Duegieditrice.it https://forum.duegieditrice.it/ |
|
peggioramento analogico loco digitalizzate https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=391 |
Pagina 1 di 3 |
Autore: | angimaen [ giovedì 19 gennaio 2006, 18:36 ] |
Oggetto del messaggio: | peggioramento analogico loco digitalizzate |
Ho notato che le loco, una volta inserito il decoder, peggiorano enormemente le caratteristiche di marcia in analogico, tipo che al minimo non si muovone neppure e tendono a partire a razzo con almeno 6 volt di alimentazione..... |
Autore: | gianmodel [ giovedì 19 gennaio 2006, 18:41 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Devi settare le Cv che specificano il funzionamento in digitale o in analogico . Per maggiori informazioni www.dccworld.it ![]() Che tipo di decoder e' ? |
Autore: | angimaen [ giovedì 19 gennaio 2006, 18:44 ] |
Oggetto del messaggio: | |
sia i Lenz che gli Zimo....stesso problema.....la loco va in analogico ma parte con un voltaggio nettamente piu' elevato.... |
Autore: | Sin [ giovedì 19 gennaio 2006, 22:01 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Io ho una loco che ho comprato già digitalizzata e non so che decoder abbia. Le ho impostato il decoder per il funzionamento misto ma in analogico va da un lato mentre dall'altro a volte va a volte no |
Autore: | Pik [ venerdì 20 gennaio 2006, 2:09 ] |
Oggetto del messaggio: | |
angimaen ha scritto: sia i Lenz che gli Zimo....stesso problema.....la loco va in analogico ma parte con un voltaggio nettamente piu' elevato....
Aggiungendo qualsiasi decoder tutta la curva di funzionamento in analogico si alza di diversi volt, ma "dovrebbe" rimanere abbastanza invariata. Ho messo le virgolette perchè, per esperienza pratica, mi sembra definitivamente meglio non mischiare i generi, cioè meglio evitare loco digitalizzate in analogico (che, se alimentate in PWM, probabilmente manco si muovono), ed anche le analogiche con quelle centrali digitali che vantano di poterle comandare . |
Autore: | fsgrazzutti [ venerdì 20 gennaio 2006, 8:27 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Lo stesso subject era stato postato anche nella sezione "Primi Passi". Riporto qui la mia risposta permettendomi di suggerire di non postare lo stesso subject in più sezioni. Cita: Provo a risponderti in maniera abbastanza semplice, se ci riesco:
il decoder ha un microprocessore che funziona a tensioni relativamente basse, tipicamente 5 Volt, anche se esistono microprocessori che iniziano a funzionare già a 1.8 o 2.7 Volt. La tensione prelevata dalle rotaie passa attraverso un ponte di diodi che raddrizza la tensione, quindi attraverso uno stabilizzatore di tensione (integrato o discreto poco importa) che riduce la tensione di alimentazione a 5 Volt. Come minimo in questi due circuiti cadono da 1 a 1,3 Volt tipicamente. aggiungi che taluni microprocessori incorporano una funzione di reset se la tensione di alimentazione è inferiore ad un determinato valore (solitamente l' 80% della tensione tipica di lavoro). Anche quando alimenti la locomotiva con tensione analogica il motore è comunque controllato dal microprocessore: se il microprocessore è in una condizione di reset a causa della tensione troppo bassa questo non dà il consenso al motore il quale rimane sempre disalimentato. Il decoder può far accelerare gradualmente la locomotiva. Può e non deve in quanto questa funzionalità è tra quelle che il produttore del decoder può implementare o meno. Alcuni decoder richiedono che la funzione di accelerazione e decelerazione in analogico siano abilitate programmando un' apposita CV. Franco |
Autore: | claudio8862 [ venerdì 20 gennaio 2006, 9:32 ] |
Oggetto del messaggio: | |
In effetti anch'io ho avuto gli stessi problemi, le loco digitalizzate, in analogico non vanno tanto bene, la cosa buona da fare è quella di eliminare il decoder (ripristinando i collegamenti di origine). Attenzione a non utilizzare mai le loco analogiche su impianti digitali, pena la distruzione del motore!!! Bisogna fare una scelta: utilizzare il digitale, digitalizzando tutte le loco, oppure usare il vecchio sano analogico, riconvertendo le loco digitalizzate. Io, dopo un breve approccio col digitale, mi son dovuto ricredere e sono tornato (ben volentieri) al caro vecchio analogico, molto più funzionale e soprattutto, MOLTO più economico. ![]() |
Autore: | BuddaceDCC [ venerdì 20 gennaio 2006, 13:13 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Cita: MOLTO più economico.
