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Ma dei borsisti ne vogliamo parlare?
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Autore:  figaro [ sabato 1 luglio 2006, 12:24 ]
Oggetto del messaggio:  Ma dei borsisti ne vogliamo parlare?

Sicuramente sono in ferie e probabilmente non staranno leggendo il forum, quindi se (a memoria non ricordo) non se ne è già parlato ne possiamo parlare ora. Mi sono sempre chiesto se è una professione oppure una passione stare in mezzo ai modelli, e dove se li procurano a prezzi bassi, io cerco cerco ma quando desidero un modello ho dovuto mettere le mani al portafoglio anche in maniera bella pesante, invece loro sembrano creati a posta per farti soffrire, te li trovi davanti con un cinismo che non ha eguali sembra che si sono procurati il modello a pochi soldi e ti vogliono spolpare come i pirania ti trattano da tossicodipendente in astinenza e sparano cifre che per loro sembra di parlare di bruscolini.
Ve le siete poste pure voi queste domande? qualcuno sa dirmi come funziona un borsista? chi è? e di che campa.

Autore:  Piero(AP) [ sabato 1 luglio 2006, 12:54 ]
Oggetto del messaggio: 

é ora che tu sappia:
i borsisti vivono solo di notte o comunque nei luoghi oscuri (avete mai visto una borsa scambio illuminata dalla luce del sole?) hanno le facce lunghe e pallide e non sorridono perchè mostrebbero i canini che sono più lunghi del normale, succhiano avidamente le collezioni alle povere vedove ignare, esibiscono le proprie conquiste su catafalchi chiamati banchetti che altri della specie gli affittano a caro prezzo, puoi tenerli lontano con del semplice aglio oppure con una croce, si uccidono trafiggendoli con un cuneo di legno.

Autore:  G-master [ sabato 1 luglio 2006, 15:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Per quanto mi riguarda, anche se di solito giro alle borse con l'aglio in tasca, raramente compro.
Tolti un paio che vendono (e non sempre) avanzi di magazzino Lima (ovviamente non FS) a prezzi accettabili, per il resto non c'è trippa per gatti.
E pazienza se non si riesce a comprare quello che si vuole, a volte è una questione di principio.

Autore:  300zxbiturbo [ sabato 1 luglio 2006, 15:19 ]
Oggetto del messaggio: 

Gentarella che campa speculando sulle passioni altrui...

Autore:  andrea.vanzetto [ sabato 1 luglio 2006, 15:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Simpatica la risposta di Piero! Di borsisti "professionisti" non ne conosco, a meno che non si vogliano definire tali i commercianti che presenziano anche alle borse-scambio.
E a tal proposito credo si debbano fare delle distinzioni. Un borsista per definizione è un appassionato che a un certo punto decide di disfarsi di alcuni pezzi e li rivende ad un prezzo che è funzione della diffusione del modello, dello stato di conservazione, dell'età e della richiesta.
E' però chiaro che nessuno può vivere di questo: non ci sono abbastanza mostre, né abbastanza mercato per generare un volume di affari tali da generare l'equivalente di uno stipendio.
Ecco perché i "borsisti" in molti casi sono operatori del settore che, in quanto tali, hanno maggiori possibilità di trovare occasioni ed opportunità (le vedove cui accennava Piero).
Non so esattamente come si regolino, ma prendendo a modello i bancarellari dei libri che acquistano al 50% del listino per rivendere al 75% (e loro di giro ne hanno ben di più) direi che, ben che vada acquistano al 30-40% per rivendere al 70/80%.

Se poi qualche borsista "professionale" volesse contribuire sarebbe un'ottima cosa: fare chiarezza aiuterebbe noi e loro...

Andrea

Personalmente ritengo ragionevoli richieste pari all'70% del listino per pezzi pari al nuovo (come spesso sono).

Autore:  Benedetto.Sabatini [ sabato 1 luglio 2006, 16:34 ]
Oggetto del messaggio: 

questo si che è fermodellismo praticato....

Autore:  Riccardo Olivero [ sabato 1 luglio 2006, 16:41 ]
Oggetto del messaggio: 

Rispondo alla domanda in oggetto.

No.

