si sono comportate molto meglio, ma concordo con te che la meccanica è comunque un po' troppo "precisa" e i difetti da te elencati ci sono ancora tutti anche se in maniera molto minore. Ad ogni modo dopo che le macchine hanno incominciato ad accumulare un considerevole n° di ore di lavoro probabilmente i giochi si sono un po' allargati e adesso filano molto meglio e più silenziosamente. Addirittura quella più 'slegata' si avvia a vuoto con meno di 2V, anche a 'caldo' e con un minimo di tutto rispetto! Anche l'assorbimento di corrente, rilevato dal quadro strumenti del mio impianto, ora è paragonabile ad altre macchine. All'inizio, invece, si avevano degli assorbimenti di circa 500 mA a 12V, il che significava che c'era qualcosa che frenava... Adesso non arriva nemmeno a 400 mA anche alla massima tensione del RIVAROSSI 4009 e con un medio carico.
Per la lubrificazione ho notato che l'effetto migliore e duraturo si ottiene lubrificando le boccole dei semialberi dall'interno aprendo i coperchietti della trasmissione. Ho notato che gli ingranaggi dell'ultimo stadio di riduzione hanno bisogno di una lubrificazione più frequente, soprattutto i perni che ho scoperto che sono quelli che provocano quel tipico scricchiolio alle basse velocità.
Il grasso ho visto che non è il massimo perchè tende ad impastare di più la trasmissione ed accumula parecchia sporcizia.
Per le mollette devo dire che ho notato che anche queste qualcosina fanno. Inoltre ho lubrificato le gole con un olio conduttivo per contatti striscianti, avendo cura di non sporcare la superficie del cerchione per non avere riduzione dell'aderenza.
Poi l'esperienza insegna, come ben sai, ogni macchina ha una storia a se...
E' stato un piacere per me aver condiviso queste esperienze.
Saluti