Ciao a tutti. Una domanda sui ponti in metallo (per interderci quelli della Faller), il binario posa direttamente sulla sede a vista o tra il binario e il reticolo delle travi in metallo vi è altro?
Grazie e ciao
Ferdinando

Non è granché, ma spero che possano esserti utili...

Sono sempre alla ricerca di qualche testo che spieghi le tecniche di costruzioni di questi ponti, ma finora non ho trovato nulla.

Magari qualcuno può consigliarci qualche lettura.

Filippo

Mi sei stato di grandissimo aiuto. Grazie
Ferdinando

Approfitto di questo topic per chiedere un'informazione attinente.
Io ho trovato, residuo di un acquisto in blocco, un ponte a parete piena e due a putrelle centrali, credo dei vecchi N Rivarossi/Atlas (sono privi di qualsiasi marca).
Il ponte a parete piena è pieno anche "sul fondo", quelli a putrelle centrali sono più realistici. Solo che sono privi delle passerelle laterali. Sono plausibili anche in un'ambientazione "di casa nostra" o le passerelle erano obbligatorie?
Ne userei uno per scavalcare un canale irriguo o cose simili, quindi una luce piuttosto ridotta e affiancato ad una strada: teoricamente la passerella non servirebbe.

Una vera miniera di informazioni su tutti i tipi di ponti, logicamente americani, è il libro "Model railroad bridges & trestles" edito da Kalmbach Publishing Company che è l'editore di Model Railroader.
L'ho comprato facilmente on-line in Italia, non vorrei fare pubblicità, se ti interessa dove mandami un mp
Esiste anche un altro libro dello stesso editore che parla di ponti e tunnel, ma lo devo ancora comprare.
Ciao

Ho notato che i ponti "stile USA", anche non molto tempo fa (anni 1950) erano completamente privi di parapetto!!!
Qui da noi invece credo che sia una delle prime misure di sicurezza applicate per i manutentori delle linee, e non ho ricordi di foto di ponti ferroviari, anche di inizio '900, che ne fossero privi.
Quindi direi che per ambientare in Italia il tuo ponte ci vuole sempre almeno un parapetto con alcune nicchie di ricovero; la passerella di larghezza costante per la manutenzione invece è adatta per realizzazioni recenti.
Anche se il ponte scavalca un modesto canale, i parapetti a mio avviso ci vogliono sempre.

In merito alle modalità di attacco dell'armamento sui ponti a struttura metallica reticolare, come già appare dalle foto postate, non c'è massicciata ma l'armamento è collegato direttamente a delle membrature longitudinali del ponte.
Ricordati quindi di costruire, in corrispondenza delle spalle, i muretti paraghiaia per delimitare la massicciata all'inizio del ponte.

Ciao
Alessandro

Su una rivista "concorente" di sett/03 ho letto una recensione di un libro purtroppo in tedesco dal titolo Brucken und Uberfhrungen un manuale dedicato alla costruzione dei ponti e viadotti.

Ciao a tutti,
se posso metto un link:
http://www.pietrangeli.net/index1.htm
aprire la sezione articoli.

ciao, renzo.