Apro un nuovo 3d sull'aspetto commerciale della cosa lasciando all'altro l'aspetto tecnico.Emil ha spiegato già il problema:la garanzia europea prevede 24 mesi di garanzia al consumatore finale,la garanzia viene rilasciata dal venditore(quindi nel caso nostro dal negoziante) il quale a sua volta si rivarrà sul suo fornitore ecc..L'acquisto va comprovato dallo scontrino fiscale o da ricevuta fiscale.Premesso che in presenza di un eventuale grave difetto di fabbricazione non ci dovrebbero essere pignolerie(tantè che a distanza di molti anni la Gieffeci-Roco ancora fornisce gratuitamente le teste degli alberini che si sgretolano sulle 412-460 ecc.di una determinata fornitura)spesso ai mercatini(ma anche in molti negozi)gli amici negozianti si "dimenticano" di questo piccolo particolare.Esempio al Serafico generalmente solo un negoziante(dei molti presenti)fornisce il prezioso pezzetto di carta.Ora di fronte a quanto accaduto sarà bene pretendere lo scontrino o la ricevuta fiscale.

mi sa che stai infilando il dito in un vespaio con questo topic... aggiungo a quanto detto anche un'altra piccola considerazione... come mai in molte borse scambio si trovano modelli nuovi di chiara provenienza "da negozio" venduti a prezzi analoghi (talvolta perfino superiori, mi è capitato di persona di riscontrarlo) a quelli dei negozi ma con la sola variante della mancanza dello scontrino fiscale?
e così le dita vel vespaio adesso sono due...

ciao

Mah, vespaio a parte, a mio avviso si tratta solo di essere consumatori CONSAPEVOLI, dei propri diritti e doveri.

SE la normativa europea prevede il certificato di garanzia, questo ci DEVE essere, volenti o nolenti, altrimenti si lascia la merce dov'è. Punto e basta. Sarà il negoziante poi a rivalersi presso la ditta costruttrice e segnalare la grave mancanza.

In quanto alle mostre scambio, è da mo' ormai che avvertono di tener drizzate le antenne...

Una considerazione però: esistono anche i modelli invenduti che qualcuno tenta di smerciare ai mercatini, quelli NON hanno lo scontrino, non essendo finiti presso l'ultimo anello della catena, l'acquirente privato.

oppure i decoder di un noto negozio (non di Torino) che costano un euro in più rispetto ai prezzi esposti nel suo sito e senza ricevuta fiscale?
e tre...

ciao