Autore:  claudio.mussinatto [ sabato 1 luglio 2006, 17:44 ]
Oggetto del messaggio: 

Il no di risposta mi sorge spontaneo e tassativo
Una sola notazione ...la figura quasi romantica tratteggiata dall'amico Vanzetto è ormai più unica che rara nel panorama delle borse scambio.
A Torino ,nella stragrande maggioranza dei casi vedo solo merce nuova , a prezzi scontati e in qualche caso a prezzi più bassi di quelli a cui le case vendono ai negozianti....misteri delle import export e della dicitura " Campione " o "Omaggio " sulle fatture....

Autore:  figaro [ sabato 1 luglio 2006, 17:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Quindi la maggiore fonte di guadagno di questi esseri sono le vedove. Non capisco perche ci sono sempre certe persone che sulle riviste del settore compaiono sia nella colonna CERCO che in quella VENDO quest'ultimi come li fanno i soldi. Personalmente conosco dei negozianti che speculano sul modello e cioè lo prezzano in maniera collezionistica sapendo che prima o poi interessa a qualcuno (che io non definisco pollo, se lui è disposto a pagare quella cifra, si vede che quel modello gli interessa veramente) e altri che lo mettono in vendita ad un prezzo modellistico, e logicamente va via subito beato chi capita nel negozio qualche ora dopo che il cliente precedente a lasciato il modello da vendergli.

Autore:  Torrino-Pollino [ sabato 1 luglio 2006, 18:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Certo, se adesso non avessi altro da fare, devo risistemare il Torrino, tornato a casa dopo sette mesi di latitanza, io che mi lavo nel pettegolezzo e nelle polemiche, potrei parlarne, ma sinceramente, dopo averne parlato centinaia di volte, forse ha leggermente scassato i cosiddetti!
Ciao. Fabrizio Ferretti.

Autore:  nicvoci [ domenica 2 luglio 2006, 10:07 ]
Oggetto del messaggio: 

A me viene sempre in mente il dieci marzo del 2005, quando ignoti figli di ignota madre mi hanno 'spogliato' dei miei beneamati.
Chissà se uno, o parte, o tutti i miei 'ex' hanno cambiato mano e adesso sono di 'proprietà' di qualcuno che ha 'fatto l'affare', con la complicità o meno di qualche soggetto dal mantello nero che non può GUARDARSI allo specchio e odia la luce del giorno...
sigh!
nicola

Autore:  FRECCIA [ mercoledì 5 luglio 2006, 11:05 ]
Oggetto del messaggio: 

Io quest'anno a Montichiari invece ho assistito a questa scena:
giravo tra i banchi ed ero quasi interessato ad un D342 cardanico proposto a 50 euro (non bellissimo) su un piccolo banco di uno abbastanza modesto che aveva circa altri 10 locomotori vari e una decina di carrozze + qualche rivista, però ho temporeggiato girando per altri banchi.... più tardi sono ripassato e proprio in quel momento un'altro venditore (di fronte) gli stava comperando tutto il tavolo con 900 euro quindi per CURIOSITA' dopo altri giri sono andato da quest'ultimo e gli ho chiesto quanto voleva per il D342 sapete cosa mi ha chiesto: 120 euro!! Gli ho detto che di fronte a lui lo stesso aveva un'altro prezzo, ma lui mi disse che quello era il prezzo giusto! Mi sono messo a ridere e me ne sono andato. Allo stesso tipo sempre e solo per curiosità gli avevo già chiesto precedentemente cosa mi avrebbe valutato un mio 444 RR 1:80 ..... 50 euro (se intonso) i suoi sul tavolo (ne aveva 5-6) li vendeva 120-130 euro. Non parliamo di carrozze Roco (centoporte-1921...) a 40-50 euro (usate e con segni evidenti di colla e usura).
Anche se esistono questi personaggi l'importante è non farsi abbindolare anche per colpa della nostra ansia nel comperare assolutamente, bisogna resistere perchè le offerte si trovano basta pazientare!!

Autore:  Andrywrx [ mercoledì 5 luglio 2006, 12:05 ]
Oggetto del messaggio: 

bell' argomento questo......è si l' affare per i borsisti sono le vedove o chi vende i treni che trova in cantina fra i quali vi è qualche Rivarossi d' annata o giù di lì......che si traduce in un guadagno alla vendita altro che del 75% da listino o dal prezzo da cui l' ha apagato.....

Autore:  300zxbiturbo [ mercoledì 5 luglio 2006, 12:12 ]
Oggetto del messaggio: 

Che schifo.....

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