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FS 473
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Autore:  rovelauda [ giovedì 23 marzo 2006, 19:46 ]
Oggetto del messaggio:  FS 473

Buona sera a tutti,vorrei sapere se esiste una versione più moderna della 473 (ex P9 ?) di quella della Roco,e se è molto complicato da italianizzare.
Ho ascoltato due che parlavano di questo argomento e mi pare di aver sentito che la Fleischmann ne produca una che è molto ben fatta,meglio anche della Roco...è vero?
Inoltre vi risulta che i bordini delle ruote della 473 Roco sono troppo alti?
Secondo voi,ad oggi,quale tra le loco prodotte (da cui derivare la nostra 473) è quella realizzata meglio? Voi quale comprereste?

Grazie a tutti per le risposte e gli eventuali consigli(sempre ben accetti)

Massimiliano Roversi

Autore:  Benedetto.Sabatini [ giovedì 23 marzo 2006, 19:53 ]
Oggetto del messaggio: 

l'unica G10 "commercial" in H0 la fa la Roco, e come italianizzarla è descritto su TTM...
Si spera che presto la rimettano in catalogo, magari con upgrade al rodiggio

Autore:  Riccardo Giangualano [ giovedì 23 marzo 2006, 21:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Davvero, non se ne era parlato - a livello di idea di Roco - (prima dell'affaire Maegdefrau) di una riedizione della G10/Br57 con ruote in metallo ? O stavo sognando ?...

Autore:  friulbahn [ venerdì 24 marzo 2006, 0:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Il grosso problema delle macchine Roco anche in epoca "antica", KPEV, è la disposizione dei ceppi freni che era basata sulle macchine giunte a fine carriera. Disposizione che non è praticamente coincidente con quelle d'origine identiche a quelle giunte in Italia come riparazione danni di guerra. Praticamente le macchine Roco hanno 5 ceppi freno, uno ogni asse motore in posizione posteriore rispetto al senso di marcia:

O ) O ) O ) O ) O ) - o o o

macchina tender


Le macchine d'origine uguali a quelle giunte in Italia e mai cambiate avevano invece questa disposizione dei ceppi frenanti:

O ( O ( O ) O ) O - o o o

Praticamente 1 e 5 asse senza ceppi freno, 2 e 4 asse con un ceppo ciascuno antagonista, l'asse centrale con 2 ceppi antagosisti.

Poi esistevano le varie sostituzioni di valvole e ammennicoli vari effettuate con materiale italiano nel corso degli anni.

saluti a tutti, Ennio

Autore:  batigol [ venerdì 24 marzo 2006, 3:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie da parte mia Ennio,
che ho acquistato una Roco alla borsa di Prato, così la modifico...oltre all'articolo su TTM ...of course!
Saluti
Franco

Autore:  rovelauda [ venerdì 24 marzo 2006, 22:36 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciaooooo Ennio,grazie,ma a parte Roco,non ne esiste una fatta meglio di quella ormai vecchiotta della Roco ?
Saluti Max

Autore:  friulbahn [ sabato 25 marzo 2006, 1:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Caro Max io ne possiedo una da montare della M+F in ottone e metallo bianco che però ha lo stesso difetto della Roco in merito alla disposizione dei ceppi freni. Poco male visto che è un kit e lo si può modificare senza problemi. Modello stupendo come ruote, biellismo, caldaia in ottone tornito, camera a fumo apribile con interno realistico, presenta un unico grosso difetto ha la cabina e la carrozzeria del tender in plastica presi dal modello della vecchia Br 55 Piko (Gr. 460 per intenderci) originali!!!
Grossa stranezza per un modello del genere. Stò cercando su e-bay una Br. 55 Weinert disastrata per recuperare tender e cabina (in metallo bianco) e iniziare il lavoro. Infatti possiedo già una Br 55 Weinert da cui ho ricavato la Gr. 460, modello stupendo e funzionamento da orologio svizzero. Io ho comprato la Br 57 in kit su e-bay l'hanno scorso e l'ho pagata, spedizione dalla Germania inclusa circa 125 euro. Se ti interessa in questi giorni su e-bay Italia stanno battendo una Br 57 analoga, ma di quelle importate anni fa da MFAL e aggiuntivate di particolari per renderle italiane. Il venditore ha però fissato un prezzo minimo di vendita e presumo che spari molto alto. tra l'altro anche questa viaggia con cabina e tender in plastica della Piko. Ogni tanto su e-bay Germania ne transita qualcuna. ciao e buona meditazione sul da farsi, Ennio

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