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Ragazzi che macchine!!!!
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Autore:  cortez [ lunedì 26 giugno 2006, 12:18 ]
Oggetto del messaggio:  Ragazzi che macchine!!!!

Mi sono arrivate stamattina 2 macchine della Milwakee Road tipo C-Liner,prodotte dalla Proto 1000.
Abituato ai modelli europei,sono rimasto estasiato da questi modelli. Dettagli perfetti,aggiuntivi,motorizzazioni eccezionali.Prezzo 82,00 dollari portati sull'uscio di casa.Tutto un altro mondo............ :o :o

Autore:  ciortato [ lunedì 26 giugno 2006, 12:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Ragazzi che macchine!!!!

cortez ha scritto:
Mi sono arrivate stamattina 2 macchine della Milwakee Road tipo C-Liner,prodotte dalla Proto 1000.
Abituato ai modelli europei,sono rimasto estasiato da questi modelli. Dettagli perfetti,aggiuntivi,motorizzazioni eccezionali.Prezzo 82,00 dollari portati sull'uscio di casa.Tutto un altro mondo............ :o :o

Calcola che posseggo modelli USA di Atlas, Proto 2000, Athearn Genesis Kato e BLI e devo darti atto che sono fatti veramente molto bene ed hanno delle soluzioni tecniche e meccaniche all'avanguardia (la luce costante dai 3 volts senza che la macchina si muova di un centimetro della Genesis, è veramente accattivante).
Saluti
Gianni

Autore:  G-master [ lunedì 26 giugno 2006, 13:40 ]
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Sottoscrivo in pieno: basta fari pagare duecento euro dei prodotti inferiori in tutto!

Autore:  figaro [ lunedì 26 giugno 2006, 13:46 ]
Oggetto del messaggio: 

Ma di quelle macchine per l'america ne avranno fatte 10.000 non 1000 come per i mercati europei quindi il prezzo si abbassa ed è inevitabile mandare giù gropponi amari per noi italiani.

Autore:  cortez [ lunedì 26 giugno 2006, 15:49 ]
Oggetto del messaggio: 

ANche questa dei volumi di vendita è una ciofeca che non sta più molto in piedi.
E' la storia del cane che si morde la coda. I volumi di vendita si fabbricano creando prezzi popolari.Se invece si continuano a fare da noi produzioni a reddito unitario molto elevato non si avrà mai la popolarizzazione di questo hobby(vedasi Acme e Piko ai due antipodi).
Ma questo è un discorso già trito e ritrito e poi fa caldo.....

Autore:  dani [ lunedì 26 giugno 2006, 17:41 ]
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Non posso che quotare... molti saranno pure made in China, ma sono perfetti! E senza svenarsi...

Autore:  BRENNERLOK [ lunedì 26 giugno 2006, 17:45 ]
Oggetto del messaggio: 

E tutto alla faccia del modellismo europeo che ci costa fior di quattrini......... :twisted:

Autore:  tigre652 [ lunedì 26 giugno 2006, 19:56 ]
Oggetto del messaggio: 

La risposta è semplice, si lasciano i modelli sugli scaffali, siè più ricchi e ci si diverte con quello che si ha, forse i produttori si accorgeranno....ma....ho seri dubbi specie quando vedo il mio negoziante gongolare per aver esaurito anche i 342 con gli occhioni....


Saluti

Autore:  G-master [ lunedì 26 giugno 2006, 20:18 ]
Oggetto del messaggio: 

Mah... io di nuovo ormai compro solo qualche carro quando lo trovo a prezzi scontati.
In Cina i produttori sono sempre quei due o tre che lavorano per il resto del mondo. In paesi come Austria e Germania i volumi di vendita sono simili a quelli degli USA in rapporto alla popolazione, per cui sarebbe bene che qualcuno si cominciasse a regolare.
Piko: alcune cose costano quanto dovrebbero, il resto francamente troppo da diversi anni a ora.

Autore:  Antonello [ lunedì 26 giugno 2006, 22:44 ]
Oggetto del messaggio: 

un' eresia sui volumi di vendita per i treni italiani, magari dettata dal clima torrido anche qua fuori in giardino . . .

Quando avevo otto anni e sognavo una locomotiva sapevo che magari a dodici anni l'avrei comprata , o a diciotto, come e' realmente successo; per alcuni modelli, con i debiti aggiornamenti ho avuto la stessa possibilita' a quarant'anni !!!

Oggi o compri subito o dopo un po' ti tocca cercare per mari e per monti a prezzi inenarrabili . . . !

Gli stampi vanno giustamente ammortizzati al volo, ma mio nipote, quando ne avro' uno, se si interessera' magari all'epoca V e non alla mia epoca III, dove cavolo andra' a trovare un minuetto o una xmpr se continuano gli andazzi da serie speciale odierni ?


Non abbiamo mai visto cosi' tanto materiale italiano come oggi,
ma se non siamo lesti ci rimarranno solo i vecchi numeri di TT
a ricordarci che non era stato un sogno !


Per quanto riguarda i modelli americani quando abitavo a Detroit avevo imparato che bastava aspettare due tre mesi dal lancio di un nuovo modello che potevo poi comprarlo a prezzo di realizzo come 'fine serie'.

Prezzi bassi di lancio, prezzi normali, poi prezzi bassi di nuovo e, se non cercavi proprio UP e Santa Fe, prezzi bassissimi: il treno un normale oggetto soggetto alle leggi di mercato.

E se proprio cercavi un oggetto del passato mega mercatini ( non finte borse scambio ) ogni mese in uno o piu' stati e prima o poi vicino a casa tua. . .

Autore:  G-master [ martedì 27 giugno 2006, 13:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Sì, il mercato dell'usato qui da noi somiglia sempre di più alla borsa nera di buona memoria.
Qualche volta capita di trovare delle buone occasioni, ma molto raramente.
L'unica è avere tantissima pazienza, e poi trovare l'amico o il conoscente che una-tantum ti vende a prezzi di assoluto realizzo.

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