Duegieditrice.it :: Leggi argomento - Grazie a Paolo Bartolozzi...fine di un delirio

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Grazie a Paolo Bartolozzi...fine di un delirio https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=29478	Pagina 1 di 1

Autore:	lorenzo79 [ venerdì 24 ottobre 2008, 19:26 ]
Oggetto del messaggio:	Grazie a Paolo Bartolozzi...fine di un delirio
Voglio ringraziare Paolo per la dritta relativa alla 740...la macchina in questo momento gira allegramente e senza esitazioni, le lamelle di presa di corrente sotto al carter erano attorcigliate! Lungi il far polemica, ma non credo sia normale la situazione che mi ha distrutto una biella. Posso accettare le ruote fuori asse che girano sbilenche, il praticabile del tender col colore saltato in più parti, il gancio modellistico completamente incollato dal colore, -posso andare avanti-, ma non accetto una svista che compromette l'intera meccanica della macchina! Alla fine il bilancio è positivo...il danno "fatto" è irrilevante, ma sono comunque 175€...forse per qualcuno non è una gran cifra, ma per me si! Lorenzo

Autore:	Torrino-Pollino [ venerdì 24 ottobre 2008, 21:16 ]
Oggetto del messaggio:
Lorenzo, il vero problema è che credo che oramai icollaudi dei modelli da parte dei produttori siano oramai veramente scarsi e sicuramente, vengono fatti a campione, mentre dovrebbero essere fatti per tutta e dico tutta la produzione! Anche le lamelle della mia 740 erano ripiegate dentro al carter, questo significa che le istruzioni operative per l'assemblaggio di questo elemento sono state fatte da un CANE! Sootlineo che la colpa non è dell'operaio, sicuramente sottopagato e sfruttato al limite, siamo in Cina, non dimentichiamocelo, ma il deemente che ha dato le istruzioni, a valle, doveva provvedere anche ad un controllo. Si chiama qualità! E poi ci si lamenta che l'Europa non riesce a competere con le altre nazioni, dico questo perchè la Hornby è inglese, quindi la faccia la perde quì da noi e questo dovrebbe risultare controproducente. Vorrei sapere cosa succederà quando, malauguratamente un locomotore manderà, accidentalmente a fuoco una casa! Evento possibilissimo. Ciao, Fabrizio.

Autore:	Paolo Bartolozzi [ sabato 25 ottobre 2008, 3:00 ]
Oggetto del messaggio:
Prego!!!

Autore:	upacific [ sabato 25 ottobre 2008, 5:18 ]
Oggetto del messaggio:
Hanno dato l'ordine di collaudarle solo in rettilineo o su raggi di curva da minimo 80 cm , in piano, senza deviatoi, e trainando al massimo 2 carri facendogli percorrere al massimo 50 cm .....

Autore:	saltobravo [ sabato 25 ottobre 2008, 7:27 ]
Oggetto del messaggio:
Ma no, dai...la mia traina 5 carrozze, oppure sei-sette carri in metallo senza esitazioni in piano, e i carri con un leggero slittamento su una livelletta...non penso sia una macchina che debba "correre", andava al massimo a 60..... ...è vero che è leggera, ma non al punto da essere "inutilizzabile" Saluti

Autore:	Tz [ sabato 25 ottobre 2008, 9:25 ]
Oggetto del messaggio:
Bah, sai, dipende da che plastico possiedi, sul mio è assolutamente inutilizzabile, gira da sola... ma non mi fascio la testa. Quando voglio fare delle belle composizioni ho ben altre macchine da usare anche se devo spaziare in altre nazioni... In vetrina fa invece ancora la sua figura. Attendo la 743 che mi interessa molto di più per ricordi personali con la speranza che sia un po' meglio.

Autore:	carthago [ sabato 25 ottobre 2008, 9:36 ]
Oggetto del messaggio:
Grande Paolo!! anch'io l'ho già ringraziato in un altro topic: per effetto dei suggerimenti sui suoi due articoli ho reso la macchina più che accettabile per quanto riguarda la forza di trazione, provvedendo però a sostituire le vite senza fine originale ad un principio con una a due. Ho ottenuto una marcia a velocità decisamente maggiore che in origine, in modo che possa interagire con gli altri convogli in funzione in un plastico automatico. Devo però segnalare che, dopo circa un mese di funzionamento pressochè perfetto, ieri è successo qualcosa di anomalo: dopo alcuni momenti in cui andava a scatti e velocità notevolmente basse, si è piantata mettendo in corto la linea!!! Il corto sparisce staccando il connettore tender/macchina.Ho dovuto necessariamente riaprire la locomotiva, ed ho scoperto che il filo dell'alimentazione negativa del motore si era ..spezzato nei pressi della basetta del connettore, ed il moncone era finito su altra pista dello stesso. Il problema è adesso fare una mico-micro- micro saldatura, considerato che non mi riesce di svitare la vite che tiene ancorato il complesso piastrina/connettore al telaio!!!!

Autore:	lorenzo79 [ sabato 25 ottobre 2008, 12:52 ]
Oggetto del messaggio:
qui da casa in sicilia: Ho appena provato le due sorelline della sfortunata -451 (romana!!!), la 108 sembra un'altra macchina, è praticamente perfetta, l'altra -451 ha anche lei qualche ruota fuori asse e le bielle al limite coi bulloni. Mio padre (modellista serio!!) scherzando ha detto "vedi, per 180€ hai dei prodotti coi difetti di quelle artigianali!!!!!!!!!"...ma vaff***...........ho risposto io! L.

Autore:	G-master [ sabato 25 ottobre 2008, 13:21 ]
Oggetto del messaggio:
Amen.

Autore:	marco345 [ sabato 25 ottobre 2008, 14:54 ]
Oggetto del messaggio:
salve ragazzi sempre a lamentarvi della forza di trazione della 740! allora domenica scorsa ero sul treno viareggio-minucciano 740 e 4 corbellini ad assi e vi dico che in un tratto procedevamo a passo d'uomo se non meno, slittava a bestia e giu sabbia (binario un po umido via) c'è voluta tutta ma ce l'abbiamo fatta , percio hornby ha voluto ricreare anche nel modello la stessa forza di trazione ciao marco

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