Stanga-Tibb ha scritto:
C'è una locomotiva diesel tedesca di Roco in scala N, quella rodiggio Do'Do' che per intendersi faceva anche Lima, il gruppo non lo so, forse V290, che ha due motori accoppiati dinamicamente con albero a cardano.
Che possa servire per limitare i fenomeni "parassiti" citati da rovelauda?
ciao
Alessandro
Serie 288, quelle nate durante la guerra per trainare i cannoni ferroviari.
La ricordo.
Avevano dichiarato in Roco di aver vincolato fra loro i motori proprio per eliminare le differenze di velocità.
La 290 (senza V, è posteriore al 1968) è una locomotiva da manovra pesante. Ottima e tira che è una meraviglia, anche se ha un motore solo (e anche dopo che le ho eliminato i cerchi di aderenza)!

scartamentometrico ha scritto:
Io ho la citata loco Bemo e come previsto da altri ...... uno dei due motori e' "andato" ......
Per quello che so io e' molto difficile che i due motori siano sincronizzati per cui il rischio che alla lunga uno dei due "molli" e' elevato
Saluti
sp
Ad un mio amico, per reazione alle differenze fra le velocità dei due motori, uno dei due si "impennava" sui supporti

e l'ingranaggio di cui era dotato (avete presente, vero?) non "mordeva" più.
Le mie, forse perchè le ho provate pochissimo, non mi hanno mai dato grossi problemi. Non possiedo quelle a cremagliera, che so che pure loro hanno due motori, soluzione stavolta inutile. Una inutile finesse. A cremagliera, poi!
