Più che altro c'è da dire che questa livrea è documentata solo da due foto delle semicasse nude senza neanche i vetri. Quindi è molto probabile che neanche sia mai stata vista sulla locomotiva assemblata in officina.
Per cui è una locomotiva puramente fantasy così com'è stata fatta...

Che poi sono gli stessi discorsi che furono fatti ai tempi dell'uscita dei medesimi 656 di Roco ed ACME. Nulla di nuovo, le stesse identiche cose.
Chi dice non sia esistita, chi dice non gli interessi, gli inguaribili sognatori...la variegata umanità.

Sì esatto. Almeno secondo me, il 656 TEE non ha più valore di quei fotomontaggi che giravano a inizio anni 2000 con le E444R in castano isabella, gli ETR450 in livrea grigio-verde o la E454 in XMPR che feci io su photoshop.

I risultati possono essere più o meno accattivanti, ma la realtà è e resterà una sola: sono dei falsi. L'unica differenza è che il 656 TEE utilizza una livrea blasonata che riceve consensi da ogni dove, se invece facessero una E454 in XMPR ci sarebbero agitazioni su scala interplanetaria perché, ehi, l'XMPR fa schifo.

Per concludere, ognuno scegliere i compromessi che vuole, ma trovo insensato dire che questa livrea è reale perché è stata vestita per qualche giorno e perlopiù stando sempre in officina. Paradossalmente, le livree "fantasma" sono più reali di questa perché almeno quelle macchine hanno fatto qualche km all'aria aperta, però non hanno appeal perché sono oggettivamente "brutte".

P.S. a questo punto spero che facciano la E454 in XMPR, io me la comprerei sul serio!
Gabriele

Solletico una riflessione:

Per semplicità la livrea sperimentale gialla e rossa della E656 viene chiamata "TEE", ma molto probabilmente non ha nulla a che vedere con tale livrea.
Le tonalità dei colori sono differenti da quelle della livrea TEE e l'applicazione sulla locomotiva non segue la linearità della livrea delle carrozze, che oltretutto non prevedeva assolutamente il nero per l'imperiale.

Per volontà qualcuno si diverte a fare il convoglio con caimano giallo e rosso e carrozze GC gialle e rosse, ma la livrea TEE è solo quella delle carrozze.

La 023, prima uscita, era stata verniciata (diciamo) con la livrea TEE (colori erano proprio quelli) per la ragione che almeno inizialmente si prevedeva un certo numero di esemplari a cui affidare il traino degli omonimi convogli.
La scelta delle 656 "ci stava" anche in considerazione delle caratteristiche delle tratte che a casa nostra i convogli avrebbero percorso, quasi sempre comprendenti tratte di valico.
Senza andare tanto lontano da "casa", se ne parla anche sul n° 166 di TT, monografico sul Gruppo...
Non conosco la ragione della scelta del colore scuro per la parte superiore; posso solo osservare - per quel che vale - che gli esemplari del gruppo svizzero Re 4/4 II che avevano anche loro livrea TEE condividevano la colorazione scura del tetto...e queste hanno circolato per davvero...

A quanto ho scritto prima, aggiungo che i colori applicati al caimano erano verosimilmente il rosso segnali, quello presente sui fascioni e panconi delle locomotive, ed il giallo taxi quello che poi rimase per le sole ali gialle (baffo), attorno al fregio FS. Colori ben differenti rispetto al Rosso bordeaux e giallo sabbia della livrea TEE.

Personalmente ho il massimo rispetto per forum e forumisti, come concetto generale, e apprezzo e ringrazio chi dispensa suggerimenti e consigli, a volte veri "salvavita" modellistici, ma quanto a venire sui forum (ed in particolare questo) per "sapere come stanno le cose"...
NON è così, fidati: io sono socio di un gruppo fermodellistico con almeno una 50ina di soci, stratificato dagli under 20 agli over 70 e diffuso in tutto il Centro-Nord e tra di noi ce ne saranno due o tre che sanno di questo posto.

Nessuno poi si fida delle varie "recensioni" dei modelli (qualsiasi modello di qualunque Casa) che si leggono su queste pagine, per tutta una serie di motivi, non ultimo il fatto che alcuni dei forumisti più assidui, tranchant e "Savonarola", visti dalla parte di chi con i modelli "gioca" sul serio, danno spesso l'impressione di essere modellisti "da tastiera" o per "sentito dire".
Non occorre essere John Allen o Jacques LePlat: basta smanettare un minimo per arrivare presto a distinguere tra chi conosce il fatto suo (ce ne sono, anche quì, e non a caso sono tutti "pratici"...) e chi.....parla e basta.
E non ti sto a raccontare cosa pensa di certi personaggi chi del modellismo se ne occupa professionalmente.

Credimi, nessuno tra noi getta con leggerezza dalla finestra i propri sudatissimi risparmi, ma nel modellismo "reale" le opinioni davvero "informate" si costruiscono in tutt'altro modo che fidandosi di personaggi sconosciuti, auto-investiti di chissà quale conoscenza o autorità e che con tutta evidenza spesso non hanno mai preso in mano un modello in vita loro.

Per ragioni di spazio (e voglia) non mi avventuro su quanto possano essere poi diversi approccio e conseguenti valutazioni tra chi i modelli li colleziona e chi li mette "al lavoro" sul plastico....

Francamente non capisco il senso del discorso...
Anche se uno fa parte di un gruppo fermodellistico, questo non lo salva dalla eventuale "incompetenza" relativa alla mancata conoscenza del realismo di un modello: ci sono libri, foto e video sul web, e... forum pubblici a tema che spiegano per filo e per segno se il modello "x" del brand "tizio" "caio" o "sempronio" sia più o meno corretto.
Inoltre non vedo assolutamente differenza, nella valutazione di un prodotto che (appunto) costa parecchi e spesso sudati quattrini, tra chi colleziona i modelli e chi li fa girare sul plastico.
Anzi, se vogliamo essere precisi: spesso chi ha la necessità di far girare i modelli, non ha la necessità che tutti i particolari siano perfetti, e potrebbe accontentarsi di modelli più grossolani ma puntando l'attenzione sull'aspetto "motoristico".
Esistono le loco con le maniglie o i tergicristalli stampati, come esistono le vaporiere Top-Train e MicroMetakit: a ciascuno il suo.
Bye,
Max

Infatti il problema è proprio che non capisci….
Non si cava sangue dalle rape….tant’è….
Giovanni

Meglio rapa che maleducato supponente quale ti dimostri di essere...
Meno male che non frequento certi "circoli"

Supponente io? Il bove che chiama cornuto l’asino!

...per favore, possiamo tornare in tema???

Grazie