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Casse Lima su HRR https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=30251 |
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Autore: | ale656 [ domenica 2 novembre 2008, 23:01 ] |
Oggetto del messaggio: | Casse Lima su HRR |
Ciao a tutti, avrei due semicasse nuove di un 645.043 marcate Lima che giacciono nel cassetto e vorrei riutilizzarle. Mi sarebbe venuta l'idea di trapiantarle su una meccanica HRR al posto delle ora presenti in livrea treno azzurro. Qualcuno che si è già cimentato in un operazione simile mi potrebbe dire se la cosa sia fattibile oppure se i due elementi non sono compatibili tra loro? Almeno mi evito di smontare le casse che ci sono adesso e lascio perdere subito, prima di rimediare qualche danno. Prevenire è meglio che curare. ![]() Grazie a chi mi sarà d'aiuto. ![]() Ciao. Ale |
Autore: | ale656 [ martedì 4 novembre 2008, 20:14 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Ho capito: volete proprio che mi arrangi e ci sbatta la testa. Bastava dirlo! ![]() Ciao. Ale |
Autore: | e656-023 [ martedì 4 novembre 2008, 20:24 ] |
Oggetto del messaggio: | |
batti tranquillamente... si adattano sia alle lima che alle migliori rivarossi... |
Autore: | Gabriele [ martedì 4 novembre 2008, 20:44 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Alt, quelle no...sono della primissima serie cardanica Lima, una mezza ciofeca che aveva le casse della G rimaneggiate un pochino su meccanica ancora più leggera di quella delle 656...erano uno-due millimetri più corte del dovuto e il sistema di aggancio è diverso, con due viti per semicassa se non sbaglio. Il trapianto è fattibile con un pò di lavoro, ma secondo me non ne vale la pena... |
Autore: | ale656 [ mercoledì 5 novembre 2008, 7:26 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Oddio, al momento non ho presenti quelle che dici ma proprio schifose non mi sembrano. In effetti la numerazione corrisponde al modello Lima ma se tu dici che erano così brutte c'è qualcosa che non mi torna. Queste che ho hanno vetri a filo (tutti) e modanature in rilievo. Sono presenti i fori per tutti i particolari aggiuntivi e gli unici stampati sono i mancorrenti alle cabine e le condotte sull'imperiale ma entrambi sono riprodotti assai finemente, cioè in maniera non grossolana voglio dire. Non ho mai posseduto loco di quel genere ma se parli di fori per l'aggancio credo di aver capito, dovrebbero essere come i vecchi RR in scala 1:80 che avevano le viti sull'imperiale, orrende. Le mie fori non ne hanno ma nemmeno dentini per l'incastro all'interno, sono lisce, a parte delle nervature in prossimità del mantice. Ad occhio e croce, anziché Lima anni '80 sembrerebbero più frutto di una elaborazione o riverniciatura però con precisione non posso dirlo perchè le presi in rete diverso tempo fa senza pormi il problema. Le vidi e mi piacquero subito così decisi di acquistarle per una elaborazione futura che già avevo in mente di fare, poi invece sono rimaste nel cassetto per mancanza di tempo. Magari appena ho un po' di tempo faccio delle foto ravvicinate per farvele vedere meglio. Ciao. Ale |
Autore: | marco_58 [ mercoledì 5 novembre 2008, 9:09 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Le casse Lima degli anni '70 avevano le viti da sotto in mezzo al carrello centrale. Quelle degli anni '80 e '90 le ho ma non ricordo di averle mai smontate, ma se ricordo bene le prime edizioni delle cardaniche erano in plastica trasparente verniciata. Ed in fatto di stampi e scala di roproduzione la Lima allora era al di sopra della media, avere un nome altisonante e storico non sempre è sinonimo di fedeltà in tutto e per tutto, come la realtà dimostra. Saluti Marco Fornaciari |
Autore: | ale656 [ mercoledì 5 novembre 2008, 9:26 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Grazie della precisazione Marco, adesso sono ancora più convinto che si tratti di qualcosa did diverso, rispetto a quanto avevo ipotizzato all'inizio. Ribadisco che di fori non ce ne sono e nemmeno di plastica trasparente si tratta, dal momento che i finestrini sia frontali che laterali sono riportati. Oltretutto rileggendo per bene il mio primo post mi sono accorto di avere scritto un'imprecisione: il numero di servizio corrisponde al modello Lima ma non c'è alcun marchio impresso della casa vicentina, avevo dedotto la cosa dal sito di Gabriele credendo fossero originarie di quella macchina. Appena rientro in possesso della digitale posto una foto sperando di render più chiara la faccenda. Grazie per l'aiuto. ![]() Ale |
Autore: | Gabriele [ mercoledì 5 novembre 2008, 9:57 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Già , non è la primissima con la cassa in plastica trasparente ma la riedizione uscita poco dopo, però il discorso cambia poco. Ok che aveva i dettagli riportati ma se la metti vicino ad una cassa Rivarossi vedrai che la differenza è parecchia (era pur sempre la cassa, anche se rimaneggiata e comunque ben fatta per l'epoca, della motore G...). Ho disperse da qualche parte un paio di casse della prima versione, e ricordo che il fissaggio delle semicasse era fatto con due viti vicino al soffietto a cui si accedeva da sotto il telaio, ruotando il carrello centrale (come sulle motore G), mentre il blocco sul lato anteriore era fatto con i perni dei respingenti. Non so quella successiva com'era ma penso sia molto simile. Tra l'altro se prendi il telaio delle prime E656 vedrai che vicino al soffietto ci sono dei fori passanti nella zavorra, dato che avevano appunto ripreso la meccanica di quella E646. Avevo ipotizzato anch'io un trapianto su telaio recente dato che le casse che avevo erano della versione navetta col baffo verde, inedita da RR, ma ho lasciato perdere, le modifiche di adattamento erano troppe... |
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