Stimolato da un'idea del mio amico Luca, ho ricolorato due carrozze, da anni dentro le loro scatole causa la destinazione italo/austriaca del mio plastico, nella coloratissima livrea OBB. Le carrozze originali (una Liliput DB ed una Lima SBB) hanno ricevuto la sgargiante livrea ad aerografo, opportunamente mascherato. A guardare le foto in rete il filone della ricoloritura di carrozze è notevole e spazia tra le più svariate amministrazioni. Io e Luca, vivendo a poche centinaia di km dal confine, vediamo spesso sfilare sulle nostre direttrici carrozze dalle livree coloratissime ed agganciate a convogli italiani diretti al confine.
...le carrozze sono ancora senza marcatura ma ci sto arrivando piano piano...

Caspiteronzola, Massimo! Bel lavoro!
Per le marcature hai già una fonte di decals, o come ti regolerai?

Anche tu hai mascherato con il nastro di carta detto "da carrozzieri"?

Non so cosa usi Massimo, ma io mi trovo meglio con lo Scotch 3M da disegnatori, è più preciso.

intendi quello scotch opaco traslucido che si usa per fissare il foglio lucido sul tecnigrafo?
quello con l'adesivo poco aggressivo che non rovina la carta e perciò la precedente verniciatura?
Questa la più bella conferma alla mia teoria

Proprio quello! Secondo me è adattissimo allo scopo, sia per la colla meno aggressiva sia per la precisione dei bordi.

non so bene cosa suggerire. Per le mie carrozze io ho usato il classico di carta, trovato però finissimo in un negozio di ferramenta. La carta risulta più malleabile quando le superfici non sono perfettamente piane (ad esempio l'area intorno ai mancorrenti...) mentre quello di plastica di Luca secondo me è troppo rigido. Ma la carta mi ha riservato una sorpresa: in alcuni punti il diluente del colore ha sciolto leggerissimamente la colla della carta per cui lievissime parti del colore sono filtrate sotto lo scotch. Ho salvato il tutto intervenedo con un bisturi a rimuovere il colore. Ma si parla di infiltrazioni di pochi decimi, difficilmente visibili anche ad occhio nudo

Complimenti Massimo,
un bel lavoro...vedo che anche il plastico progredisce