Ti riporto le mie esperienze con prodotti similari (ne ho anche progettati e realizzati in passato ... ovvero più di 15 anni fa).
I limiti, tralasciando quello fondamentale di poter controllare una solo loco per volta, sono dovuti alla tecnologia utilizzata (che, a parte il telecomando, è comunque datata) rispetto a tutte le innovazioni meccaniche ed elettroniche di cui sono farcite le loco realizzate diciamo dal 2000 in poi.
Considera che la regolazione della velocità che il tuo sistema utilizza è simile a quello utilizzato dei decoder DCC che però sono direttamente cablati al motore (quindi non subiscono interferenze dal resto del circuito del modello, dai falsi contatti, dalle rotaie che si comportano come antenna, da altre loco presenti ovvero da tutto quanto connesso al tuo regolatore e alla loco che stai pilotando) ovvero riescono a 'leggere' il carico ed adeguarsi con maggiore precisione.
Probabilmente con locomotive più grezze (leggi vecchie motorizzazioni con circuiti meno complessi) potrebbe funzionare meglio.
Con materiale moderno temo ti darà sovente i problemi che lamenti ... oltretutto con macchine tipo le 772 o 773 di Oskar (due motori) probabilmente il comportamento diventerà ancora più instabile. Idem per il discorso di fare doppie trazioni.
Aggiungo ancora che i moderni motori a basso assorbimento generano una BEMF (Back Electro Motive Force ... per usare la loro terminologia peraltro corretta) altrettanto piccola quindi ancora più suscettibile ai disturbi, di conseguenza malamente letta e interpretata dall'apparato.
Altra cosa ... modelli con circuiti molto sofisticati o con decoder già intallato (penso alle Ale840 di Vitrains con decoder per le luci oppure all'Etr 300 di ACME ... ma ce ne sono altri ...) non solo risulteranno quasi ingovernabili ma potrebbero, non è un ipotesi remota, anche subire dei danni.
In conclusione, in mia opinione, ... se hai materiale 'vintage' che non merita una conversione in DCC utilizzalo con l'MC100 tranquillamente accettandone gli inevitabili limiti. Per tutto il materiale più moderno o che vuoi utilizzare con maggiore certezza e flessibilità fai l'inevitabile passo e convertiti piano piano al digitale.
Se invece il digitale ti spaventa proprio, per evitarti problemi anche con le loco più recenti, dovresti usare un alimentatore, preciso e quind costoso a piacere, che esca con una forma d'onda quanto più 'tradizionale' possibile (ovvero sinusoidale raddrizzata).
Di più non saprei dirti ... magari altri hanno indicazioni ulteriori.
Ciao
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