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| Seri decisi e costruttivi.... https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=2803 |
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| Autore: | il signor (Riva) Rossi [ lunedì 3 aprile 2006, 21:19 ] |
| Oggetto del messaggio: | Seri decisi e costruttivi.... |
Secondo me se scriviamo singolarmente ad Hornby abbiamo poche possibilità ma un lavoro fatto in sinergia sicuramente avrà più peso. Io ho abbozzato una lettera da mandare alla Hornby firmata con nome e cognome ed indirizzo e-mail di più persone possibili, ditemi cosa ne pensate: Siamo un gruppo di appassionati modellisti Italiani, vi scriviamo perché avremmo una proposta da farvi. Da quando avete rilevato il gruppo lima/rivarossi invece di notare dei miglioramenti sulla produzione, cosa che avevamo dato per scontato visto la serietà ormai radicata della vostra azienda, abbiamo notato solo notevoli peggioramenti sulla produzione. Già dalle prime riedizioni da voi commercializzate abbiamo notato molti errori, sopratutto sulle coloriture degli oggetti. La cosa inizialmente l'avevamo presa come errori dati dalla fretta di commercializzare più prodotti possibili ma la cosa si è ripetuta su tutti i prodotti che avete commercializzato. Quello che ci preoccupa di più è che si stanno evidenziando anche peggioramenti sulle modifiche degli stampi, ad esempio sul D341 i fari sono esageratamente grandi. Questo è solo uno dei tanti problemi che non stiamo a descrivere per sintetizzare il più possibile la nostra lettera. Le cose che non capiamo sono due: 1) perché sono state effettuate modifiche sbagliate su particolari che, nella precedente gestione, già erano corretti? 2) Come mai questi errori sono presenti solo nei prodotti commercializzati in Italia (Rivarossi) mentre sia quelli Tedeschi (Lima) che Francesi (Jouef) sono tutto sommato ottimi? Non sappiamo quali siano le cause di questi problemi ma, se vi scriviamo, è per offrire la nostra conoscenza, in merito al parco rotabili Italiani, in aiuto alla vostra produzione, ed automaticamente anche a chi commercializza i vostri prodotti prima che i danni diventino irreparabili sia per la qualità del prodotto che per il prestigio della vostra azienda. Concludiamo informandovi che la maggior parte dei firmatari di questa lettera hanno rinunciato all’acquisto di almeno 3-4 articoli a testa proprio a causa di questi errori, ma siamo tutti pronti all’acquisto appena verranno commercializzati gli stessi prodotti ma fatti con la precisione che tutto sommato esige ogni collezionista o modellista che sia. Nome e cognome città di residenza e-mail ho modificato il messaggio inserendo già la lettera definitiva in modo da concentrare tutto in un'unica discussione ciao Mauro |
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| Autore: | il signor (Riva) Rossi [ lunedì 3 aprile 2006, 21:21 ] |
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p.s. è da correggere grammaticalmente....l'ho buttata giù in 5 minuti |
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| Autore: | Piero Canepa [ lunedì 3 aprile 2006, 21:24 ] |
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Bravo Mauro, ben fatta, copia ed incolla e via. Anche nella speranza che qualche Manager della Hornby, si degni ogni tanto di seguire il forum, ma, io penso che proprio se ne freghino di noi. Saluti Piero |
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| Autore: | centu [ lunedì 3 aprile 2006, 21:36 ] |
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| Autore: | rovelauda [ lunedì 3 aprile 2006, 21:42 ] |
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Approvo in toto,complimenti e FUORI I MERCENARI Max |
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| Autore: | il signor (Riva) Rossi [ martedì 4 aprile 2006, 8:52 ] |
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.....sembra che quest'idea sia piaciuta solo a 3 persone e mi sa che siamo pochi. ah si accettano anche dure critiche a questa mia proposta |
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| Autore: | Andrea Brogi [ martedì 4 aprile 2006, 9:04 ] |
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rimando al mio intervento sul filetto "Hornby gate": http://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?t=2730&start=30 che nasce dal commento sul modo di rapportarsi di HRR Italia con i modellisti. Ritengo che di ciò sia doveroso dare conoscenza a Hornby in Inghilterra. E logico che dirlo a HRR Italia non cambierebbe nulla ed è da evitare che a Hornby Inghilterra riceva fregnacce distorte dai rappresentanti italiani. In definitiva: meglio in inglese e direttamente in Inghilterra. |
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| Autore: | andrea.vanzetto [ martedì 4 aprile 2006, 9:09 ] |
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Ragazzi, vi invito ad essere realistici. Decisamente va fatta sentire la nostra voce ma deve anche essere una voce "grossa". 100 firme fanno ridere i polli, 3.000 non possono essere trascurate. Come ho scritto in un altro forum, il progetto decolla se ognuno dei membri del forum si dà da fare e raccoglie la firma di almeno altri 5 colleghi. Io sono sicuro di poterne raccogliere una diecina e sono disponibile ad impegnarmi. Quanti altri sottoscrivono ed onoreranno questo impegno?? Andrea[/b] |
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| Autore: | cortez [ martedì 4 aprile 2006, 9:18 ] |
