Buongiorno. Ho acquistato un modello della vecchia Rivarossi della serie Trenhobby già montata. Il problema è che la locomotiva sul binario dritto funziona perfettamente e anche su curve di largo raggio R5 (trix C raggio 643,6 mm) mentre su curve più strette, anche solo R4 (trix C raggio 579.3 mm) la locomotiva và in corto circuito e si ferma. Qualcuno ha esperienza di vecchie Rivarossi peer darmi un aiuto? Grazie. Stefano.

Io l'ho avuta e girava tranquillamente in R3. Una diagnosi a distanza è difficile, prova ad alimentarla capovolta e controlla i carrelli anteriori e posteriori per capire se il corto si genera con o spostamento laterale. Controlla anche i 3 assi principali, può accadere che un pulsante di captazione vada in corto.

Ciao, grazie per la risposta. Ho provato ad alimentare la loco capovolta: prende corrente un polo dall'ultimo solo asse del tender. L'altro polo dal carrello posteriore e dalla prima e terza ruota, mentre la ruota centrale è neutra. Il corto circuito è provocato dal carrello anteriore, ma solo muovendolo verso destra. Muovendolo verso sinistra non c'è il coro circuito. Lo strano è che la locomotiva in retromarcia funziona bene. Non avendola montata io, suppongo: potrebbe mancare una rondella isolante nell'asse anteriore? Grazie per i suggerimenti. Stefano

Salve fermod, non sono arcisicuro della mia memoria ma controllerei se per caso non si verifichi un contatto tra il carrello e le lamelle che alimentano le lampadine di illuminazione dei fanali.

Buon modellismo,

Andrea Chiapponi

Direi che il modello non è montato correttamente, un polo dovrebbe essere captato da tutte 4 le ruote di un lato del tender ( o 3 se tender da 15 mc.).
Poi se il carrello anteriore fa cortocircuito bisogna capire cosa tocca, perchè la locomotiva ha un solo polo che viene preso dalle ruote e tramite il telaio (che è "a massa") va al motore. Il carrello anteriore ha una ruota con la vela metallica all'interno per portare la tensione del binario al telaio della macchina. Per fare cortocircuito l'unica possibilità è quella che ha detto Andrea nell'intervento precedente, cioè che la ruota ( o il carrello) tocchi la lamella delle lampadine che viene alimentata con un filo proveniente dal motore e dalla barra di accoppiamento con il tender, da dove arriva l'altro polo dei binari. Se così non fosse, allora l'analisi diventa più complessa. A meno che non ci sia il biellismo che porta in corto le ruote o uno dei pulsantini di presa di corrente che, spostandosi per seguire il movimento trasversale dell'asse in curva, vada a toccare qualcosa che non sia il telaio stesso.

Grazie Andrea e Alessandro. Dovrebbe essere come dite: il carrello và a toccare la lamella delle lampadine, o l'accrocchio di fili saldati per dare corrente.
Ho provato a mettere un pezzo di schotch e il funzionamento migliora. Purtroppo se stringo la vite della lamella delle lampadine, una delle due si spegne.
Esiste una vernice che si può utilizzare per isolare il tutto? Ciao. Stefano

Puoi usare del semplice smalto smalto, trasparente.

Io opterei piuttosto per una vernice colorata, così risalterebbero meglio (nel caso si verifichino) i segni del contatto indesiderato.
Eventualmente puoi chiedere ad una delle donne di casa se ti concede una pennellata di smalto da unghie...
Buon modellismo,
Andrea

Un grazie per le risposte. Ho risolto con una pezza di nastro isolante nero con ottima adesione a coprire tutta la parte delle lamelle che portano corrente alle lampadine e relativo cavo elettrico. Ora la locomotiva gira bene anche nei raggi ci curva più stretti. Grazie a tutti per la condivisione del problema. Stefano.