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acme 40040
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Autore:  gmg20 [ sabato 21 novembre 2009, 20:15 ]
Oggetto del messaggio:  acme 40040

Proseguendo nello studio del materiale cartaceo preso a Genova la sett scorsa sono arrivato al pieghevole
novità acme :shock: :shock: un carro tipo 1937(con svariate parti del 1946 peraltro)in verde, ambientato
in epoca II :twisted: con tutte le versioni\verniciature possibili per quei carri devono proprio inventare una
impossibilità storica :evil: :evil:

Autore:  luigizen [ domenica 22 novembre 2009, 8:34 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040 un falso storico mai esistito

anch'io sono rimasto perplesso,pero' l'ho prese lo stesso.speriamo che qualcuno ci dia deli chiarimenti.saluti

Autore:  Paolo Bartolozzi [ domenica 22 novembre 2009, 9:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040 un falso storico mai esistito

Le foto che si trovano nel pieghevole sono quelle del campione di preserie,
in realtà il carro è dotato di boccole a "muso di porco" e la colorazione è coerente a quella ricevuta da un piccolo lotto di carri F durante gli anni trenta, colorazione ricevuta anche da una quarantina di carri FFI ,i quali riportavano anche la scritta che li riservava al solo servizio passeggeri....
L'unica perplessità che ho riguarda la forma del tetto, che ritengo leggermente differente da quella dei carri reali, caratteristica che hanno tutti i carri F prodotto da Acme....
Paolo.

Autore:  FC [ domenica 22 novembre 2009, 11:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040 un falso storico mai esistito

Come al solito Paolo è esaustivo e chiaro. E concordo con lui per quando riguarda errore nel disegno dell'eccesssiva inclinazione dlle falde del tetto in cui è incorsa, inspiegabilmente, ACME.
Del carro riprodotto sapevo si trattasse di un singolo prototipo del 1931 che seguiva uno analogo realizzato l'anno precedente e avente però la garitta in legno. Ambedue erano stati realizzati su telai di carri F del 1905.
ACME ha quindi realizzato quell'unico esemplare con le caratteristiche boccole e la colorazione in "verde vagone".
Per chi volesse cimentarsi nella sua risproduzione senza ricorrere all'acquisto del modello ora proposto, il kit di Tuttotreno del carro F con garitta si presta egregiamente allo scopo, tanto da ottenere un modello perfetto, dal momento che il telaio presenta le sedi per l'inserimento dei parasala secondo il passo di 4500 mmm (al reale). Unica attenzione è nel comporre la marcatura, componendo con il sistema taglia e cuci quanto disponibile, rammentando anche che alla E può essere sostituita la F se ambientato dagli anni Quaranta in poi. La fascia bianca alla base della porta scorrevole identificava i carri atti al trasporto anche di derrate alimentari, mentre per quando a detto ancora Paolo, in basso a sinistra della stessa porta dovrebbe essere presente anche un disco bianco che identificava i carri dotati di condotta per riscaldamento a vapore.
In ultimo il carro ha poi avuto la marcatura uniforme 161 3 991 Ghms naturalmente con il colore "rosso vagone", mentre quello realizzato nel 1930 sembra non fosse più in servizio già dagli anni Sessanta.

Autore:  FC [ domenica 22 novembre 2009, 15:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040 un falso storico mai esistito

Posto come ho già detto che, una vota data la giusta informazione, ognuno è libero di spendere i soldi come vuole, l'errore "architettonico" non è affatto banale o secondario e falsa l'aspetto del modello. Leggerezza che non dovrebbe appartenere alla cura dimostrata da ACME nelle ultime realizzazioni.

Autore:  Paolo Bartolozzi [ domenica 22 novembre 2009, 17:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040 un falso storico mai esistito

FC ha scritto:
...ancora frasi in libertà. Posto come ho già detto che, una vota data la giusta informazione, ognuno è libero di spendere i soldi come vuole, l'errore "architettonico" non è affatto banale o secondario e falsa l'aspetto del modello. Leggerezza che non dovrebbe appartenere alla cura dimostrata da ACME nelle ultime realizzazioni.


Lo dimostra il fatto che i tetti dei carri H hanno le falde con l'inclinazione corretta
- carri di cui quelli a cassa in legno a me piacciono molto-.

Paolo.

Autore:  Von Ryan's Exp [ domenica 22 novembre 2009, 20:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040 un falso storico mai esistito

andrea 64 ha scritto:
Assolutamente d'accordo!!Chissa che divertimento ci si trova a sputtanare cosi gratuitamente la gente che lavora

In questo caso hanno lavorato male: il più diffuso carro FS è stato realizzato peggio del vecchio modello in resina di Laser! :lol:
Qui le magagne del modello erano già state evidenziate con fotografie, e riguardavano oltre al tetto anche la larghezza della garitta:
viewtopic.php?f=21&t=35400

Insomma: meno modelli ma fatti meglio! :wink:

Autore:  FC [ lunedì 23 novembre 2009, 11:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040 un falso storico mai esistito

Gmg20, faccio fatica a seguirti. Ma è possibile che sia io a non comprendere.
Innanzi tutto non mi sembra che nessuno ti abbia criticato. Chi è intervenuto ha dato seguito a una tua perplessità che si è rivelata sbagliata almeno nel quadro di quanto ho già detto. L'esistenza dei due prototipi è certa e documentata; e anche sul loro colore verde vi sono notizie riportate in pubblicazioni e note in calce alle schede dei carri in questione che ho personalmente visto all'ex "Servizio Materiale e Trazione" di Firenze. Dell'esistenza di "carri verdi" ci sono notizie in letteratura, limitatamente al decennio anteguerra e rispecchiano quanto ha detto Paolo, volendo così indicare quei veicoli che potevano entrare in composizione ai treni passeggeri in analogia ai bagagliai Dm e DI.
A meno della critica all'eccessiva inclinazione delle falde del tetto, il carro ACME è corretto.
Come avevi posto la questione, il punto interrogativo in fondo sarebbe stato saggio.