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Sicuramente siamo molti a pensare che hornby non stia apprezzando il mercato italiano e stia impostando una produzione non all'altezza del marchio. Non sono invece convinto sui vari proclami,minacce di boicottaggio che si lanciano dal forum. Bisogna mettersi in testa che il metro di misura per Hornby non siamo noi,ma sono i commercianti che hanno acquistato e pagato la merce. Quando una Azienda va a misurare il successo di una iniziativa lo va a misurare soprattutto sul fatturato che quella prima iniziativa ha prodotto. Quindi qualsiasi proclama in questo momento è superfluo.L'unica cosa da fare è far sì che al negoziante la merce rimanga sullo scaffale,ma rimanga almeno all'80% dei negozianti,così che al prossimo giro dei venditori non vi sia il riordino della merce.Allora a quel punto Hornby si accorge di avere fatto minchiate. E il mio grosso dubbio è proprio in questo passaggio: quando i negozianti,mi dicono che comunque il 424 ha venduto bene,il 656 è andato a ruba,vedrete che anche il 341,magari non così velocemente,calerà anche quello dagli scaffali dei negozi. In fin dei conti siamo noi gli attori del successo di un modello,ma fintantochè vedo gente che scrive se un dato modello esce ad aprile o a maggio,fintantochè esiste gente che il giorno X-1 chiede com mai non è ancora uscito il modello annunciato per il giorno X,fintantochè vi sono pseudo modellisti che comprano la novità solo per avere la novità ,fintantochè c'è gente che compra un modello senza conoscere preventivamente almeno un pò il prototipo reale, ho seri dubbi che la Hornby valuti positivamente il mercato italiano e di conseguenza ci fornisca di modelli all'altezza. Auguri |
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| Autore: | Andrea Brogi [ martedì 4 aprile 2006, 9:52 ] |
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Tito ha scritto: Danilo Surini Gmfr ha scritto: Il sondaggio l'avrei fatto: Ma ce sò o ce fanno? Danilo, ci fanno proprio!!! Lo dico con cognizione di causa. A Norimberga, al suggerimento di correggere i colori, hanno risposto che i colori sono giusti così come sono e che non li avrebbero cambiati. Poi c'è anche altro ma il succo è lo stesso. Riporto il testo dall'altro filetto per sottolineare che: . sembra cha a HRR italia non importi niente ne degli errori ne degli invenduti . scrivere a HRR Italia significherebbe non voler eseere ascoltati . Benedetto ha detto chiaramente che le diesel erano l'ultima infornata della produzione avviata a dicembre scorso e perciò prima delle nostre note sui loro primi modelli usciti |
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| Autore: | il signor (Riva) Rossi [ martedì 4 aprile 2006, 10:53 ] |
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andrea.vanzetto ha scritto: il progetto decolla se ognuno dei membri del forum si dà da fare e raccoglie la firma di almeno altri 5 colleghi. Io sono sicuro di poterne raccogliere una diecina e sono disponibile ad impegnarmi. Quanti altri sottoscrivono ed onoreranno questo impegno?? [/b] ma infatti Andrea!! Io ne ho più di 10 di persone pronte a firmare la lettera e così dobbiamo fare tutti!! cortez ha scritto: L'unica cosa da fare è far sì che al negoziante la merce rimanga sullo scaffale,ma rimanga almeno all'80% dei negozianti,così che al prossimo giro dei venditori non vi sia il riordino della merce. Ok hanno venduto lo stesso ma se dall'altra parte ci sono comunque tantissime persone che non hanno comprato per i motivi che sappiamo comunque per loro è un mancato incasso o no?? Andrea Brogi ha scritto: sembra cha a HRR italia non importi niente ne degli errori ne degli invenduti
. scrivere a HRR Italia significherebbe non voler eseere ascoltati . Benedetto ha detto chiaramente che le diesel erano l'ultima infornata della produzione avviata a dicembre scorso e perciò prima delle nostre note sui loro primi modelli usciti E chi ha detto che il destinatario della lettera è Hornby Italia?? Proprio a causa della loro strafottenza stavolta si scavalca l'ostacolo e si va alla fonte!!!! |
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| Autore: | Andrea Brogi [ martedì 4 aprile 2006, 10:59 ] |
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| Autore: | il signor (Riva) Rossi [ martedì 4 aprile 2006, 11:07 ] |
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.....comunque vi avviso che già in tanti stanno aderendo a questa iniziativa mandandomi via e-mail nome, cognome, città di residenza ed indirizzo e-mail delle persone che sono d'accordo. A titolo informativo ho già una trentina di nominativi anche di non frequentatori del forum ma amici e conoscenti (modellisti) di persone che lo frequentano. |
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| Autore: | andrea (valpambiana) [ martedì 4 aprile 2006, 11:08 ] |
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Io sono d'accordo e lo mando. Io, però, sono convinto che sia a Brescia che in Inghilterra leggono quello che scriviamo. e tanto più scriviamo chiaro ed educato, tanto più è letto e preso in considerazione. Certo che le D341 con quei fari fanno proprio cadere le braccia! Peccato, perchè, essendo nuovamente in produzione, dopo l'articolo di TT, se ne potevano fare diverse versioni... |
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| Autore: | il signor (Riva) Rossi [ martedì 4 aprile 2006, 11:09 ] |
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andrea (valpambiana) ha scritto: Io sono d'accordo e lo mando.
Io, però, sono convinto che sia a Brescia che in Inghilterra leggono quello che scriviamo. e tanto più scriviamo chiaro ed educato, tanto più è letto e preso in considerazione. Certo che le D341 con quei fari fanno proprio cadere le braccia! Peccato, perchè, essendo nuovamente in produzione, dopo l'articolo di TT, se ne potevano fare diverse versioni... Ci leggono o meno la lettera la mandiamo lo stesso!! |
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