lorenzocavallo79 ha scritto:
È un fatto di scelte. Io aggiuntivo le mie macchine al massimo, amo il realismo e la perfezione, ma su tutto girano costantemente sul plastico. Questo si traduce che inevitabilmente qualche pezzo si perde, un timone si rompe e causa deragliamento si stacca un caccia pietre. E allora? Pazienza!! Facciamo modellismo ferroviario non collezioniamo francobolli!! Ci sta tutto il problema, il difetto e a volte la sfiga....ma fa parte del gioco. Io rabbrividisco quando sento di gente che manco monta gli aggiuntivi per non "aprire la bustina"!! Di cosa parliamo? Certo, di sicuro i miei modelli non saranno intonsi, ma almeno me li godo. Concludo, la mia 640 corre come una matta da 2 anni, tira bei convogli e tiene testa alla mia prima 740HR che a 5 anni abbondanti di servizio fa egregiamente il suo mestiere di trenino elettrico!!!
Ooooh!
Questo è parlare.
A volte va anche a fortuna.
Succedeva anche a chi comprava una "immortale" Mercedes di trovarsi a piedi per qualche malfunzionamento, o difetto di fabbrica.
Poi, come dicevo prima con la mia "allegoria delle ciabatte", se uno fa fare uso intensivo alla stessa macchina con 7 carrozze su un plastico (magari stile ottovolante con curve da 70 di diametro) è ovvio che un motorino piccolo sotto sforzo continuo vada a trovare la Signora Merlin in paradiso (o all'inferno? Mah?!).
Godiamoci i nostri modelli alternandoli un pochino.
Ne va dei loro motorini e anche della nostra salute mentale.
Infatti la noia porta alla depressione.
Ciao.
Maurizio