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Le tramoggine di Paolo https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=2386 |
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Autore: | aro62 [ martedì 21 marzo 2006, 12:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Le tramoggine di Paolo |
Innanzitutto un saluto all'amico Paolo Bartolozzi che chiamo a deporre in codesto forumme. Il tutto a proposito delle tramogge apparse in una foto all'interno dell'articolo su TTM dedicato alle 835. Visto che roco ha riproposto questi modelli, anche se in versione più teutonica, vorrei chiederti delucidazione sulla provenienza delle stesse che, anche se simili, non sembrano le roco, e le eventuali modifiche apportate. Lo faccio pubblicamente perchè penso che la discussione possa interessare altri forumisti. aroldo |
Autore: | G-master [ martedì 21 marzo 2006, 15:01 ] |
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In effetti non sarebbe male avere le tramoggine grigie che si vedevano spesso in composizione ai merci fino a non troppi anno fa. |
Autore: | Paolo Bartolozzi [ martedì 21 marzo 2006, 15:06 ] |
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Come ho già risposto in altro forum,le tramogge in questione sono un'elaborazione di un "Talbot" Fleischmann,effettuata dai due "vulcani" a nome CO.RI di Novara. Ho trovato un disegno di queste tramogge in un Tecnica Professionale risalente agli anni trenta,quindi deduco che risalgano a quegli anni. Diciamo che sono molto più fedeli al prototipo originale,rispetto al carro Roco,fra l'altro molto simile a questi. Ciao paolo bartolozzi. |
Autore: | aro62 [ martedì 21 marzo 2006, 16:27 ] |
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Ma quando è stato inserito il grigio per i carri di servizio? |
Autore: | Libli [ martedì 21 marzo 2006, 17:06 ] |
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L'istruzione per il servizio dei manovratori ediz.1923 per la coloritura dei veicoli cita:Icarri destinati esclusivamente al servizio interno dell'Amministrazione ed i carri gru devono essere coloriti in bigio scuro. ..e con le iscrizioni in tinta nera . ..ma già negli anni trenta le scritte erano bianche. Giancarlo |
Autore: | Libli [ martedì 21 marzo 2006, 17:57 ] |
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Si Paolo ,costruzione 1935 ,18 esemplari Vt 820100-820117 nello stesso anno furono costruiti anche i Vta 821900-821928,quelli accoppiati per il lato senza respingenti,che avevano già lo scarico diretto tra le rotaie uguale alle tramogge a carrelli di oggi. giancarlo |
Autore: | Benedetto.Sabatini [ martedì 21 marzo 2006, 23:06 ] |
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io ho una foto FS di uno di quei carri... |
Autore: | aro62 [ martedì 21 marzo 2006, 23:18 ] |
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anche io: ![]() |
Autore: | aro62 [ martedì 21 marzo 2006, 23:19 ] |
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Quindi il prototipo FS è molto più simile al modello fleish che al modello roco. |
Autore: | friulbahn [ mercoledì 22 marzo 2006, 2:13 ] |
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Il problema principale, come del resto comune a tanti altri carri prodotti modellisticamente da aziente tedesche, è quello delle boccole degli assali o a rulli o a olio ma di tipo completamente differente da quelli italiani. Qualcuno mi darà del contachiodi, ma ricordatevi che se una Azienda italiana mettesse in produzione un modello tedesco o austriaco con siffatte caratteristiche, questo rimarrebbe in magazzino a prendere polvere. Io mi sono accontentato e ho rifatto le boccole corrette e le ho riprodotte con un piccolo stampo di gomma siliconica, quindi le ho sostituite dopo un colpo di tagliabalsa. Poca spesa, tanta resa (all'occhio), per le decals sono ricorso all'ottimo lavoro di Riccardi & Co. Saluti a tutti, Ennio |
Autore: | lorenzo73 [ mercoledì 22 marzo 2006, 2:30 ] |
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le ho viste in confezione da tre pezzi in negozio,offerte al pubblico a 70 euro scontate, sono una riproposta di roco ciao |
Autore: | Redazione [ mercoledì 22 marzo 2006, 11:01 ] |
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aro, quello che hai tu è il carro che era accantonato ad ancona? In tal caso qualla numerazione Roco l'ha già fatta.... indovina con le foto di chi ![]() |
Autore: | aro62 [ mercoledì 22 marzo 2006, 12:35 ] |
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Ciao losco amministratore, sì la foto la feci proprio ad Ancona nel '98, purtroppo quella che ho messo è una rifotografatura (si dice?) digitale di una foto da pellicola. aroldo |
Autore: | Pik [ mercoledì 22 marzo 2006, 15:08 ] |
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friulbahn ha scritto: Il problema principale, come del resto comune a tanti altri carri prodotti modellisticamente da aziente tedesche, è quello delle boccole degli assali o a rulli o a olio ma di tipo completamente differente da quelli italiani. Bravo Ennio! Anche secondo me le boccole sono la cosa che salta più all'occhio di tutte le italianizzazioni approssimate. friulbahn ha scritto: Io mi sono accontentato e ho rifatto le boccole corrette e le ho riprodotte con un piccolo stampo di gomma siliconica, quindi le ho sostituite dopo un colpo di tagliabalsa.
Ottima iniziativa, magari in futuro ti contatto per mendicarne degli esemplari. Secondo me sarebbe un'ottimo primo passo per dare un'aria più convincente alle cisternine chiodate (di origine DRG) di Sachsenmodelle, italianizzate con molta disinvoltura. Ciao! |
Autore: | Paolo Bartolozzi [ mercoledì 22 marzo 2006, 15:11 ] |
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Salve a tutti,la foto messa da Aroldo,mostra uno di quei carri,da quello che si può vedere,dovrebbe avere mantenuto la livrea in rosso vagone,con parti riportanti la marcatura riverniciate in grigio. Comunque il modello più corretto per riprodurre queste tramogge è quello Fleischmann. ciao paolo bartolozzi. |
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