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Aiuto su tartaruga rivarossi E444.027
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Autore:  giuseppino [ lunedì 9 marzo 2009, 20:06 ]
Oggetto del messaggio:  Aiuto su tartaruga rivarossi E444.027

Salve a tutti, chi mi sa dire perchè in alcuni modelli E444.027 ci sono i pantografi neri ed in altri i pantografi sono rossi? L'articolo è sempre 1454..
Grazie

Autore:  Riccardo Giangualano [ lunedì 9 marzo 2009, 20:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Si tratta, mi pare, di un aggiornamento estetico che la vecchia Rivarossi propose da un certo punto in avanti (credo meta' anni '80). Quindi, fermo il numero di catalogo, i pantografi dei modelli piu' vecchi erano neri (sbagliati); e vennero poi riproposti in un piu' corretto rosso.

Autore:  giuseppino [ martedì 10 marzo 2009, 14:35 ]
Oggetto del messaggio: 

Grazie mille!! Sei stato gentilissimo...

Autore:  f_peluso [ sabato 14 marzo 2009, 9:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Un momento!
La 444.027 a mia memoria, ha sempre avuto i pantografi neri. Dopo la 027 usci un'altra numerazione (la 033) che ancora aveva i pantografi neri. Alla terza serie (091) finalmente dipinsero i pantografi rossi. Se dunque ti è capitato di avere tra le mani una 027 coi pantografi rossi, o sono stati riverniciati, o sostituiti con quelli verniciati.
Ancora successivamente fecero la 017, se ben ricordo, cui sostituirono in toto i pantografi. Infine l'ultima variante RR vecchio stampo fu la 054 che portava gli stessi pantografi del 454, con la riproduzione del pompante che nascondeva all'interno la molletta.
Ripeto, vado a memoria, ma non credo di sbagliarmi.
Su Rivarossi memory sicuramente trovi info più dettagliate

Fabio

Autore:  cedro [ martedì 24 marzo 2009, 15:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Ad un mercatino, l'altro giorno ho trovato due E 444.027, stesso articolo rivarossi 1454, scala 1/80, praticamente nuove, scatole originali..., una con i pantografi neri e l'inclinazione dalla fascia rossa corretta, e una con i pantografi rossi e l'inclinazione della fascia rossa "sbagliata", o meglio, poco comune...

Allora mi sono riguardato bene la macchina che ho a casa: è uguale alla seconda ed effettivamente i pantografi sono rossi originali...

La macchina mi fu regalata nel 1978.

Ciao

Andrea

Autore:  f_peluso [ martedì 24 marzo 2009, 16:12 ]
Oggetto del messaggio: 

C'e' qualcosa che non mi torna.
Io ho a casa, bella esposta in vetrina, la 444 027, risalente al 1976, baffo rosso con inclinazione invertita, pantografi NERI. Se vediamo sui cataloghi RR dell'epoca, tutte le macchine avevano i panto neri. Possibile che RR abbia fatto all'epoca due varianti dello stesso articolo !!!???
Aggiungo che nel 1978 acquistai il 656 001, che ancora posseggo, e' in vetrina accanto alla 444: panto NERI. La 428 semiaerodinamica la acquistai nel 1980, panto NERI.
Sono perplesso.

Fabio

Autore:  cedro [ martedì 24 marzo 2009, 16:31 ]
Oggetto del messaggio: 

Infatti c'è qualcosa che non torna...
Dopo la 444.027 ho comprato anch'io un 428 trenhobby... e aveva i pantografi neri... (più che verniciati neri credo fossero bruniti...)

E' strano che la 444.027 con inclinazione del baffo invertita abbia i pantografi rossi..., e la 444.027 con inclinazione corretta, quindi suppongo di produzione successiva, abbia i pantografi neri.

Sono sicuro solo che la 027 che ho a casa con inclinazione invertita è stata comprata così e non modificata in seguito... Sempre che non fosse una modifica del negoziante...

Aggiungo, non so se sia importante per capire il periodo di produzione, che non ha i diodi per l'inversione delle luci..., mentre c'erano nel 428...

Ciao

Autore:  f_peluso [ martedì 24 marzo 2009, 17:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Si, infatti e' molto strano.

