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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: lunedì 4 aprile 2011, 13:35 
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Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
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Un saluto a tutti. Per continuare sulle composizioni dell'estate 1927 per la linea Chiasso-Como-Milano:

Treno FS 305
da Chiasso p. 15,20 per Milano a. 16,35

doppia di locomotive a vapore FS Gr685 e Gr730 Pr. 410
postale tipo UM Regie Poste a due assi Chiasso-Mi (modello Errezeta, tipo UP)
Immagine
bagagliaio SBB CFF a tre assi DIy Basilea-Mi (mod Liliput)
CIz Ferrrovie dell'Est Parigi-Mi (mod Collard)
CIz SBB CFF Basilea-Mi (mod Trix)
ABIz FS Basilea-Mi (mod Roco 45555)
ABIz FS Basilea-Mi facoltativa 1/9 - 30/6 (mod Roco 45555)
ABIz SBB CFF Zurigo-Mi (mod Maerklin?)
CIz SBB CFF Zurigo-Mi (mod Trix/Maerklin)

Per un totale di otto carrozze di cui una facoltativa
Da notare nei treni dispari la doppia trazione, la presenza del vagone postale delle Regie Poste tipo UM, una carrozza francese dell'Est e quattro carrozze svizzere

Chiassa' se dopo aver ottenuto la mista italiana tipo 1921, qualcuno pensera' finalmente anche ad una mista svizzera? Ad es. Liliput potrebbe declinare la sua mista ex Gotthardbahn.
Qulcuno sa' se il Sig Guido Argenio realizza il suo vagone postale tipo UM anche in versione verde vagone? Ciao. Stefano


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: mercoledì 6 aprile 2011, 15:53 
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Iscritto il: mercoledì 22 novembre 2006, 11:04
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Cita:
Chiassa' se dopo aver ottenuto la mista italiana tipo 1921, qualcuno pensera' finalmente anche ad una mista svizzera? Ad es. Liliput potrebbe declinare la sua mista ex Gotthardbahn.


Allegato:
AB SBB kreis5.jpg
AB SBB kreis5.jpg [ 121.37 KiB | Osservato 7705 volte ]

:mrgreen: :mrgreen:

Per gli amanti delle ferrovie d'epoca... é uscito un nuovo numero speciale di LOKi, dedicato alle A3/5 SBB (le più prestigiose loco vapore passeggeri svizzere). Oltre alla presentazione delle varie serie (A3/5 GB, SBB serie 600 e 700) ci sono anche alcuni capitoli dedicati al traffico e perfino !!!! delle pagine dedicate alle composizioni, con focus sul Gottardo e qualcosina per la svizzera romanda.
Non molto diverse o più numerose di quanto già presentato da fermod, ma con varie informazioni d'accompagnamento e di inquadramento. P.es é notevole lo sviluppo delle corse dirette internazionali sul Gottarddo tra il 1900 (quasi nessuna) al 1911 (molto numerose).

http://www.loki.ch/custom/shop/index.php3

saluti

sebastiano


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: giovedì 7 aprile 2011, 20:35 
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Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
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Località: trento
Non sono straniere ma il viadotto di Bogliasco in piena epoca RM con un tutto a carrelli(salvo il bagagliaio)..è da sballo...vedi 6 foto dall'alto
pietro
http://www.ferrovie.it/forum/viewtopic.php?f=4&t=22351&start=795


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 8 aprile 2011, 9:08 
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Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
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Località: bologna
UMMH Pietro dici quella a Bogliasco con sotto scritto pendolare saltuario Rapallo Napoli Rapallo?
A parte la didascalia( :shock: )perchè dici epoca RM?io anche ingrandendo non vedo lampade a
olio per quello?


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 8 aprile 2011, 9:15 
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Iscritto il: mercoledì 20 febbraio 2008, 11:22
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Località: trento
la cartolina successiva risulta viaggiata nel 1903 ed è uguale....
pietro


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 8 aprile 2011, 9:24 
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Nome: Paolo Bartolozzi
Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 15:34
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Località: Dicomano (FI)
gmg20 ha scritto:
UMMH Pietro dici quella a Bogliasco con sotto scritto pendolare saltuario Rapallo Napoli Rapallo?
A parte la didascalia( :shock: )perchè dici epoca RM?io anche ingrandendo non vedo lampade a
olio per quello?


La locomotiva ha i numeri di marcatura sulla cabina di dimensioni grandi, mettici poi la data di spedizione della cartolina.....

p.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 8 aprile 2011, 13:53 
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Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
Messaggi: 1617
Località: bologna
Acc non ho pensato al timbro postale,grazie a tutti e due.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: martedì 12 aprile 2011, 13:11 
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Iscritto il: mercoledì 14 novembre 2007, 13:01
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Località: Locorotondo
Salve a tutti in questo bellissimo forum uno dei pochi in cui si tratta un argomento serio. Vorrei conoscere le future uscite della gr.640 FS di Os.Kar, in particolar modo e, naturale per l'argomento, se la stessa verrà prodotta in versione d'origine. Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: martedì 12 aprile 2011, 14:57 
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Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
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Località: milano
Per ricollegarmi alla foto proposta da Pietro, relativa a delle carrozze con lucernario R.M., inserisco il disegno della mista ex Rete Mediterranea, utilizzata in servizi internazionali verso la Svizzera da Milano per Zurigo via Lucerna

Immagine

Un bel po' di pagine addietro avevamo postato una foto che ritraeva questa carrozza insieme ad una mista Ex Rete Adriatica ed altre carrozze a tre assi a terrazzini ferme a Goshenen sulla linea del Gottardo. Magari a qualcuno viene voglia di tentare una riproduzione. Un saluto a tutti da Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: martedì 12 aprile 2011, 15:15 
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Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
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Località: milano
Per rispondere a 625.FSE, inserisco una foto di una locomotiva a vapore FS GR640 allo stato di origine (anno 1907-1911), con i tre fari a luce verde e la marcatura in bronzo a grandi cifre.

