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| Autore: | emiliano [ mercoledì 19 settembre 2012, 22:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | bauraihe 53 |
Ciao a tutti gli amici del forum, volevo cercare informazioni circa la locomotiva tedesca beauraihe 53, la mallet che produce marklin. Cercavo informazioni circa il modello.. .cioè la sua dionamica sul binario e suo funzionamento. Non so se la Trix lo commercializza e quindi sarei grato a chi mi da informazioni, sarei interessato al trix. Cercavo poi informazioni su internet relative al prototipo vero mai realizzato. MI chiedevo da dove Marklin era partita per fare questo modello.. quanto possa essere fedele ai bozzetti che forse ha recuperato in qualche polveroso archivio. Insomma... oltre al modello cercavo di ricostruire anche un po la storia di questa 53... chi mi può aiutare? Ciao e buoni treni Emiliano |
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| Autore: | Giobic [ mercoledì 19 settembre 2012, 22:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Ciao, per quanto ne so io, il modello Märklin e l'equivalente Trix, sono 2 carri armati, nel senso che camminano praticamente dovunque ci sia un binario. Il modello Märklin è totalmente fantasioso, nel senso che il tender a vasca a 5 assi accoppiato alla locomotiva non è stato neppure pensato, viceversa il modello Trix, con il tender a condensa, rappresenta probabilmente come la vera locomotiva sarebbe dovuta essere, poiché i tender a condensa destinati a quelle locomotive furono realmente costruiti, ma non vennero mai raggiunti dalle loro locomotive, per il bombardamento della Fabbrica Borsig di berlino, incaricata della costruzione, e vennero così accoppiati alle Br 52. |
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| Autore: | centu [ giovedì 20 settembre 2012, 6:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
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| Autore: | Riccardo Giangualano [ giovedì 20 settembre 2012, 7:07 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Esatto. Da noi un prodotto del genere avrebbe causato commenti di fuoco. Diciamo che sono una specie di "what if" ed hanno il loro perché, anche se personalmente non le acquisterei (le accetterei in regalo, questo sì...) |
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| Autore: | d 341 ionica [ giovedì 20 settembre 2012, 8:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Ho avuto per un certo periodo l'ultima produzione Trix ,anno 2003:il modello era quello con il tender a condensazione con ventole rotanti. L'effetto era del tipo"Big boy nazista",macchina che sarebbe dovuta nascere per le grandi percorrenze dell'ex Unone sovietica. Su un libro preso a Treviri sulle Drg e'impressionante vedere,su una sezione dedicata ai futuri progetti mai realizzati del terzo reich,dove addirittura questa 53 risulta piccina,schizzi e progetti con scartamenti dei binari enormi,treni alti anche 18 metri,e macchine a vapore elefantiache con rodiggi innominabili...Insomma roba da manie di grandezza alla Adolf. Un ultima reale curiosita': all'uscita del modello la stampa specializzata(quella italiana del tempo e parliamo di fine anni 70)si scaglio'abbastanza ferocemente sulla creazione di questo modello....Si diceva:"Questi fanno i modelli delle loco che non sono mai esistite e noi in Italia ne abbiamo pochissime di quelle reali".....oltre ad un pizzico di orgoglio nazionale dove si faceva notare che le ns mallett,per nostre intendo le RR,avevano entrambi i semicarri snodati ed entrambi motorizzati quando invece su questa 53 uno era fisso e motorizzato(il semicarro con 4 assi)e un libero(quello anteriore folle). Armando |
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| Autore: | emiliano [ giovedì 20 settembre 2012, 10:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Ciao a tutti, in efetti dalle informazioni raccolte la macchina non è mai esisita, forse sono solo stati abozzati pochi disegni senza scendere poi nei dettagli costruttivi. Quindi il modello è solo di fantasia per la macchina, fantasia quanta? qualcuno è a conoscenza di bozzetti ancora esistenti? Se nosì non fosse la macchina sarebbe totalmente inventata. Il perchè comunque di produrre un modello rimasto appena sulla carta non la capisco... se qualcuno sa spiegare... Comunque il modello si presenta bene sicuramnte. Una curiosità , nel modello recente sono motorizzate tutte e due i carri o quello anteriore è ancora folle? Grazie e buoni treni a tutti Emiliano |