I diodi a quell'epoca credo che non fossero ancora un articolo commerciale da poter mettere in un trenino. Parliamo di oltre 30 anni fa.
Altra cosa strana, la 444 027 credo non l'abbiamo mai fatta con il baffo giusto. Sicuro non sia una 447? Se non ricordo male, all'inizio degli anni 80 usci' una 447 027, quella col rapporto modificato. Sempre in 1/80, ma questa doveva avere i panto ROSSI.
Quando a meta' anni 70 usci' la 444 027 ci fu una diatriba (gli italiani sono stati sempre esigenti e puntigliosi) sull'inclinazione del baffo. RR rispose con delle foto di un esemplare vero, che aveva il baffo invertito di inclinazione. La polemica fu sedata, sebbene la perplessita' rimase per due motivi: 1. possibile che non in RR nessuno si fosse accorto di aver beccato proprio l'unico esemplare coi baffi storti?, e poi, 2. l'esemplare col baffo storto aveva comunque un numero diverso (mi pare fosse lo 021). Ma all'epoca eravamo di bocca buona.
A quanto pare la storia del baffo continua...
Fabio

Autore:  cedro [ martedì 24 marzo 2009, 17:42 ]
Oggetto del messaggio: 

Non so se nelle riviste dell'epoca (anzi rivistA dell'epoca...) esista qualche foto... A casa ho i vecchi numeri di Italmodel, proverò a darci un'occhiata e, anche se in bianco e nero, vedere se si possa capire qualcosa...

Però, leggendo questa pagina del catalogo rivarossi, http://www.rivarossi-memory.it/Riva_Loc ... taruga.htm dovrebbe essere esistito un solo modello della 027, quella col baffo "sbagliato...

Per quanto riguarda i due modelli che ho visto sabato al mercatino di Conegliano, ti confermo che le scatole erano uguali, quelle con la finestra trasparente, con lo stesso numero d'articolo stampato direttamente. Ho anche controllato che i modelli fossero tutti e due della E444.027...
Però in più di trent'anni chissà per quante mani sono passati...

Se vuoi posso lasciarti in mp il nome della persona che le vendeva, ma non credo non sia in grado di aiutarci.

Ciao

Andrea

Autore:  f_peluso [ martedì 24 marzo 2009, 18:06 ]
Oggetto del messaggio: 

cedro ha scritto:
Non so se nelle riviste dell'epoca (anzi rivistA dell'epoca...) esista qualche foto... A casa ho i vecchi numeri di Italmodel, proverò a darci un'occhiata e, anche se in bianco e nero, vedere se si possa capire qualcosa...

Però, leggendo questa pagina del catalogo rivarossi, http://www.rivarossi-memory.it/Riva_Loc ... taruga.htm dovrebbe essere esistito un solo modello della 027, quella col baffo "sbagliato...

Per quanto riguarda i due modelli che ho visto sabato al mercatino di Conegliano, ti confermo che le scatole erano uguali, quelle con la finestra trasparente, con lo stesso numero d'articolo stampato direttamente. Ho anche controllato che i modelli fossero tutti e due della E444.027...
Però in più di trent'anni chissà per quante mani sono passati...

Se vuoi posso lasciarti in mp il nome della persona che le vendeva, ma non credo non sia in grado di aiutarci.

Ciao

Andrea



Andrea,

io ero, e sono convinto che sia esistito una sola versione del modello 444 027. All'epoca la produzione era diversa da quella attuale, si produceva un lotto e si attendeva il suo naturale esaurirsi. A quel punto se avevano documentazione ed il pezzo avava avuto successo, cambiavano il numeretto, senza badare tanto poi alle varianti di forma e particolari.

Io ancora non ho capito se i due modelli li hai tu a casa o se li hai visti ad un mercatino. Se li hai tu a casa ed hai certezze della data di acquisto, allora rimane il quesito aperto. Se invece li hai visto da un rivenditore di usato, allora vatte la pesca alla storia di quel pezzo.

