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MessaggioInviato: venerdì 13 luglio 2007, 21:25 
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quelli di como sono ai semafori...

a parte gli scherzi.. molta gente e' rimasta proprio a piedi!


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MessaggioInviato: sabato 14 luglio 2007, 8:27 
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da non credere..


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MessaggioInviato: sabato 14 luglio 2007, 12:23 
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Iscritto il: martedì 5 dicembre 2006, 21:05
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Località: Mordor
ogni tanto mi capita di passare da Sagnino.....che amarezza vedere quella struttura abbandonata alle intemperie.....quanti ricordi..... ricordo da bambini ,quando con la scuola andammo in visita d'istruzione allo stabilimento e vidi il plastico rivarossi :? (era appena uscito il modello del tigre..)
vedersi infilare quelle scala 1 a 80 nei tunnel che emozione...
ora e' tutto storia..fra poco raderanno tutto al suolo ..magari per fare un 2 o 3 condomini o ke ne so un centro commerciale...che tristezza.....


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MessaggioInviato: sabato 14 luglio 2007, 14:59 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 11:18
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I capannoni erano in affitto e, come dice chi mi ha preceduto nel forum, presto saranno rasi al suolo per far posto a nuove abitazioni.
Molti dei dipendenti avevano i requisiti per la pensione mentre è pur vero che molti hanno dovuto cercare una nuova collocazione (giovani donne in prevalenza).
Un capitolo a parte meriterebbero invece i lavoranti a domicilio che erano numerosissimi.
Nell'epoca d'oro della RR (anni '60 e '70) parecchie centinaia di persone assemblavano in casa i mitici modelli.
Personalmente capitai presso una famiglia di Vighizzolo (Cantù) i cui membri si alternavano nell'assemblaggio dei tender della Big Boy (nuovo modello).
Molti artigiani costruivano i binari o assemblavano ruote in bui sottoscala o anonimi garage all'esterno dei quali non era raro imbattersi in bidoni pieni di scarti modellistici.
Un mondo sommerso di cui sta per sparire ogni memoria. :shock:


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MessaggioInviato: sabato 14 luglio 2007, 16:03 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 20:24
Messaggi: 1495
Località: Pescara
Io ero un frequentatore di quei bidoni di scarti e talvolta avevo il permesso di recuperare la roba caduta sul pavimento del garage !

Ho varie scatole in cui tengo religiosamente ruote, ceppi dei freni, telai e accessori vari rimastimi da allora ( anni 70 ).

Antonello


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MessaggioInviato: sabato 14 luglio 2007, 23:29 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
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Cita:
I capannoni erano in affitto


beh, diciamo che la nuova proprietà se li è presi per sé e si faceva pagare l'affitto dalla RR... lasciamo perdere.... storie tristi di top-maGnager che col fermodellismo niente hanno a che fare


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MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 9:49 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 9:21
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Località: Città dell' autodromo
Dei dipendenti più in "vista", ricordo un addetto che era sempre presente alla Rinascente di Milano, faceva le dimostrazioni con il solito plastico RR poi l'ho rivisto quattro o cinque anni fa a Novegro e ormai in pensione faceva lo spettatore.
Un altro addetto (tra gli anziani) lavora attualmente alla ACME ed è sempre a Novegro nello suo stand.
Non so invece che fine abbia fatto il Sig. Dossan, persona gentile e disponibile, sempre presente alle mostre per percepire i desideri dei modellisti e sempre pronto a dare qualche anticipazione.......
Chi ha notizie?


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MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 11:14 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 10:06
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Il Dossan, noto a tutti gli appassionati per la sua stretta di mano vigorosa, è andato in pensione prima del tracollo della RR


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MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 11:41 
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undead ha scritto:
ogni tanto ......struttura abbandonata alle intemperie.....
ora e' tutto storia..fra poco raderanno tutto al suolo ..magari per fare un 2 o 3 condomini o ke ne so un centro commerciale........


Ci sono delle foto su Rivarossi Memory che mostrano lo Stabilimento ad aprile 2007, se non erro, esattamente come l'ho fotografato due anni fa!

Anche allora intorno si vociferava della storia dei 2/3 condomini; il Centro commerciale esiste già davanti.