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| Autore: | snajper [ giovedì 20 settembre 2012, 12:08 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Io ne so una ancora diversa: che il primo progetto doveva essere 1'G, sette assi accoppiati, tre traslabili (primo, secondo e settimo) e due con ruote prive di bordini (quarto e quinto). Il figurino laterale ce l'ho sul libro di Giesl Gieslingen Lokomotiv Athleten (ed. Slezak). Che poi si sia sviluppata come l'ha fatta Marklin/Trix perchè una "sette assi" sarebbe stata un po'... aggressiva per l'armamento (spinto eufemismo). Il tender nel figurino del libro è quello riprodotto da Marklin (a vasca, carrello anteriore a 2 assi, posteriore a tre). Certo che una "sette assi accoppiati" sarebbe stato duro farla girare su un plastico "normale"... |
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| Autore: | d 341 ionica [ giovedì 20 settembre 2012, 12:35 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Emiliano...la causa? La passione ferroviaria e modellistica che c'e' sempre stata in Germania che ha portato a produrre di tutto e di piu'...Questa 53 l'ho vista da qualche parte anche in scala 0......Quindi riassumendo ecco servito il piatto del sorprendente(in effetti unico anche sul mercato tedesco):qualcosa che era quasi creata ma che e'stata distrutta in un bombardamento. A distanza di anni la marklin non puo'negare di aver raggiunto cmq un successo(sono recentissime e le puoi vedere su ebayde le versioni mimetiche a...450 euro).Un successo unico nel suo genere(il fascino non di un modello di nicchia,toh tipo la br 19 carenata o l'ultima 19 prodotta da Brawa,ma il fascino del come sarebbe stato ma non e'stato). A questo ritmo,crisi permettendo,vedrai che tra 5/max 10 anni da noi produrranno la gr 695,la 666 e magari la doppia di 626.....Sulla carta c'erano! Armando |
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| Autore: | Paolo Bartolozzi [ giovedì 20 settembre 2012, 14:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
d 341 ionica ha scritto: Emiliano...la causa? La passione ferroviaria e modellistica che c'e' sempre stata in Germania che ha portato a produrre di tutto e di piu'...Questa 53 l'ho vista da qualche parte anche in scala 0......Quindi riassumendo ecco servito il piatto del sorprendente(in effetti unico anche sul mercato tedesco):qualcosa che era quasi creata ma che e'stata distrutta in un bombardamento. A distanza di anni la marklin non puo'negare di aver raggiunto cmq un successo(sono recentissime e le puoi vedere su ebayde le versioni mimetiche a...450 euro).Un successo unico nel suo genere(il fascino non di un modello di nicchia,toh tipo la br 19 carenata o l'ultima 19 prodotta da Brawa,ma il fascino del come sarebbe stato ma non e'stato). A questo ritmo,crisi permettendo,vedrai che tra 5/max 10 anni da noi produrranno la gr 695,la 666 e magari la doppia di 626.....Sulla carta c'erano! Armando Fermo!!!! La 666 oltre che sulla carta è esistita anche sui binari F.S. p. |
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| Autore: | Paolo Bartolozzi [ giovedì 20 settembre 2012, 14:24 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Permettetemi di aggiungere che gli appassionati della Marklin sono talmente fedeli al marchio, che il produttore può proporre qualsiasi cosa, tanto sa che gli appassionati comprano!!!!! Un esempio limite è la locotender con la cassa a forma di maiale p. |
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| Autore: | sebamat [ giovedì 20 settembre 2012, 14:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Baureihe 53 |
una documetazione di un certo spessore esiste, e quindi non é tutta fantasia di Maerklin: p.es nel libro Gottwaldt, Deutsche Kriegslokomotiven 1939 - 1945. Lokomotiven, Wagen, Panzerzüge und Geschütze - Entwurf, Bau und Verwendung., dedicato alle Kriegslok della WW (gli altri temi nel titolo vengono trattati solo molto superficailmente) se ne parla per alcune pagine e ci sono figurini. Il fatto che Maerklin l'abbia prodotto.... punta sull'eterno fascino del 'io ce l'ho più grande' A questo aggiungi il morboso fascino emanato da ogni macchianario prodotto dai tedeschi tra 1939 e 1945 e il successo commerciale non poteva che arrrivare (mai visto un catalogo di modellismo militare?? Per gli alleati ci sono forse i 5 principali carri armati e magari giusto un camion e la jeep, per i tedeschi si offre ogni sottovariante di ogni aberrazione per storicamente irrilevante che fosse... edit: ho ritrovalo il mostro russo... Allegato: aa20.jpg [ 86.22 KiB | Osservato 3539 volte ] http://www.aqpl43.dsl.pipex.com/MUSEUM/ ... ssrefr.htm |
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| Autore: | Enrico87 [ giovedì 20 settembre 2012, 17:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Se non ricordo male fu soprannominata "Stalin" con disprezzo in quanto il rodiggio era troppo grande ed era più il tempo che passava fuori dai binari che su di essi in quanto deragliava sempre. Per un po' è stata la locomotiva non articolata più grande del mondo,dovrebbe essere stata superata solo dalla 6-4-4-6 Duplex Drive classe S2 della Pennsylvania. Comunque i Russi dovrebbero aver copiato le Yellowstone americane realizzando due 2-8-8-4,di cui una carenata e una no. |
