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 Oggetto del messaggio: informazione posizione "carboniere"
MessaggioInviato: lunedì 23 novembre 2009, 12:51 
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Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 18:37
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Per "carboniere" intendo quelle zone di terreno, talvolte limitate da steccati in legno, dove venivano accumulati quantitativi di carbone per il rifornimento delle loco a vapore. di solito erano sempre a ridosso di un binario? spero di essere stato chiaro :oops: .
grazie.


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione posizione "carboniere"
MessaggioInviato: martedì 24 novembre 2009, 12:26 
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Iscritto il: mercoledì 12 aprile 2006, 19:44
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Sono un po' sorpreso che nessuno abbia risposto. La risposta, o meglio, le risposte sono in effetti diverse. Nelle mie ricerche ho registrato impianti che deponevano il carbone in prossimità di un binario se non due (la carboniera aveva i binari ai due lati); altre che invece ne erano distanti. La ragione è da ricercare nel tipo di impianto o infrastruttura utilizzata per il rifornimento alle macchine. Nel caso di rifornimento "a mano", ovvero realizzato con carriole e cesti portati a spalla (tipico di impianti minori e nell'ultimo periodo del vapore) l'accumulo di carbone veniva fatto il più possibile vicino al binario, evitando però che la sua eccessiva altezza potesse cagionare pericolo di slittamento a valle, venendo ad occupare la sagoma utile. Quando invece l'impianto era di notevoli dimensioni e veniva a servire diverse locomotive anche contemporaneamente, le operazioni di caricamento erano effettuate con impianti meccanici e tramogge automatizzate con sistemi diversi: qui la carboniera era allocata in un'area vasta e discretamente lontano dai binari. Analoghe considerazioni devono essere fatte per l'approvvigionamento del combustibile che poteva contare si sistemi, automatici o meno, a scarico laterale (anche se in Italia il carbone veniva normalmente trasportato su carri aperti a sponde alte tipo L, privi di sistemi di ribaltamento) ovvero su semplici binari tronchi dove il carbone veniva depositato con il lavoro umano.
Se la domanda nasconde l'intenzione di riprodurre qualche vecchio deposito, si presti attenzione all'osservazione diretta anche dello stato attuale dei luoghi. La dove esistevano le carboniere, se l'area non è stata ancora fagocitata dall'espansione urbana, di solito si assiste ad una rigogliosa vegetazione, spesso conifere, grazie alla fertilizzazione del terreno dovuta proprio al carbone.


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 Oggetto del messaggio: Re: informazione posizione "carboniere"
MessaggioInviato: martedì 24 novembre 2009, 16:31 
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Iscritto il: domenica 22 gennaio 2006, 18:37
Messaggi: 244
FC ha scritto:
Sono un po' sorpreso che nessuno abbia risposto. La risposta, o meglio, le risposte sono in effetti diverse. Nelle mie ricerche ho registrato impianti che deponevano il carbone in prossimità di un binario se non due (la carboniera aveva i binari ai due lati); altre che invece ne erano distanti. La ragione è da ricercare nel tipo di impianto o infrastruttura utilizzata per il rifornimento alle macchine. Nel caso di rifornimento "a mano", ovvero realizzato con carriole e cesti portati a spalla (tipico di impianti minori e nell'ultimo periodo del vapore) l'accumulo di carbone veniva fatto il più possibile vicino al binario, evitando però che la sua eccessiva altezza potesse cagionare pericolo di slittamento a valle, venendo ad occupare la sagoma utile. Quando invece l'impianto era di notevoli dimensioni e veniva a servire diverse locomotive anche contemporaneamente, le operazioni di caricamento erano effettuate con impianti meccanici e tramogge automatizzate con sistemi diversi: qui la carboniera era allocata in un'area vasta e discretamente lontano dai binari. Analoghe considerazioni devono essere fatte per l'approvvigionamento del combustibile che poteva contare si sistemi, automatici o meno, a scarico laterale (anche se in Italia il carbone veniva normalmente trasportato su carri aperti a sponde alte tipo L, privi di sistemi di ribaltamento) ovvero su semplici binari tronchi dove il carbone veniva depositato con il lavoro umano.
Se la domanda nasconde l'intenzione di riprodurre qualche vecchio deposito, si presti attenzione all'osservazione diretta anche dello stato attuale dei luoghi. La dove esistevano le carboniere, se l'area non è stata ancora fagocitata dall'espansione urbana, di solito si assiste ad una rigogliosa vegetazione, spesso conifere, grazie alla fertilizzazione del terreno dovuta proprio al carbone.


grazie FC!!!! sei un'inciclopedia!!! notizie precise, chiare, esaustive, meglio di così!!! hai ragione, ho in programma la realizzazione di una stazione di media importanza su una linea secondaria e ho previsto una zona con una "carboniera" in disuso, buona la "dritta" della vegetazione!!! seguirò alla lettera le tue informazioni!!! grazie ancora.

saluti.


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