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Condensatore tampone Power pack ESU https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=115820 |
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Autore: | entor [ domenica 2 febbraio 2025, 20:46 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Condensatore tampone Power pack ESU | ||
Ciao a Tutti, Volevo consigliare ai colleghi modellisti l'efficacia di questo minuscolo componente abbinato a qualsiasi tipo di decoder ESU, per quelle loco che hanno problemi di presa di corrente o un passo elettrico esiguo. Dopo aver testato con delusione altri tipi di altre marche, sono arrivato alla conclusione che il modello ESU Art, 54671 ha una efficacia maggiore rispetto agli altri. Testato su una D445 OsKar e su altre loco con presa di corrente ostica, ha dato risultati ottimi, testando il funzionamento con dei black out di corrente provocati di circa 1 / 2 secondi sulla rotaia. Il collegamento è descritto sul bugiardino allegato, e le piazzole sui decoder ESU sono ben visibili e documentate sul bugiardino. Il rovescio della medaglia è il prezzo un po' elevato di circa 30 euro, comunque li ritengo soldi spesi bene. Un saluto Enrico
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Autore: | Etsero17 [ lunedì 3 febbraio 2025, 8:38 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Personalmente preferisco lo STACO1/3 di Zimo : https://www.zimo.at/web2010/products/en ... her_EN.htm Dimensioni minori e prezzo circa la metà dell'ESU (che costa circa 40€, non 30€). Poi vorrei ricordare che il miglio condensatore tampone è la corretta scelta dei binari e la loro posa, inclusa la polarizzazione del cuore dei deviatoi. |
Autore: | nanniag [ lunedì 3 febbraio 2025, 9:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Buongiorno. Grazie del consiglio, utile per chi è una capra in digitale (come me). entor ha scritto: questo minuscolo componente Mica tanto minuscolo. E' un bel condensatore, mica facile trovargli spazio. Altri produttori hanno soluzioni più piccole a parità di capacità , o più flessibili (più condensatori più piccoli ma meglio distribuibili nel volume del modello) entor ha scritto: Dopo aver testato con delusione altri tipi di altre marche Quali marche? Io ho avuto l'esperienza opposta: Zimo è stato plug and play, ESU mi ha fatto dannare tanto da richiedere l'assistenza di un esperto. entor ha scritto: sono arrivato alla conclusione che il modello ESU Art, 54671 ha una efficacia maggiore rispetto agli altri. In che senso efficacia maggiore? Due modelli uguali hanno performance differenti a parità di capacità del condensatore tampone? |
Autore: | Tz [ lunedì 3 febbraio 2025, 9:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Ma che senso ha pagare 30/40 € un condensatore elettrolitico con un diodo e una resistenza ? ![]() |
Autore: | Leggera [ lunedì 3 febbraio 2025, 10:19 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Non è proprio un condensatore ed una resistenza. Il costo comunque è esagerato anche per quella componentistica. |
Autore: | Zampa di Lepre [ lunedì 3 febbraio 2025, 10:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Tz ha scritto: Ma che senso ha pagare 30/40 € un condensatore elettrolitico con un diodo e una resistenza ? ![]() Non è cosi ... trattasi di un Supercapacitore (1 Farad ovvero l'equivalente di circa 454 bombolotti da 2200 uF in parallelo) che, per sua natura, lavora a bassa tensione e quindi c'è tutta un'elettronica cha abbassa la tensione in ingresso e la rialza in uscita. Inoltre l'elettronica, che lavora in sinergia col decoder, fa si che il powerpack si escluda durante la programmazione del decoder (diversamente, con molte centraline, l'operazione non andrebbe a buon fine). So che il digitale ti è antipatico ... ma un po' di cultura non guasta mai. |
Autore: | cortez [ lunedì 3 febbraio 2025, 11:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Mi accodo per una delucidazione. Questi condensatori tampone, possono essere applicati anche a loco analogiche? In caso negativo cosa potrei usare? Grazie per l'eventuale risposta. Gino |
Autore: | Zampa di Lepre [ lunedì 3 febbraio 2025, 13:44 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
No... sicuramente non i powerpack esu ... non so se qualcuno ha realizzato dei moduli similari che sfruttano i supercapacitori per alimentare il motore in analogico. Sicuramente un Powerpack "analogico" dovrebbe essere assai più complesso per vari motivi, tra cui: 1) dovrebbe gestire il cambio di polarità /direzione di marcia 2) dovrebbe erogare una tensione, variabile, pari a quella esistente al momento di mancata presa di corrente 3) dovrebbe potersi caricare al massimo in tempi ragionevoli indipendentemente dalla tensione presente alle rotaie In pratica l'equivalente di un decoder alimentato in analogico ... e infatti si potrebbe anche far così peccato che i powerpack esu si autoescludono quando la loco con decoder viene alimentata in analogico (probabilmente, mia supposizione, per problemi di tensione variabile in ingresso). |