MA sei 464XMPR o un amico suo??? CMQ tis emntisco subito...un trafo titan costa + di 100€ e con la stessa cifra ci compri un lokmaus e circa 5 decoder nce. Cosi facendo ottieni un impianto digitale con prestazioni base senza ombra di dubbio superiore sotto qualsiasi aspetto all'impianto analogico più avanzato. |
Autore: | claudio8862 [ venerdì 20 gennaio 2006, 13:54 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Questione di gusti, tu sei un cultore del digitale, io dell'analogico. Inoltre io posseggo circa 40 locomotori (e non tutti digitalizzabili), dato che un decoder costa mediamente 20 euro, quanti euro mi occorrerebbero per digitalizzarli tutti? E poi, tutti i circuiti di binario che ho sul plastico (inutilizzabili col digitale) per i quali ho impiegato anni di lavoro, che fine farebbero? |
Autore: | luciano_db [ venerdì 20 gennaio 2006, 14:53 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Nulla vieta di utilizzare un impianto analogico anche in digitale purchè sia prevista la possibilità di collegare tutti i sezionamenti alla centrale digitale. Così facendo se si ha un parco macchine piuttosto rilevante (e non è il mio caso!) si può prevedere di digitalizzare solo alcune loco , e divertirsi in digitale solo con quelle, per poi tornare all'analogico con le rimanenti. Cmq "de gustibus non est disputandum". bye. luciano |
Autore: | BuddaceDCC [ venerdì 20 gennaio 2006, 19:05 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Cita: Questione di gusti, tu sei un cultore del digitale, io dell'analogico. Io non sono un cultore del digitale, semmai sono un cultore del movimento libero è realistico sul plastico. Questi ultimi due termini non fanno proprio parte del corredo degli impianti analogici. Cita: Inoltre io posseggo circa 40 locomotori (e non tutti digitalizzabili) Ok, questa frase mi ha permesso di inquadrare a che settore appartieni, non sai di cosa stai parlando. SI DIGITALIZA TUTTO! Non esiste locomotiva non digitalizzabile...... Cita: dato che un decoder costa mediamente 20 euro, quanti euro mi occorrerebbero per digitalizzarli tutti? Partiamo dal presupposto che si trovano decoder economici a 10€ (lo leggiamo TTM o DCCW?) invece di avere le quattro numerazioni con versioni con il baffo o senza della locomotiva x si compra una locomotiva in meno e con i soldi risparmiati si da un movimento realistico a tutto il resto. Cita: E poi, tutti i circuiti di binario che ho sul plastico (inutilizzabili col digitale) per i quali ho impiegato anni di lavoro, che fine farebbero?
Come ha detto luciano ![]() Secondo te le FS quanto sono passate dal trifase alla CC si son chiesti che fine avrebbero fatto le vecchie loco trifasi ? Anticaglia come i tuoi circuiti di binario analogici. |
Autore: | Tz [ venerdì 20 gennaio 2006, 19:48 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Cita: semmai sono un cultore del movimento libero è realistico sul plastico. Questi ultimi due termini non fanno proprio parte del corredo degli impianti analogici.
Che ci volete fare, queste sono sempre state fissazioni di Nuccio... ![]() Saluti Tz |
Autore: | BuddaceDCC [ venerdì 20 gennaio 2006, 20:02 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Tz ha scritto: Cita: semmai sono un cultore del movimento libero è realistico sul plastico. Questi ultimi due termini non fanno proprio parte del corredo degli impianti analogici. Che ci volete fare, queste sono sempre state fissazioni di Nuccio... ![]() Saluti Tz ![]() |
Autore: | luciano_db [ sabato 21 gennaio 2006, 21:47 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Botte da orbi , eh Nuccio? luciano |
Autore: | BuddaceDCC [ sabato 21 gennaio 2006, 21:56 ] |
Oggetto del messaggio: | |
luciano_db ha scritto: Botte da orbi , eh Nuccio?
luciano Da Hornby semmai! |
Pagina 1 di 3 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |