Duegieditrice.it https://forum.duegieditrice.it/ |
|
e428 rivarossi https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=62914 |
Pagina 1 di 3 |
Autore: | rosma46 [ domenica 27 maggio 2012, 10:58 ] |
Oggetto del messaggio: | e428 rivarossi |
Buongiorno a tutti, possiedo l'articolo 1402 rivarossi e 428-174 Carrelli di origine, ruote con tamponi in gomma, presa 78 poli; quali sarebbero le modifiche per poterlo ambientare in epoca III per il traino del treno azzurro,oltre l'eliminazione del 78 poli? Grazie,saluti |
Autore: | max5726 [ domenica 27 maggio 2012, 12:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
Ciao, ti elenco le modifiche che ho fatto io: - Sostituzione di un semitelaio con uno comprendente il compressore meccanico (eliminato entro la metà degli anni '60) - Sostituzione delle ruote motrici con altre con trasmissione a foglie bloccate. - Eliminazione dei corrimani anteriori, stuccatura dei fori, ricostruzione rivetti mancanti - Montaggio di un supporto tabelle tra i 2 finestrini anteriori - Eliminazione scritte (eccetto quella del rapporto di trasmissione) Sicuramente mi son dimenticato di qualcosa, mi sa che i corrimani sulle scalette anteriori erano più bassi... Tra l'altro non ho ancora finito! saluti Max |
Autore: | ale656 [ domenica 27 maggio 2012, 12:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
Penso che vadano anche ridipinte le cornici dei finestrini in castano anzichè in alluminio. Ciao, Alessandro |
Autore: | E646.003 [ domenica 27 maggio 2012, 17:28 ] |
Oggetto del messaggio: | e428 rivarossi |
I corrimani orizzontali furono montati all'inizio degli anni '60 quindi vanno lasciati, quelli dei manovratori erano di tipo basso. Sulle cornici dei finestrini ho dei dubbi circa il castano... |
Autore: | ale.636 [ domenica 27 maggio 2012, 19:57 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
Io cambierei anche la marcatura: perché a quel tempo avevano il separatore D'Arbela sul tetto, o lo riproduci oppure realizzi una compresa tra la 151 e la 156, che a quel tempo montavano l'extrarapido, per i numeri di servizio precisi dovrei ricontrollare meglio, ma mi sembra che fossero quelli. A tale proposito per questa elaborazione che vorresti fare, c'era un esauriente articolo in materia di E.428 epoca III su un numero di tutto Treno di dicembre (l'anno mi pare 2005 ![]() |
Autore: | alex84 [ domenica 27 maggio 2012, 20:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
ale.636 ha scritto: Io cambierei anche la marcatura: perché a quel tempo avevano il separatore D'Arbela sul tetto, o lo riproduci oppure realizzi una compresa tra la 151 e la 156, che a quel tempo montavano l'extrarapido, per i numeri di servizio precisi dovrei ricontrollare meglio, ma mi sembra che fossero quelli. A tale proposito per questa elaborazione che vorresti fare, c'era un esauriente articolo in materia di E.428 epoca III su un numero di tutto Treno di dicembre (l'anno mi pare 2005 ![]() Oltre a quello ti conviene procurarti lo speciale estivo dedicato alle E 428, in questo modo avrai molte foto da cui prendere spunto per l'elaborazione. Alex |
Autore: | max5726 [ lunedì 28 maggio 2012, 13:56 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
io ho fatto controlli incrociati con i numeri speciali delle varie riviste, monografia ELLEDI e libro LOCOMOTIVE ELETTRICHE: direi che a parte articoli dedicati che mi possono essere sfuggiti, la base di partenza è buona. Commenti: i mancorrenti orizzontali sono stati introdotti all'inizio degli anni '60, ma l'epoca III parte assai prima, per cui basta stabilire in che parte dell'epoca III ambientare il modello.... in tutti i casi i mancorrenti verticali sono stati posti in opera successivamente, per cui i relativi fori vanno tappati. X il d'arbela ho qualche dubbio... devo documentarmi. saluti Max |
