Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

Nuovi modelli in scala HO TAF
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=27752
Pagina 1 di 4

Autore:  jacopo12 [ giovedì 9 ottobre 2008, 17:29 ]
Oggetto del messaggio:  Nuovi modelli in scala HO TAF

ciao a tutti!

che voi sappiate e/o pensiate sarà mai possibile un giorno la produzione di modelli (magari da parte della Acme o Vitrains) di convogli come il TAF o magari le nuove carrozze ViValto?

Ho dato un'occhiata alle anteprime della Vitrains, per l'epoca V non mi pare ci sia nulla di molto rilevante...

cosa ne pensate?

grazie!

Autore:  johnnyblues [ giovedì 9 ottobre 2008, 18:42 ]
Oggetto del messaggio: 

so che sto per alzare un polverone.... ma piuttosto che 3 case che facciano lo stesso modello, sarebbe piu bello se ci fosse una maggiore differenziazione dei modelli... un bel TAF (anche se a molti non piace ma questo è un aspetto soggettivo) sarebbe una cosa intelligente.. oppure un D146?

Autore:  jacopo12 [ giovedì 9 ottobre 2008, 19:21 ]
Oggetto del messaggio: 

johnnyblues ha scritto:
so che sto per alzare un polverone.... ma piuttosto che 3 case che facciano lo stesso modello, sarebbe piu bello se ci fosse una maggiore differenziazione dei modelli... un bel TAF (anche se a molti non piace ma questo è un aspetto soggettivo) sarebbe una cosa intelligente.. oppure un D146?


bhe.. perchè un polverone.. è vero, non penso ci voglia una grande mente a differenziare un attimo la produzione.. sicuramente i costi non incideranno più di tanto (sarei curioso di vedere alla acme o HR quanto costa fare un modello in Cina!)

Autore:  ale656 [ giovedì 9 ottobre 2008, 22:12 ]
Oggetto del messaggio: 

Boh...in fondo non vedo di cosa ci possiamo lamentare oggi come oggi, mi sembra che in quanto a scelta non è che siamo messi poi così male. Nelle discussioni leggo spesso che talvolta si fa fatica a stare dietro a tutte le nuove uscite e soprattutto chi ha famiglia è costretto a fare acquisti mirati perchè non ha la possibilità di comprarsi tutto ciò che vorrebbe.

Ricordiamoci che ci sono stati tempi assai peggiori, per esempio il periodo prima dell'acquisizione da parte di Hornby della ex Lima-RR quando il fermodellismo in Italia, escludendo Roco, sembrava arrivato veramente al capolinea.

Ciao.
Ale

Autore:  Madalex [ venerdì 10 ottobre 2008, 6:26 ]
Oggetto del messaggio: 

Beh, però un bel TAF mi piacerebbe assai.... composizioni locali per le nostre linee sarebbero molto belle a vedersi!
Alessio

Autore:  jacopo12 [ venerdì 10 ottobre 2008, 11:18 ]
Oggetto del messaggio: 

bhe ci credo che chi ha famiglia non riesce a stare dietro alle nuove uscite, con quello che costano!

Comprendo Vitrains che perlomeno produce in Italia, ma il resto non lo concepisco...

ripeto che però un modello di TAF non mi dispiacerebbe!

Autore:  johnnyblues [ sabato 11 ottobre 2008, 5:49 ]
Oggetto del messaggio: 

stando sempre sui "regionali" il complesso di ale 724 anche sarebbe una bella idea... sia in livrea originale che xmpr... sarebbe adattabile su molti piu anni... che ne dite?

Autore:  Dr. No [ sabato 11 ottobre 2008, 7:01 ]
Oggetto del messaggio: 

johnnyblues ha scritto:
stando sempre sui "regionali" il complesso di ale 724 anche sarebbe una bella idea... sia in livrea originale che xmpr... sarebbe adattabile su molti piu anni... che ne dite?


Sicuramente molto meglio del TAF... :x

Autore:  jacopo12 [ sabato 11 ottobre 2008, 8:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Dr. No ha scritto:
johnnyblues ha scritto:
stando sempre sui "regionali" il complesso di ale 724 anche sarebbe una bella idea... sia in livrea originale che xmpr... sarebbe adattabile su molti piu anni... che ne dite?


Sicuramente molto meglio del TAF... :x



Ma come mai il TAF non piace?!