Immagine

Non credo che questa versione sarebbe in grado di avere abbastanza richieste per una produzione commerciale di serie.

A quanto so', Os.Kar. dovrebbe proporre due versioni: una con fari elettrici piccoli, ambientabile in epoca IV e l'altra con fari FS a petrolio, ambientatabile in epoca III.
Senza andare a verificare i depositi di appartenenza delle locomotive, penso che comunque, a non essere troppo schizzinosi, la loco con fari grandi si possa ambientare anche in epoca II.
Inoltre, l'iconografia sulla GR640 anche in epoca V/VI prevede la locomotiva con fari grandi, utilizzata per treni amatoriali. (Da parte mia ho prenotato questa versione)
Stesse riflessioni farei per la successiva 'signorina' annunciata del GR625. Rimane sempre grande l'attesa per la Gr685, proposta da ACME in versione epoca II. Ciao. Stefano


Ultima modifica di fermod il mercoledì 13 aprile 2011, 10:14, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: martedì 12 aprile 2011, 15:40 
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Località: milano
Infine per collegarmi a Sebastiano ed alla versione della mista svizzera ex Gotthardbahn da Lui elaborata su base Liliput, posto una versione della mista italiana tipo 1921 allo 'stato d'origine',
ambientabile correttamente nelle composizioni internazionali gia' postate a partire dal 1922 (dal 1926 si puo' usare la versione Roco 45555)

Immagine

dettagli: respingenti a bovolo, tetto liscio ad imitazione della tela olona, grondaiette corte sulle porte d'accesso, camini per il riscaldamento a vapore sopra i vestiboli, finestra della ritirata bianca con vasistass senza rombo, tiranti di rinforzo sulla cassa. Ciao. Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: mercoledì 13 aprile 2011, 10:12 
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Località: milano
Sempre per rispondere a 625FSE. ho recuperato il depliant Os.Kar. Previste tre versioni, per la Gr640:
art 1640 - Gr640 143 - fanali grandi - epoca V/VI
art 1641 - Gr640 019 - fanali piccoli- epoca IV
art 1642 - Gr640 088 - fanali grandi - epoca III

cosi' come per la Gr625
art 1625 - Gr625 100 - fanali grandi - epoca V/VI
art 1626 - Gr625 042 - fanali piccoli - epoca IV
art 1627 - Gr625 058 - fanali grandi - epoca III

Aspettiamo le prime recensioni per capire le caratteristiche che differenziano le tre versioni.
Ciao. Stefano


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 15 aprile 2011, 10:31 
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Iscritto il: domenica 25 ottobre 2009, 22:08
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Segnalo a tutti gli appassionati di vecchie composizioni la pubblicazione delle composizioni PLM sull link WikiPLM http://www.wikiplm.fr/mediawiki/index.p ... et_Express
Al momento l'amico Roland è partito con l'anno 1935, ma seguiranno altre annate.

Molte di queste composizioni proseguivano o arrivavano in Italia.

Guglielmo


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 15 aprile 2011, 15:16 
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Iscritto il: giovedì 24 agosto 2006, 13:59
Messaggi: 1183
Località: milano
Caro Guglielmo, grazie per l'interessante segnalazione. Visualizzando la tabella 'Wagons-Lits: tonnage des véhiculers sous charges' si possono individuare le tipologie dell carrozze letti e bagagliai CIWL impiegati.
Nel 'Rome Express' sono 4 WL da 46t. corrispondenti al tipo Lx. Un bagagliaio a cassa di legno viaggia in coda fino solo a Modane, mentre l'altro a cassa metallica in testa viaggia fino a Roma.
Nel 'Simplon-Orient-Express' L-33 ci sono carrozze letti da 57 t. corrispondenti al tipo S e due bagagliai a cassa metallica finoa Istambul.
Nel 'Calais-Medfiterranée-Express' L-41, carrozze letti da 54 t. (tipo Lx), un bagagaliaio a cassa di legno in testa ed uno a cassa metallica in coda fino a Ventimiglia.
Un saluto a tutti gli appassionati di convogli CIWL da Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: mercoledì 27 aprile 2011, 17:14 
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Messaggi: 1134
Località: Svizzera
dopo anni di discussioni sulle composizioni la prova del fuoco! :oops:

Posso organizzare pe un piccolo museo locale una rapida presentazione sul tema 'I treni da Biasca negli ultimi 100 anni'...

essendo Biasca sulla linea del Gottardo potrò implementare parecchie composizioni qui presentate.... Vedremo se il mio parco rotabile sarâ all'altezza della situazione.... una decina di treni ci dovrebbero stare, dei quali almeno 4 in epoca 1+2 (poi non possono mancare il Rae Tee e il cisalpino, anche se a Biasca ci passavano a 80 km/h...)

seabstiano (che già si ripassa le composizioni...)


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