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COMPOSIZIONI: Il favoloso mondo dei treni merci epoca V-VI https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=41521 |
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Autore: | TEN24 [ giovedì 14 gennaio 2010, 17:57 ] |
Oggetto del messaggio: | COMPOSIZIONI: Il favoloso mondo dei treni merci epoca V-VI |
IL FAVOLOSO MONDO DEI TRENI MERCI NELL'EPOCA VI Mentre il settore passeggeri sta diventando sempre più noioso – pochi tipi di treni con vagoni e macchine tutte uguali in colori discutibili (e non solo in Italia!) – ho provato a interessarmi di più al traffico merci e.... ebbene, mi ha entusiasmato! Anche se ancora molto approssimativa, qui la liberalizzazione dell’accesso alla rete è già ben visibile nella varietà delle locomotive che, almeno sulle linee con più traffico, troviamo in testa ai treni merci: tanti tipi, tanti colori, tanti loghi; e i carri non son da meno: anche solo per le tracce dello sporco, ognuno fa storia a sé ! ![]() Mi sono convinto che riprodurre questo mondo nelle nostre collezioni possa dare molte soddisfazioni, senza contare che i carri sono di solito più corti di un UIC X e stanno molto meglio sulle curve strette del plastico. Perciò vi propongo questo argomento, per sentire il vostro parere, per scambiare informazioni sulle composizioni realistiche dell'epoca VI, per discutere quanto propone il mercato dei modelli di carri merce (e magari evitare che vengano impunemente presentate bufale terribili come ho visto di recente). Ora tocca a voi. Approfitto per esprimere la mia gratitudine a coloro che nel settore ferromerci ci lavorano sul serio, perché lo so che la loro è una vita senza orari... Fulvio – TEN24 |
Autore: | comando multiplo [ venerdì 15 gennaio 2010, 10:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Sono d'accordo con te nel confronto con la situazione attuale della passeggeri (terribile), ma io, da buon nostalgico, rimango legato ai vecchi raccoglitori, ai derrate ed ai merci misti con una quantità eterogenea di tipologie di carri. Ora, invece, il trasporto merci varia solo per il materiale motore: per il resto sono - nel 99% dei casi - composizioni bloccate (certo, molto colorate) senza grosse variazioni dal punto di vista dei carri. In ogni caso, questo è un buon punto a favore dell'interesse per la Cargo, che resta un soggetto volentieri fotografabile, a differenza delle livrea xmpr (che Dio l'abbia in gloria!) che ci ha omogeneizzato tutto. Riccardo |
Autore: | luciano_db [ venerdì 15 gennaio 2010, 11:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
comando multiplo ha scritto: .....a differenza delle livrea xmpr (che Dio l'abbia in gloria!) .... Riccardo immagino che il senso sia che si spera passi a miglior vita al più presto, giusto? ciao. |
Autore: | Swiss Express [ venerdì 15 gennaio 2010, 13:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
mi associo in questo elogio ai moderni convogli merci. I treni cargo che preferisco sono quelli intermodali, con carri pianali, canguro, ultabassi, caricati con variopinte casse mobili, containers, cisterne, caminon. Per la trazione una doppia di TRAXX o Eurosprinter, o perchè no una Re 10/10... ![]() |
Autore: | Dr. No [ venerdì 15 gennaio 2010, 13:54 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Nel modellismo mi interesso principalmente di Ep. III/IV. Effettivamente però, nel panorama attuale del "reale", sono i merci l'unica cosa che vale la ancora la pena andare a guardare... http://www.youtube.com/watch?v=B9r-EKC6R0o Filippo ![]() |
