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Ampere a larghezza piste circuiti stampati.
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Autore:  Leggera [ giovedì 11 maggio 2006, 0:51 ]
Oggetto del messaggio:  Ampere a larghezza piste circuiti stampati.

Ciao a tutti,

chi mi sa dire quanto possono sopportare le piste dei circuiti stampati in termini di ampere ?

Es. una pista larga 1 mm quanto regge ? 1 A , 2 A ?

Esiste una formula ?

Esiste una tabella ?

Grazie.

Daniele Pulcini

Autore:  fsgrazzutti [ giovedì 11 maggio 2006, 8:07 ]
Oggetto del messaggio: 

cercato in google "larghezza piste rame" et voilà:

http://www.vincenzov.net/tutorial/stampati/spessorepiste.htm

la cosa è in verità un pò più complessa ma è una buona partenza.

Buon sbroglio,
Franco

Autore:  Andrea Brogi [ giovedì 11 maggio 2006, 8:23 ]
Oggetto del messaggio: 

Le lastre per circuiti stampati fatti in casa hanno uno spessore di 35um (micrometri: milionesimi di metro)
Una pista di larghezza 1mm incisa sul rame di tale spessore consentirebbe una corrente MASSIMA di 2,5A.
Dato preso da tabelle per CAD per circuiti elettronici.
Vediamo qualche regola pratica immediatamente applicabile senca calcoli.
Bisogna tener conto che comunque esiste una perdita di tensione
proporzionale alla lunghezza della pista.
Quindi se la pista è corta (3 o 4cm) si possono far passare 2A
altrimenti è meglio non farci passare più di 1A o 1,5A massimo.
Se si vogliono far passare 2A su una pista lunga meglio abbondare in larghezza.

Per fare due conti:
Prima legge di Ohm: R= ro*l/A

dove R è il valore resistivo, ro è la resistività caratteristica del materiale conduttore,
l è la lunghezza del conduttore e A è la sezione del conduttore.
Conosceno il ro per il rame, lo spessore, la larghezza e la lunghezza della pista si può calcolare la resistenza elettrica della pista stessa

Seconda legge di Ohm: V= R*I

dove V è la tensione ai capi della resistenza, R è il valore della resistenza (in questo caso la pista di rame)
e I è la corrente che passa attraverso la resistenza.
Dalla precedentementa calcolata resistenza della pista si può calcolare quanta tensione
si perde sulla pista.
Inutile dire quanto è più immediato applicare la regola pratica
:wink: :wink: :wink:

Autore:  Leggera [ giovedì 11 maggio 2006, 10:02 ]
Oggetto del messaggio: 

TENCHIU'.

Mi basta tanto per avere un'idea.

Grazie

Autore:  max5726 [ giovedì 11 maggio 2006, 10:11 ]
Oggetto del messaggio: 

In aggiunta a quanto detto da Andrea, capita spesso che chi produce circuiti stampati faccia un riporto di stagno (chimico oppure ad onda) che aumenta la portata in corrente: oltre al vantaggio dell'aumento della portata si ha quello della protezione all'ossidazione. Può essere necessaria in casi in cui la dimensione della scheda non permette piste oltre una certa larghezza.

Questa operazione si può fare anche con il saldatore comune, magari è noiosa, ma funziona.

Solo nel caso di riporto chimico sarà poi possibile rifare un calcolo esatto della portata, con l'altro sistema la sezione può avere grosse variazioni.

Saluti

Max

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