Autore: | Etsero17 [ lunedì 3 febbraio 2025, 13:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Zampa di Lepre ha scritto: Tz ha scritto: Ma che senso ha pagare 30/40 € un condensatore elettrolitico con un diodo e una resistenza ? ![]() Non è cosi ... trattasi di un Supercapacitore (1 Farad ovvero l'equivalente di circa 454 bombolotti da 2200 uF in parallelo) che, per sua natura, lavora a bassa tensione e quindi c'è tutta un'elettronica cha abbassa la tensione in ingresso e la rialza in uscita. Inoltre l'elettronica, che lavora in sinergia col decoder, fa si che il powerpack si escluda durante la programmazione del decoder (diversamente, con molte centraline, l'operazione non andrebbe a buon fine). So che il digitale ti è antipatico ... ma un po' di cultura non guasta mai. Giusto per arricchire l'informazione: La carica di un condensatore si misura in Coulomb, equivalente alla capacità del condensatore moltiplicata per la differenza di potenziale tra le 2 facce Q= C x dV un condensatore da 0,5F a 5,4V immagazzina una carica di circa 2,7 Coulomb un condensatore da 220 uF a 14V immagazzina una carica di circa 0,003 Coulomb Da qui il rapporto: 2,7/0,003 =900 cioè servono circa 900 condensatori da 220uF a 14V per avere la carica di un supercondensatore da 0,5F a 5,4V |
Autore: | Tz [ lunedì 3 febbraio 2025, 15:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Zampa di Lepre ha scritto: So che il digitale ti è antipatico ... ma un po' di cultura non guasta mai. Non mi è antipatico ma indifferente e sul mio plastico che avevo impostato 30 anni fa assolutamente inutile. ![]() Per contro certi calcoli sono ancora in graado di farli per reminescenze dell'ITIS. ![]() Li conosco i SuperC per averli usati nell'illuminazione delle mie vetture ma se i DCC-dipendenti hanno bisogno di questa roba qui con una simile circuitazione di gestione sono piazzati male. ![]() Avevo usato dei 2000 uF come tampone in prova su mie loco che avevo digitalizzato ma non avevo riscontrato sensibili miglioramenti... andavano già perfettamente prima forse perchè i 300 m di binari del mio plastico sono tutti saldati e i deviatoi polarizzati ? ![]() |
Autore: | Etsero17 [ lunedì 3 febbraio 2025, 16:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
cortez ha scritto: Mi accodo per una delucidazione. Questi condensatori tampone, possono essere applicati anche a loco analogiche? In caso negativo cosa potrei usare? Grazie per l'eventuale risposta. Gino https://www.hobbytrax.co.uk/products/dc ... %20decoder. |
Autore: | Zampa di Lepre [ lunedì 3 febbraio 2025, 17:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Per quel prezzo e per quanto si può vedere in foto non può essere altro che un condensatore non polarizzato (ovvero due polarizzati in antiparallelo) da quanti uF (microFarad), pochi comunque, non si capisce. A meno che la dicitura sia fuorviante ovvero DC sta per continua (quindi trattasi di normale elettrolitico) e non per treni DC ovvero analogici (come erroneamente vengono indicati nel mondo anglosassone). Quando vedete queste cose (irrealistiche per l'uso in oggetto) i dubbi fateveli venire... |
Autore: | lucaregoli [ martedì 4 febbraio 2025, 9:58 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Io sulle macchine "rognose" per cattiva progettazione (us esempio le Trix T3 nelle declinazioni italiane che comprai anni e anni fa - macchine rigidissime e non isostatiche), uso i powerpack della Lais con i decoder ESU V4 e V5. Mai nessun problema. Vanno solo impostati i timeout di taglio dell'alimentazione: sulle piccole T3 ad esempio, la macchina in assenza di alimentazione sul plastico continua a viaggiare (se isolata) per 3-4 secondi e per il mio gusto è troppo. Esiste una apposita CV che taglia l'alimentazione dopo un certo intervallo di tempo in cui l'alimentazione è assente. I power pack Lais sono anche di forme diverse per adattarsi agli spazi delle diverse macchine. |
Autore: | nanniag [ martedì 4 febbraio 2025, 10:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU |
Ma ci sono degli accorgimenti particolari da seguire per collegare i condensatori al decoder (a parte rispettare quanto indicato dal relativo manuale)? Avevo provato la combinazione ESU V5 e condensatori Lais, ma ho bruciato due decoder...così, d'emblèe |
Autore: | Etsero17 [ martedì 4 febbraio 2025, 10:47 ] | ||
Oggetto del messaggio: | Re: Condensatore tampone Power pack ESU | ||
Dipende se usi un PP con 2 o 3 fili. Qui un'esempio dal manuale ESU del LokSound 5:
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