Autore: | Miura [ venerdì 15 gennaio 2010, 13:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Non condivido questo entusiasmo. In confronto al passato i treni merci attuali sono di una monotonia terribile. Le composizioni sono spesso bloccate e formate da carri sempre dello stesso tipo. In quanto alla liberalizzazione, che è una cosa imposta da gruppi economico politici di livello sovrannazionale per potersi spartire il patrimonio pubblico, cioè nostro, e farci soldi senza alcun vantaggio concreto per il servizio, anzi spesso peggiorandolo, anche dal punto di vista ferroviario non vedo quella varietà immaginata, dato che ormai i locomotori sono sempre gli stessi unificati, forniti dalle tre quattro ditte del settore a tutta Europa, dove le locomotive cambiano solo di colore ma sono sempre le stesse vedi Displok ecc. ecc.. Noia noia noia. |
Autore: | TEN24 [ venerdì 15 gennaio 2010, 14:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Un po' più di ottimismo, santo cielo! Non puoi dire che i merci sono monotoni: non si sa mai a che ora passano ! ![]() ![]() ![]() Scusa, cercavo di tirare un po' su il morale. ![]() |
Autore: | Miura [ venerdì 15 gennaio 2010, 14:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Scusa tu sono un po' in fase nera. |
Autore: | FSE [ venerdì 15 gennaio 2010, 18:55 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Anch'io faccio per lo più epoca III e IV ma mi piacciono gli attuali merci solo per la varietà di macchine in uso, vedi le Skoda. Lo so che i carri al traino sono sempre gli stessi, per lo più casse intermodali, ma a mè piacciono le macchine, i carri vengono... dietro. ![]() Cesare |
Autore: | TEN24 [ sabato 16 gennaio 2010, 9:47 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Vi confesso che anch’io per lungo tempo ho trascurato il mondo dei treni merci. Per anni ho collezionato quel che potevo permettermi di centoporte, MDVC/VE, UIC-X, GC ecc. Ma quando quasi per caso ho cominciato a guardare più da vicino i merci – in particolare gli intermodali – ho scoperto una varietà esagerata, un campo di studio da approfondire a volontà. La quantità di tipi e sottotipi è immensa, e se da un lato non potrà mai essere riprodotta dall’industria, dall’altro ci dà tantissimi spunti per “lavorarci su” da bravi modellisti, rielaborando i modelli per derivare le sottoserie o anche solo per una buona sporcatura “individuale”. Per non parlare dei carichi da metterci su. Certo bisogna stare attenti ai falsi irrecuperabili che a volte l’industria mette a catalogo ... Comunque per adesso vi segnalo un sito tedesco con una raccolta di migliaia di immagini di vagoni merci europei: http://www.fotobahn.de/Vorbild/Archiv/G ... index.html e se volete dirmi che questo è un treno noioso: ![]() |
Autore: | Miura [ sabato 16 gennaio 2010, 22:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Te lo dico eccome. Non bastano i colori, sono solo pianali e container di varie forme. Ma vuoi mettere un bel rmerci di una volta con carri coperti, aperti, silos ecc. ecc. mischiati insieme ? |
Autore: | Swiss Express [ sabato 16 gennaio 2010, 23:37 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
oggi mi sono preso il carro 'domino' delle SBB Cargo prodotto da fleischmann, un altro pezzo in più per il mio super merci intermodale... ![]() |
Autore: | bigboy60 [ domenica 17 gennaio 2010, 17:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Salve, sono smodatamente appassionato ai carri merci, di cui ho un parco piuottosto ampio. Pur da italianista penso ormai di avere molti piu' carri stranieri (per servizio internazionale, RIV o RIV Europ) che italiani. Questo per via della scarsa disponibilita' che si e' avuta nel tempo di carri italiani. Spero che i primi carri Acme e Brawa siano solo l' avanguardia di un cambio di tendenza. Gradatamente sto' radiando dal mio parco le italianizzazioni non rispondenti al vero, preferendo in tal caso l' equivalente carro straniero, ma veritiero. Spesso rimango interdetto dagli