Autore:  trenoazzurro67 [ sabato 11 ottobre 2008, 8:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Ho già espresso in un'altra dscussone la mia opinione che, al di là del fatto che si preferisca il TAF alla ALe 724, ovvero a qualunque altro mezzo dello stesso tipo, è veramente triste la carenza cronica di materiale leggero per servizi regionali.
Soprattutto i veicoli più recenti, diciamo dagli anni '70 in poi, si possono declinare in molte versioni ed avrebbero sicuramente mercato.
Mi spiace dirlo, ma penso che queste riproduzioni sarebbero molto più appetibili di quelle delle locomotive trifase che, seppur bellissime e storicamente interessanti, non sono più da anni sotto l'occhio degli appassionati, neppure come mezzi storici.....
E' desolante vedere il ploriferare di doppioni e triploni, per poi trovare le E 444 Roco svendute in Austria e Germania a circa il 40 % del loro prezzo italiano di origine....
Un buon weekend a tutti

Pier

Autore:  johnnyblues [ sabato 11 ottobre 2008, 11:19 ]
Oggetto del messaggio: 

beh... sul fatto che il taf sia piu o meno bello delle 724 è un giudizio personale... invece di doppioni di mezzi è un dato di fatto...

anche secondo me c'è carenza di mezzi regionali che sarebbe molto utilizzabili su piccoli plastici, magari riproducenti linee secondarie o anche solo diorami...

Autore:  Miura [ sabato 11 ottobre 2008, 19:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Qui si parla di treni, cosa c'entra quel coso? Come si chiama..... a si TAF.

"Mi spiace dirlo, ma penso che queste riproduzioni sarebbero molto più appetibili di quelle delle locomotive trifase che, seppur bellissime e storicamente interessanti, non sono più da anni sotto l'occhio degli appassionati, neppure come mezzi storici.....
E' desolante vedere il ploriferare di doppioni e triploni, per poi trovare le E 444 Roco svendute in Austria e Germania a circa il 40 % del loro prezzo italiano di origine"

Condivido il discoro sui doppioni ma...., secondo te ci sarebbero più acquirenti di un TAF che di una trifase?[/quote]

Autore:  licio [ sabato 11 ottobre 2008, 23:37 ]
Oggetto del messaggio: 

johnnyblues ha scritto:
anche secondo me c'è carenza di mezzi regionali che sarebbe molto utilizzabili su piccoli plastici, magari riproducenti linee secondarie o anche solo diorami...



D'accordo completamente. Sui plastici i convogli corti sono molto piu' realistici e funzionali ...

Autore:  johnnyblues [ domenica 12 ottobre 2008, 10:58 ]
Oggetto del messaggio: 

concordo con miura e con licio... alle mostre, mercatini, o manifestazioni piu in grande, si vedono sempre di piu persone "adulte" che ragazzini...

INCISO: io ho 25 anni, ma questa passione mi è cominciata quando per natale mi regalavano il classe ovale con il trenino da far girare...

quindi per attirare una fascia piu giovani, perche non riprodurre treni che si VEDONO e non che si RICORDANO? Mettetevi nei panni di un adolescente di un paese che prende il treno per andare a scuola, cosa vede? un taf, un minuetto, ale724 (vabbeh, qualche 668-663) mica un trifase????? quello glielo racconta il nonno!!!!!!! gli resta in mente un qualcosa del episodio del genere... non vi pare?

PS sta mattina ho acquistato un minuetto elettrico ad una borsa scambio...

Autore:  Marco_424 [ domenica 12 ottobre 2008, 20:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Concordo in pieno, premesso che di anni ne ho 17, credo che la mia opinione sul fermodellismo e i giovani possa essere importante.. 8)
Anche se un ragazzo si appassionasse al trifase (dubito, per complessità nel reperire informazioni e dell'impianto, è unadi quelle cose che bisogna aver vissuto o quasi; personalemente mi affascina ma nulla più) prima deve appassionarsi all'hobby, a ciò che vede, ai rotabili attuali. Poi se non soddisfatto si orienterà anche sulle epoche passate ma solo in un secondo momento. Quindi si, il taf può generare più interesse da parte delle "nuove leve" che un trifase...ma è anche vero che noi "nuove leve" non facciamo mercato, un'azienda non punterebbe mai su un modello solo per questo motivo. Direi invece che sul trasporto regionale c'è carenza un po' su tutte le epoche e siamo tutti d'accordo! :)

Pagina 1 di 4 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice