Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

due domande sugli scambi
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=102877
Pagina 1 di 1

Autore:  cortez [ domenica 9 febbraio 2020, 9:58 ]
Oggetto del messaggio:  due domande sugli scambi

ho due semplici domande:
1) Negli scambi con il cuore polarizzato (electrofrog) se non faccio il collegamento al deviatore dell'elettromagnete (lo considero pertanto come un cuore non polarizzato) devo comunque isolare i due rami che escono dal cuore?
2) i vecchi scambi BEMO (non a codice 70) sono con il cuore isolato, oppure anche lì è possibile polarizzare il cuore?
Grazie a chi vorrà rispondermi.

Autore:  ste.klausen21 [ domenica 9 febbraio 2020, 15:45 ]
Oggetto del messaggio:  Re: due domande sugli scambi

cortez ha scritto:
ho due semplici domande:
1) Negli scambi con il cuore polarizzato (electrofrog) se non faccio il collegamento al deviatore dell'elettromagnete (lo considero pertanto come un cuore non polarizzato) devo comunque isolare i due rami che escono dal cuore? R. Sì, altrimenti si genera un cortocircuito.
2) i vecchi scambi BEMO (non a codice 70) sono con il cuore isolato, oppure anche lì è possibile polarizzare il cuore? R. Entrambi, sì. Quelli da noi impiegati una 30ina di anni fa avevano il cuore in zama non collegato. Per transitare a velocità decenti lo abbiamo collegato tramite contatti della rispettiva macchinetta di comando.



Stefano Minghetti

Autore:  cortez [ domenica 9 febbraio 2020, 20:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: due domande sugli scambi

grazie!!!

Autore:  Carmelo Ferrante [ lunedì 10 febbraio 2020, 7:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: due domande sugli scambi

Attenzione!
Gli scambi con il cuore polarizzato sono di due tipologie:
1) quelli che hanno solo il cuore propriamente detto che è polarizzabile e isolato dalle restanti rotaie, e di solito hanno dei cavallotti che mantengono la continuità elettrica delle rotaie che escono dal cuore; questi non hanno bisogno di isolare le rotaie che escono dal cuore e si possono lasciare con il cuore non collegato in quanto il tratto isolato è sufficientemente corto;
2) quelli che hanno il cuore e le rotaie che escono da esso polarizzabili; questi hanno bisogno di isolare le rotaie che escono dal cuore in quanto sono in continuità elettrica con esso ma difficilmente si possono lasciare con il cuore isolato poiché il tratto isolato, cuore e rotaie, è normalmente troppo lungo.

Autore:  cortez [ lunedì 10 febbraio 2020, 13:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: due domande sugli scambi

Cita:
R. Entrambi, sì. Quelli da noi impiegati una 30ina di anni fa avevano il cuore in zama non collegato. Per transitare a velocità decenti lo abbiamo collegato tramite contatti della rispettiva macchinetta di comando

Grazie Stefano, ma come era questo collegamento? E' come quello degli scambi Peco con un deviatore oppure era differente? Lo chiedo proprio perché ho quegli scambi Bemo con il cuore in zama e ho già notato che la continuità elettrica, con il collegamento tradizionale, è fantasiosa...

Autore:  ste.klausen21 [ martedì 11 febbraio 2020, 11:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: due domande sugli scambi

cortez ha scritto:
Grazie Stefano, ma come era questo collegamento? E' come quello degli scambi Peco con un deviatore oppure era differente? Lo chiedo proprio perché ho quegli scambi Bemo con il cuore in zama e ho già notato che la continuità elettrica, con il collegamento tradizionale, è fantasiosa...

Al momento non ho foto. Se mi ricordo ne faccio sabato.

Per gli scambi Bemo abbiamo usato le rispettive macchinette di quei tempi.
Per polarizzare i cuori, metallici, ma non collegati, ho usato i contatti presenti nella macchinetta BEMO.
Ha 4 contatti in scambio. Ne basta uno di quelli.

Su un altro scambio abbiamo, in seguito, installato una macchinetta TILLIG, assai laboriosa da installare, ma che ora funziona bene.
Per collegare il filo al cuore abbiamo praticato un piccolo foro al centro del punto di entrata delle rotaie ed abbiano forzato un filo ad inserirsi nel foro.
Il filo è poi collegato al deviatore della macchinetta.

Occorre fare attenzione perché i contatti sono delicati da stagnare sulla macchinetta.

Il tutto applicato al piano del plastico. A differenza dei PECO, questi non sono utilizzabili senza fissare scambio e macchinetta ad un supporto.


Stefano Minghetti

Autore:  cortez [ giovedì 13 febbraio 2020, 7:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: due domande sugli scambi

Cita:
Per collegare il filo al cuore abbiamo praticato un piccolo foro al centro del punto di entrata delle rotaie ed abbiano forzato un filo ad inserirsi nel foro.
Il filo è poi collegato al deviatore della macchinetta.


Stefano, vedo però che sotto lo scambio c'è una linguetta metallica in corrispondenza del cuore in zama. Non sarebbe sufficiente saldarci un filo e portarlo al deviatore elettrico? (Uso i motori Peco con slitta PL 12 e deviatore PL 13)

Allegati:
P1010003.JPG
P1010003.JPG [ 99.1 KiB | Osservato 3926 volte ]

Autore:  cortez [ sabato 15 febbraio 2020, 13:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: due domande sugli scambi

:( :( :(
Nessuno sa dirmi niente sulla funzionalità di questa linguetta metallica?

Autore:  ste.klausen21 [ sabato 15 febbraio 2020, 13:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: due domande sugli scambi

Scusami, Cortez,

mi era sfuggita la tua domanda.

La linguetta che mostri credo sia collegata al cuore.
Stando attento a non sciogliere parti di plastica, potresti collegare un filo, come da tè ipotizzato.
Non ricordo se nei miei c' è la linguetta, ma non ha importanza.


Stefano Minghetti

Autore:  cortez [ sabato 15 febbraio 2020, 16:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: due domande sugli scambi

Grazie

Pagina 1 di 1 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice