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Metallo bianco
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Autore:  enzocarbone [ martedì 21 febbraio 2006, 20:01 ]
Oggetto del messaggio:  Metallo bianco

Devo assemblare le parti (fiancate, cabina, ecc..) di una Br 81 in metallo bianco?
Secondo voi è meglio la colla epossidica bicomponente ho la saldatura con lega a basso valore di fusione?
Quali i pro e i contro delle due soluzioni?
Grazie.
Saluti a tutti.

Autore:  Torrino-Pollino [ martedì 21 febbraio 2006, 21:14 ]
Oggetto del messaggio: 

L'unico consiglio che mi sento di darti è quello di contattare Riccardo Oliviero, lui è un vero maestro in quest'arte. La sua mail la trovi sul topic riguardo le vignette sui ferromodellisti. Ciao Fabrizio Ferretti.

Autore:  Riccardo Olivero [ martedì 21 febbraio 2006, 21:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Visto che sono stato "evocato" rispondo in questa sede.
Il metallo bianco è una bestia non delle più facili.
Esiste lo stagno dedicato, ma devi aggiungerci: il flussante adatto, un saldatore a bassa potenza (il classico 40/50W è troppo!!!). Il problema della potenza è poi relativo, il saldatore deve avere un termostato regolabile molto basso, tipo 150° e anche meno: anche un saldatore da 15W può infatti essere esagerato, perchè può scaldare solo aree minime, ma la sua punta è comunque calda come quella di un saldatore da 200W.... quindi il problema non si risolve.

C'è un rimedio economico per questo: avvolgere a molla un filo di rame grosso (2-3 mm.) attorno alla punta del saldatore che hai, in maniera stabile, e farne terminare la punta in modo diritto, tale da usarla come punta del saldatore vera e propria. Il rame disperde molto calore e ti ritroverai un saldatore adatto.....

Il mio consiglio spassionato, alla fine di tutto questo discorso?
Usa la colla epossidica, quella ad essicazione lenta (tipo la UHU in due tubetti distinti), poi, una volta fatto l'incollaggio, inforni il tutto a 100° in cucina per 15 minuti. La resistenza aumenterà considerevolmente, superando la saldatura stessa che fatta con stagni a bassa temperatura è piuttosto debole.

Autore:  enzocarbone [ mercoledì 22 febbraio 2006, 0:04 ]
Oggetto del messaggio: 

[quote="Riccardo Olivero"
Il mio consiglio spassionato, alla fine di tutto questo discorso?
Usa la colla epossidica, quella ad essicazione lenta (tipo la UHU in due tubetti distinti), poi, una volta fatto l'incollaggio, inforni il tutto a 100° in cucina per 15 minuti. La resistenza aumenterà considerevolmente, superando la saldatura stessa che fatta con stagni a bassa temperatura è piuttosto debole.[/quote]

Grazie innanzitutto per i preziosi consigli.
Ma, mettendo il tutto in forno a cento gradi non si corre il rischio di fondere tutto?

Autore:  friulbahn [ mercoledì 22 febbraio 2006, 0:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Personalmente utilizzo i prodotti Carr's (lega + flussante) con stazione di saldatura settata a 150°C per "puntare" i pezzi da unire. Poi utilizzo un prodotto della ditta irlandese Devcon, "liquid aluminium", per l'incollaggio definitivo. Una "potenza" rispetto alle tradizionali colle bicomponenti (o aralditi varie), molto fluido anche per stuccature, con tempi di presa intorno alle 4 ore, manipolazione (fresatura, tornitura, foratura, ecc. dopo 24 ore). Unico neo il costo che si aggira intorno ai 60 euro per la confezione da 1/2 kilo. Comunque è un prodotto, resina + catalizzatore (rapporto circa 9:1) praticamente eterno se non miscelato. Si devono miscelare i due composti in volume o peso rispettando la tabella presente nella confezione. Personalmente preferisco il peso per piccoli volumi, così ho acquistato una bilancia elettronica per preziosi (stranamente italiana, non cinese) via internet (250 g max. scala da 0,1g) per meno di 20 euro spedizione compresa.
Saluti a tutti, Ennio

Autore:  enzocarbone [ mercoledì 22 febbraio 2006, 2:42 ]
Oggetto del messaggio: 

friulbahn ha scritto:
Personalmente utilizzo i prodotti Carr's (lega + flussante) con stazione di saldatura settata a 150°C per "puntare" i pezzi da unire. Poi utilizzo un prodotto della ditta irlandese Devcon, "liquid aluminium", per l'incollaggio definitivo. Una "potenza" rispetto alle tradizionali colle bicomponenti (o aralditi varie), molto fluido anche per stuccature, con tempi di presa intorno alle 4 ore, manipolazione (fresatura, tornitura, foratura, ecc. dopo 24 ore). Unico neo il costo che si aggira intorno ai 60 euro per la confezione da 1/2 kilo. Comunque è un prodotto, resina + catalizzatore (rapporto circa 9:1) praticamente eterno se non miscelato. Si devono miscelare i due composti in volume o peso rispettando la tabella presente nella confezione. Personalmente preferisco il peso per piccoli volumi, così ho acquistato una bilancia elettronica per preziosi (stranamente italiana, non cinese) via internet (250 g max. scala da 0,1g) per meno di 20 euro spedizione compresa.
Saluti a tutti, Ennio

Ciao friul, due domande.
Cosa intendi per "puntare" e dove hai trovato il liquid aluminium?
Grazie.

Autore:  friulbahn [ mercoledì 22 febbraio 2006, 9:19 ]
Oggetto del messaggio: 

L'alluminio liquido alla RS components, ma penso si trovi anche in grosse utensilerie (la Devcon ha anche una serie di altri prodotti "strani").
Per "puntare" intendo unire due pezzi con piccoli punti di saldatura lungo la linea di giunzione, per tenerli insieme durante l'incollaggio.
Saluti, Ennio

Autore:  Torrino-Pollino [ mercoledì 22 febbraio 2006, 21:08 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie Riccardo ed Ennio, stasera ho imparato cose molto interessanti. Grazie! Ciao a presto. Fabrizio Ferretti.

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