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| Autore: | crosshead [ giovedì 20 settembre 2012, 17:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Per approfondire http://www.lctm.info/Secciones/LocoRevi ... /index.php |
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| Autore: | snajper [ giovedì 20 settembre 2012, 19:50 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Era davvero una gara "a chi ce l'ha più lungo" 11 progetti presentati (è citata anche la 1'G, però con l'indicazione angloamericana del rodiggio, 2-14-0), nessuno fatto. Al più se ne può considerare fatto "mezzo": la 52 con il tender a condensazione. Secondo qualcuno, uno di questi tender a condensazione sarebbe ancora esistente, ma non ricordo dove. Enrico87 ha scritto: Se non ricordo male fu soprannominata "Stalin" con disprezzo in quanto il rodiggio era troppo grande ed era più il tempo che passava fuori dai binari che su di essi in quanto deragliava sempre. Per un po' è stata la locomotiva non articolata più grande del mondo,dovrebbe essere stata superata solo dalla 6-4-4-6 Duplex Drive classe S2 della Pennsylvania. Comunque i Russi dovrebbero aver copiato le Yellowstone americane realizzando due 2-8-8-4,di cui una carenata e una no. La AA-20 aveva il problema di essere priva di passo rigido, il soprannome "Stalin" o "Soviet" è stato attribuito da appassionati o studiosi americani al rodiggio 2'G2'. La locomotiva è nota in Russia col nome Andrej Andreev (AA, appunto. 20 sono le tonnellate per asse). Aveva tre assi con ruote prive di bordino, ma non erano racchiusi fra assi fissi, ne era fisso solo uno, se ripesco e riesco a decifrare lo studio di Giesl posso dire qualcosina in più. Stalinec (la c va pronunciata z)era scritto su diverse locomotive sovietiche dell'epoca. Non so quanto lo volesse "lo zio Giuseppe" e quanto lo facessero gli altri per ingraziarselo. Però quella indicazione la AA-20 non l'ha mai portata. Fu demolita a Scerbinka nel 1957. Le Duplex della PRR erano una bestialità : qualcuno sa perchè avevano sei assi portanti e quattro motori (a dirla "alla svizzera" sarebbe 4/10, la AA-20 sarebbe 7/11)? Perchè, e una c'era, 2'BB2' veniva troppo pesante. Anche per le ferrovie USA. Le due (1'D)D2' sovietiche furono pare le ultime "Mallet" (virgolette necessarie perchè erano a semplice espansione, anche se articolate sul medesimo principio) costruite al mondo, ed è intuibile perchè ne sono state fatte due sole: basta un nome, Diesel. Contemporaneamente alla AA-20 i sovietici costruirono anche una Garratt, la ja*-01, fallimentare pure quella. Insomma di locomotive flop ce ne sono state un po' in tutto il mondo, il brutto è che certe sono state costruite davvero (se qualcuno lo sa: intorno al 1990/91, pare che la AA-20 sia stata davvero riprodotta in H0. Veramente o fu solo un campione? Pare fosse stato presentato pure a Norimberga in quegli anni). Rivarossi Como non ha fatto la 685.410 a turbina? Strano è come un produttore, con tanti flop veri, si sia buttato in uno che non è mai uscito di fabbrica. *lettera cirillica scritta come una R vista "contro lo specchio" |
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| Autore: | Enrico87 [ giovedì 20 settembre 2012, 21:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: bauraihe 53 |
Perchè durante la Seconda Guerra Mondiale il Governo USA vietò la costruzione di locomotive a vapore prettamente passeggeri,ma fu permessa la costruzione solo di vaporiere merci o per compiti misti. Il migliori materiali furono indirizzati al reparto militare,così si dovette tornare a leghe pesanti per la costruzione ferroviaria. Comunque mi sono confuso coi nomi: La S1 era una Duplex Drive,la più lunga e pesante a telaio rigido. La S2 invece era una turbomotiva a vapore a presa diretta,dotata di due turbine,una di grande potenza per la marcia avanti,una a bassa potenza per la marcia indietro. La S1 nacque nel gennaio 1939,ma era in eccesso di peso anche con i carrelli a 3 assi e non poteva negoziare la maggior parte delle curve della PRR a causa del lungo telaio rigido,la S2 invece nacque nel 1944,nel pieno dell'epoca delle restrizioni. Per contenere il peso assiale della S1 fu necessario adottare carrelli portanti a 6 assi che scaricavano la maggior parte del peso della locomotiva,che aveva quindi poco peso sugli assi motori,mi pare meno del 50%,ed era molto prona a slittare. Era pure difficile capirlo quando succedeva,a causa dei due gruppi motori. Questo causava frequenti usure dei cerchioni che dovevano essere ritorniti o cambiati. Comunque,anche se non documentato ufficialmente,sembra sia stata la più veloce locomotiva a vapore del mondo. Non so se conoscevate questo sito ma...dentro ci sono 1000 + 1 stramberie sul vapore. Made in CCCP: http://www.douglas-self.com/MUSEUM/LOCO ... ssrefr.htm |
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