Per l'abbandono è verissimo, tant'è che l'Officina confinante si lamentava che doveva tagliare l'erbacce della "Rivarossi", visto che nel 2004 solo l'intervento dei Vigili del Fuoco aveva evitato che tutto andasse in fumo.

Coi prezzi delle case che scendono ed i tassi dei mutui che salgono, mi sa che questa speculazione non sia andata molto a buon fine.....

Per gli affitti citati in altra parte, lascia perplesso il fatto che la Rivarossi di suo avesse ben poco se non nulla; assorbita la Lima, che invece aveva un enorme patrimonio, l'allora speculativa dirigenza si affrettò a riempirne i capienti magazzini, già in parte vuoti, per non pagare più gli affitti a Como.

Riepilogando: Rivarossi non ha capitalizzato ed è andata male, Lima ha capitalizzato ed è andata male, l'attuale speculante proprietà vorrebbe capitalizzare, ma sembra non gli riesca.....

E' una jattura......


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MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 11:55 
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Cita:
Per gli affitti citati in altra parte, lascia perplesso il fatto che la Rivarossi di suo avesse ben poco se non nulla; assorbita la Lima, che invece aveva un enorme patrimonio, l'allora speculativa dirigenza si affrettò a riempirne i capienti magazzini, già in parte vuoti, per non pagare più gli affitti a Como.


anche lima era in affitto....


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MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 12:16 
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Benedetto.Sabatini ha scritto:
Cita:
Per gli affitti ......a Como.


anche lima era in affitto....


A quale Lima (l maiuscola) si riferisce?

A parte quella che si perde nella notte dei tempi, per me Lima è la SpA, comunque quella dei Bisazza, ossia chi "fabbricava trenini", gli altri son solo speculatori.....

Il tempo di verificare i bilanci, ma se la memoria non mi inganna, uno dei molteplici motivi per cui con un solo miliardo di lire in contanti (cito Dalla Pozza) Erede & Company di impadronirono della Lima SpA, furono l'altolà delle Banche (in particolare BNL), causa superamento fidi e rate di mutui in sofferenza (i mutui, certamente nel 1985-89, si effettuavano solo per operazioni immobiliari) e l'emissione di tratte autorizzate, in effetti mai autorizzate.


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MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 14:16 
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Cita:
A quale Lima (l maiuscola) si riferisce?


il logo lima anni 70 aveva la minuscola e le due frecce incrociate... anche sulla sede di Isola il marchio è con la minuscola, se si vuole cavillare...

in ogni modo la Lima, LIMA, lImA o LiMa nuova gestione srl era in affitto. Fu acquistata dalla Penteco per mille lire, credo. Il gruppo RR SpA possedeva Lima NG, Arnold e Jouef.
La gestione Prandi rifondò Lima SpA, e fece sparire le società RR SpA, Arnold GmBH e Jouef Sarl, assorbite appunto da Lima SpA.

Poi tutto è stato acquistato da Hornby che ha fondato hornby Italia, e oggi Lima, Rivarossi, Arnold e Jouef sono solo marchi commerciali.


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MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 15:01 
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Cavilli ortografici a parte, andiamo sul concreto e sui "trenini", appunto attività o core business, come si direbbe oggi, di Rivarossi e Lima; il resto per me è attività speculativa, che col fermodellismo ha nulla o quasi a che vedere, e lo dimostrano le miserrime vicende e l'ingloriosa fine.

Ho lanciato un messaggio che sembra non sia stato raccolto.


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MessaggioInviato: domenica 15 luglio 2007, 16:40 
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Cita:
Cavilli ortografici a parte


cavilli che non ho sollevato io tanto per mettere i puntini sulle i...

Cita:
andiamo sul concreto e sui "trenini", appunto attività o core business, come si direbbe oggi, di Rivarossi e Lima


il thread aperto da ilbombol ha un argomento preciso: che fine hanno fatto gli ex RR, domanda futile finché si vuole, ma per lo meno inedita, con annessi e connessi. Per parlare di trenini ci sono altri filetti, non capisco di cosa si debba parlare qui...


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MessaggioInviato: lunedì 16 luglio 2007, 4:55 
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Io ho conosciuto un' altro dipendente della Lima a Isola Vicentina, una persona gentilissima: il suo cognome era "Batiston" mi pare.
Sapete che fine ha fatto? Sta a VItrains?


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