Autore: | E646.003 [ lunedì 28 maggio 2012, 14:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
Trattandosi di un elaborazione a cui vorrei dedicarmi anch'io (visto che se aspetto HRivarossi per una versione in epoca III finirò per averla quando sarò già all'ospizio ![]() Per il periodo che mi interessa (1964/65) ho trovato su MF una foto scattata il 4 giugno 1965 con la E428 189 alla testa di un treno di auto Fiat tra Roma Ostiense e Tuscolana: aveva il mancorrente orizzontale ma non quelli verticali; i mancorrenti dei manovratori sul pancone erano di tipo basso; assenza della tromba; non c'è più il D'Arbela e quindi la valvola Musso; non posso affermarlo con assoluta sicurezza ma sembra che abbia le ruote con trasmissione a tamponi in gomma Fanelli. Saluti, Bruno |
Autore: | E646.003 [ martedì 29 maggio 2012, 13:31 ] |
Oggetto del messaggio: | e428 rivarossi |
Dimenticavo: ghiere dei fanali in ottone... |
Autore: | max5726 [ martedì 29 maggio 2012, 22:21 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
Secondo quanto riportato dalla monografia ELLEDI, il separatore è stato montato fin dall'origine dalla 156 alla 168, e dalla 187 in poi: sono uscite di fabbrica con l'interruttore extrarapido dalla 123 alla 155 (CGE) e dalla 169 alla 186 (BB): sono state tutte uniformate con il CGE dalla metà anni '60. le rare foto che ho visto, antecedenti gli anni '60 non mostrano nessuna cornice particolare sui finestrini, quindi direi che è tutto isabella fino al bordo del vetro: in una foto mi par di notare un areatore tipo venturi accanto al pantografo, lato destro... saluti Max |
Autore: | E646.003 [ lunedì 11 giugno 2012, 22:12 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
'Sera, mi sono procurato l'E428 202 della Rivarossi Como e vorrei iniziare l'elaborazione. A parte alcuni ricambi che mi devo procurare (vedi mancorrenti MdF), vorrei un consiglio su come chiudere i fori dei mancorrenti verticali. Quello della tromba è più grosso e comunque basta chiuderlo con l'innesto della medesima e stuccare, gli altri sono molto piccoli ed essendo in una parte molto visibile vorrei fare un lavoro pulito. Grazie dei consigli, Bruno |
Autore: | max5726 [ lunedì 11 giugno 2012, 22:24 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
Io ti consiglierei di utilizzare la stessa tecnica, inserendo nel foro non il mancorrente ma un piccolo profilato plastico tipo evergreen o similari.... Sul mio ho adottato una tecnica diversa ma poi son diventato scemo per rifare le chiodature.... ho chiuso il foro dall'esterno prima solo con stucco, poi, visto che il solo stucco reggeva poco, con resina + leggera stuccatura: morle, ho distrutto una decina di chiodature a rilievo, non ti dico x rifarle..... ![]() ![]() ![]() buon lavoro! Max |
Autore: | E646.003 [ lunedì 11 giugno 2012, 22:35 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
Grazie Max, non ho negozi vicini per l'Evergreen ma mi hai fatto venire in mente che anche del filo da pesca potrebbe andare bene. Se poi questo chiudesse in modo preciso avevo pensato, anziché allo stucco, al famoso composto talco + cianoacrilica in quantità infinitesimale... ![]() Bruno |
Autore: | Gianni Fei [ lunedì 11 giugno 2012, 23:25 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
Se i fori sono piccoli, come quelli che ospitano mancorrenti o simili, uso lo stucco, spalmandolo dall'interno e spingendolo nel foro finche non sbuzza dall'altra parte, a quel punto, tolgo la parte in eccesso con una lama, se il foro è stato riempito bene, il lavoro di rifinitura è veramente ridotto al minimo. GF |
Autore: | E646.003 [ lunedì 11 giugno 2012, 23:49 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: e428 rivarossi |
Grazie delle dritte, ragazzi !! ![]() Bruno |
Pagina 1 di 3 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |