Citazione di non so chi letta sul fianco di una chiesa.
"Civitas talis futura est qualis adolescentulorum educatio"
("La civiltà del futuro è tale e quale all'educazione dei giovani")
E' vero che il futuro e dei bambini ma siamo noi tutti, a partire dai 20 anni in su, a dover insegnare loro trasmettendo in nostro sapere, il nostro entusiasmo e la nostra passione.
E' facile entusiasmare i piccoli. Basta anche un semplice ovale fatto pure male o addirittura i semplici binari posati per terra.
Vedere la faccia dei pargoletti, il loro entusiasmo a vedere un treno che sfreccia e che si incrocia con un altro, che entra o esce dalla galleria, quello che si ferma al segnale e sono li pronti a vedere quando scatta il verde per vedere ripartire il treno.
Quando esponiamo il Plastico del Forum alle varie mostre è fantastico vedere con quanta enfasi questi piccoli potenziali ferrovieri si agitano intorno al plastico. E badate... sono educatissimi e rispettosi perchè, pur non avendo noi messo alcuna catenella permettendo loro di arrivare col naso a 5 cm dal treno, mai nessuno di loro ha toccato la minima cosa.
E c'è anche qualche ragazzino (uno in paricolare che non so chi è ma è sempre presente) che ne sa molto ma molto ma molto più di tutti noi grandi messi insieme. Conosce ogni dettaglio, le composizioni, ile carrozze e i carri. Insomma... per noi è un po' un incubo.

Da grande sarà sicuramente un
CONTACHIODI 
, ma ben venga egualmente.
PaP, ovalone, analogico o digitale o quant'altro non ha importanza. L'importante è fare, fare, fare facendo in modo che chi sa tanto sia disposto a divulgare senza salire in cattedra (come spesso accade) e chi sa poco sia disposto, umilmente, ad ascoltare ed imparare (come a volte non accade).
Ripeto. Il nostro hobby non morirà ma dovremo noi, oggi, fare in modo che non accada.
Saluti
Mario e656