paolo1954 ha scritto:
(...) mi sembra tuttavia che chi a suo tempo ha pensato che una macchina pesante ed antiquata, seppur bellissima, come il 428, potesse andar bene per trainare treni navetta, con richiesta di continue accelerazioni e decelerazioni, non mi pare abbia avuto una grande idea.
Correggetemi se sbaglio.
Non sbagli, ma bisogna pure dire che per tanti anni le E428 (di qualunque serie) hanno svolto anche servizi locali, quindi proprio con continue accelerazioni (piuttosto tormentate!) e decelerazioni.
Modellisticamente parlando, sono tra le macchine più versatili del parco FS: negli anni '80 potevi trovare una E428 in testa ad un merci a lunga percorrenza (ricordo delle splendide composizioni di carri Interfrigo sull'Adriatica, ma va bene qualunque cosa girasse a quell'epoca, specie la pletora di carri a due assi, F, G, E, cisterne, e compagnia bella), a un espresso con trasporto auto dal Nord alla Sicilia (con carrozze X carenate e non, 1946, 1959, letti, cuccette, bagagliai e postali), a un diretto o a un treno locale (Corbellini, Centoporte, "bifore", tipo 1946 e 1959, bagagliai a due assi, qualche rara X, talvolta il cellulare per trasporto detenuti con il terrazzino), al "celerone" postale, senza distinzioni... credo che solo rapidi e TEE non fossero mai affidati a tale gruppo.
Ciao
Andy