appassionati dello stile italiano che acquistano solo carri FS, a costo, a volte, di acquistare modelli assolutamente non veritieri o abborracciati. Altri appassionati, viceversa, snobbano assolutamente il settore merci, puntando solo sul passeggeri FS. Viceversa il settore merci permette di arricchire il nostro parco di rotabili di veicoli stranieri, senza perdere di veridicita' e di realismo (avete mai visto convogli completamente composti di carri chiusi a pareti scorrevoli esclusivamente DB o convogli composti esclusivamente da pianali per trasporto furgoni esclusivamente SNCF ?). Il carro merci straniero permette di uscire dall' ovvieta' del settore FS, pur rimanendone in tema e senza che la propria collezione rischi di diventare un accrocchio di materiale incompatibile. Stesso discorso vale per le vetture straniere per servizio internazionale. Concludendo: lo stile FS e' l' amata moglie da cui non ci si puo' separare, ma il carro merci straniero o la vettura straniera e' l' amante che ci travolge i sensi ! Spero di non essere uscito dal tema. Saluti Stefano. |
Autore: | Miura [ domenica 17 gennaio 2010, 17:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Complimenti Stefano, pur preferendo i passaggeri, condivido in pieno quello che scrivi. Limitarsi al materiale FS è limitativo oltre che poco realistico. Anch'io col tempo ho imparato a non comprare le italianizzazioni errate di carri stranieri. Oltretutto ci sono dei carri stranieri assolutamente favolosi e particolari, come ad esempio quelli DR. |
Autore: | TEN24 [ lunedì 18 gennaio 2010, 0:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Il favoloso mondo dei treni merci nell'epoca VI |
Il motivo principale per cui ho aperto questo argomento è scambiare informazioni sulle composizioni realistiche dei treni cargo di oggi, e come (e se) si possono riprodurre: analogamente al thread già attivissimo per i treni pax. Anche se il mio campo di interesse principale sono i grandi treni transalpini via Gottardo o Sempione, mi piace cominciare proponendo un treno containers in servizio interno visto lo scorso luglio sulla Milano-Brescia. Visti anche altri treni sulle foto dei vari forum, mi sembra una composizione tipica per le relazioni “solo Italia” dai porti verso l’interno attraverso la pianura Padana. Il treno aveva 24 carri, tutti FS, suddivisi in cinque tipi diversi: 7 tipo Rgs pianali a 4 assi da 60’ [in H0 da HRR] 9 tipo Kgps pianali a 2 assi da 40’ [credo non li faccia nessuno, anche se mi pare di aver visto qualcosa di simile tempo fa su qualche catalogo o rivista, forse qualche produttore piccolo, ma potrei confondermi: qualcuno mi aiuta su questo punto?] 5 tipo Sdgkkmss a 4 assi, tasca T1a [modello da Roco, anche se lo stampo migliore è il Märklin ma non ha mai fatto la versione FS mi pare] 2 tipo Sgnss portacontainers da 60’ a telaio aperto in costruzione leggera, di CEMAT [in programma da Kombimodell, ma chissà quando – simile però al Sgns prodotto da Os.kar che forse uscirà di nuovo e migliorato] 1 tipo Sggnss portacontainers da 60’+ a telaio aperto in costruzione leggera [che io sappia non lo fa nessuno] Loco: E633 xmpr di Trenitalia Cargo Anche se limitandosi a Rgs, Sgns e Tasca T1a, si può riprodurre il treno in H0 abbastanza bene (tanto mica si possono mettere 24 carri....) Cosa metterci sopra? Dai porti italiani transitano quasi esclusivamente containers “a scatola” da 20’ e 40’, prevalentemente di altezza standard. Quelli alti (High Cube) spesso non possono essere inoltrati con il treno, a meno di usare carri con piano ribassato, per ragioni di profilo delle nostre linee interne. Comunque su questi treni niente cassoni inercambiabili da camion né semirimorchi: solo containers marittimi! |
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