Autore:  gmg20 [ lunedì 23 novembre 2009, 14:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040

Per capirmi bisogna leggere i post superiori,i richiami riportano
parte di cio' che era stato scritto e poi corretto(nel tuo caso)
cancellato in altri casi da piu' di un iscritto,nello specifico
scrivere >vergogna<in maiuscolo,grassetto e colorato in rosso
è un esagerazione oltre che incivile.
Le mie perplessità al momento non sono state confutate i prototipi
avevano:telaio diverso,passo diverso,assi e boccole diversi,questo a parte l' imperiale(errato comunque nel modello)diverso,questo basta
per scrivere modello inventato?
Poi la definizione di acme è:tipo 1937,avessero scritto altro ma i prototipi NON quella serie di carri deve essere definita diversamente,
ribadisco:a mio parere resta un impossibilità storica che un mezzo
nuovo venga consegnato colorito con uno schema in disuso.
Resto in attesa di lumi da Bartolozzi o chiunque altro abbia notizie.
PS se si fà fatica a seguirmi non è un problema aprire un filetto nuovo
sui vari passaggi di epII, ripetero' cio' che è già scritto ma non è detto
che tutti abbiano i libri di Leone,o leggano gli scritti di Merlo.

Autore:  Paolo Bartolozzi [ lunedì 23 novembre 2009, 14:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040

Forse gmg20 non hai chiaro che il carro in questione è il secondo prototipo,
costruito nel 1931, col 1937 non c'entra una beata cippa, se non per il fatto di essere uno dei precursori di un gruppo di carri effettivamente costruiti nell'epoca da te insistentemente citata......
Tieni presente che all'epoca 1931 era ancora in vigore la colorazione in verde vagone per tutto il materiale rimorchiato adibito al servizio passeggeri, compresi appunto alcuni lotti di carri merci individuati tra quelli di più recente costruzione consegnati nuovi di fabbrica nella colorazione verde,
ed ammessi a viaggiare solo col servizio passeggeri.
n.b. la colorazione in castano isabella è iniziata ad apparire nel 1935/36, fatti salvi alcuni rotabili che sperimentalmente avevano ricevuto una livrea marroni già nei primi anni trenta.
A supporto di quanto io e Fausto stiamo affermando, ci sono pubblicazioni e foto che documentano quanto scritto.
Spero di essere stato esaustivo......

Paolo.

p.s. biasimo coloro che si sono scagliati in maniera eccessiva nei tuoi confronti.

Autore:  andrea 64 [ lunedì 23 novembre 2009, 15:07 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040

gmg20 ha scritto:
Per capirmi bisogna leggere i post superiori,i richiami riportano
parte di cio' che era stato scritto e poi corretto(nel tuo caso)
cancellato in altri casi da piu' di un iscritto,nello specifico
scrivere >vergogna<in maiuscolo,grassetto e colorato in rosso
è un esagerazione oltre che incivile.
Le mie perplessità al momento non sono state confutate i prototipi
avevano:telaio diverso,passo diverso,assi e boccole diversi,questo a parte l' imperiale(errato comunque nel modello)diverso,questo basta
per scrivere modello inventato?
Poi la definizione di acme è:tipo 1937,avessero scritto altro ma i prototipi NON quella serie di carri deve essere definita diversamente,
ribadisco:a mio parere resta un impossibilità storica che un mezzo
nuovo venga consegnato colorito con uno schema in disuso.
Resto in attesa di lumi da Bartolozzi o chiunque altro abbia notizie.
PS se si fà fatica a seguirmi non è un problema aprire un filetto nuovo
sui vari passaggi di epII, ripetero' cio' che è già scritto ma non è detto
che tutti abbiano i libri di Leone,o leggano gli scritti di Merlo.
Detto da lei incivile e un complimento...aprire un post ha caratteri cubitali che afferma che acme si e inventata dei carri secondo lei e da persona seria :?:
Secondo me no!! :twisted:


Andrea

Autore:  Benedetto.Sabatini [ lunedì 23 novembre 2009, 16:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040

asilo nido!

Autore:  Giobic [ lunedì 23 novembre 2009, 20:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040

[quote="Benedetto.Sabatini"]asilo nido![/quote]
te lo offro io :D :D :D

Autore:  Giacomo [ martedì 24 novembre 2009, 15:32 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040

Cita:
Detto da lei incivile e un complimento...aprire un post ha caratteri cubitali che afferma che acme si e inventata dei carri secondo lei e da persona seria :?:
Secondo me no!! :twisted:


Andrea

Autore:  Benedetto.Sabatini [ martedì 24 novembre 2009, 19:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: acme 40040

sul sito Acme! che vuol dire quella targa E 424 108?
la vedo solo io?

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