Ciao, Fabio

Autore:  Fairbanks.m.57 [ martedì 24 marzo 2009, 18:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao,
ho anche io il 444 027 con baffo rovesciato e :
- ha i pantografi neri;
- non ha i diodi per l'inversione delle luci.
Potete essere certi di questo poichè sono l'unico possessore dal giorno dell'acquisto e non l'ho modificata.
Se la vostra ha i diodi deve essere stata prodotta dopo il 1978 anno in cui si sono iniziati a produrre le loco E636-E646 con il soffietto rigido e carrelli neri anzichè bruno.Le nuove macchine dopo questa data presentano i bovoli dei respingenti non più rossi, le targhette serigrafate, i pantografi rossi e i diodi (confronta la 636 190 con la 381, il 646 019 con la 003, il 656 023 con la 024) segno della necessità di svecchiare il mercato alla luce della concorrenza della Lima e della roco(626).
Saluti,
Carlo.

Autore:  cortez [ martedì 24 marzo 2009, 19:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Forse potrebbe essere una tartaruga uscita dal negozio La Modeltecnica di Enrico Milan.
Infatti lui forniva le 444, con il baffo rovesciato, fornite di diodi e pantografi rossi.

Autore:  cedro [ martedì 24 marzo 2009, 19:42 ]
Oggetto del messaggio: 

Riassumendo: io ho il modello della E444.027 comprato trent'anni fa(1978, quindi dopo tre anni dall'uscita): ha il baffo rovesciato, non ha i diodi per l'inversione delle luci ed ha i pantografi rossi (non verniciati da me...!!!) ...però potrebbe averli cambiati il negoziante anche se mi sembra molto improbabile.
I due modelli al mercatino li ho visti da un venditore, quindi giustamente non fanno testo....
Poi dal numero 181 (aprile 1975) di Italmodel Ferrovie al 183 (giugno 1975) nell'ultima di copertina c'è la pubblicità della rivarossi: una foto a colori della E444.015 publicizzata nella descrizione come FS E 444.028 art. 1454 con pantografi neri e baffo rovescio.
Nel numero 184 (luglio-agosto 1975) di If, sempre in 4° di copertina c'è la pubblicità della Rivarossi "I grandi treni internazionali" con foto a colori del "trans europ express" e del "bandiera" con in testa la E 444.027 con baffo rovescio e pantografi neri...
Per finire, a pag. 246 del numero 184 nella rubrica "Shopping novità" c'è la presentazione del "nuovo e tanto atteso" modello RIVAROSSI HO "E 44 FS II serie" (con tanto di errore di stampa!) con tre foto in bianco e nero: ha il baffo rovescio e vi assicuro che i pantografi sembrano rossi... Nel testo non accenna al colore degli stessi ma c'è una foto della macchina vera con il baffo rovescio per giustificare "l'errore" della Rivarossi...

Boh!!!
Secondo me non ne veniamo fuori...


Ciao

Andrea

Autore:  ale656 [ martedì 24 marzo 2009, 23:49 ]
Oggetto del messaggio: 

Può essere che si tratti semplicemente di una svista dell'operatore/trice al momento di montare i pantografi. Su alcuni modelli ci sono finiti su quelli rossi e l'errore non è stato corretto successivamente, per cui sono arrivati così.

D'altra parte non si tratterebbe dell'unico caso accaduto, ce ne sono state altre di queste piccole "perle".

La prima che mi viene in mente è quando, in casa Lima, venne dipinta per errore la fascia bianca di 1a classe su una carrozza Z bigrigia di 2a classe a tutti gli effetti, finestrini e targhette comprese. Venne messa in vendita lo stesso così, intenzionalmente o no non saprei dirlo ma diventando comunque nel tempo una piccola rarità.

Ciao, Alessandro

Autore:  f_peluso [ mercoledì 25 marzo 2009, 8:14 ]
Oggetto del messaggio: 

La spiegazione di ale656, per quanto verosimile, mi convince poco: all'epoca i pantografi erano neri, come faceva l'operatore che li ha montati a scambiarli con dei rossi se non esistevano?

Anche io possego da sempre, comprati nuovi, i modelli che vi citavo, la 444 e la 656, del dicembre 1975 ed agosto 1978 rispettivamente. Entrambi coi panto neri.

Se il buon cedro ha acquistato il modello nel 1978, azzarderei l'ipotesi che siano stati riverniciati prima della vendita.

Ciao a tutti, Fabio

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