Duegieditrice.it
https://forum.duegieditrice.it/

Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?
https://forum.duegieditrice.it/viewtopic.php?f=21&t=67497
Pagina 1 di 2

Autore:  rovelauda [ giovedì 13 dicembre 2012, 21:28 ]
Oggetto del messaggio:  Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Ciao a tutti, ho da porvi una domanda:
Devo fare un binario a scartamento ridotto, tipo Decauville, tanto per intenderci, quindi con un profilo della rotaia molto basso per essere il più realistico possibile, non dovrò posizionare nessuno scambio, vorrei usare quindi solo del flessibile, le traversine saranno in legno, fatte artigianalmente. Al massimo, potrei inserirci in mezzo qualche "incrocio" a 90 gradi per girare dei piccoli carrettini da miniera.
Ho già provato a vedere qualcosa, secondo me il Peco in N codice 55 forse è quello che più si avvicina, ma vorrei qualche consiglio da chi ne sa di più..... Magari ne esistono di altre marche con profili ancora più bassi, o con rotaie migliori.
Grazie a tutti, Massimiliano.

Autore:  enzocarbone [ giovedì 13 dicembre 2012, 23:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Qui ci sono anche in codice 40 per la scala N http://www.nscalesupply.com/MEE/MEE-Track.html.

Autore:  claudio.mussinatto [ venerdì 14 dicembre 2012, 7:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

http://microengineering.com/products_rail.htm
producono profili e binari...sotto al cod 40 non si và...
saluti

Autore:  rovelauda [ venerdì 14 dicembre 2012, 22:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Grazie ragazzi, ora guardo se riesco a trovare qualcosa di buono...
Massimiliano.

Autore:  Salvo Scarcella [ venerdì 14 dicembre 2012, 23:17 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Ciao Massimiliano!!

Senza dubbio profili per scala N, magari Fabrizio "torrino" potrebbe consigliarti meglio! ;)

Autore:  Torrino-Pollino [ sabato 15 dicembre 2012, 14:27 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Ciao Massimiliano, allora, non ti far ingannare dal cod55 Peco, parte della rotaia è nascosta dentro le traversine, ovvero affogata in esse, per cui, quando la sfili ti ritrovi mezzo millimetro d'altezza in più, facilmente reperibile è il cod.60 di Peco, semplici profilati, lunghi una sessantina di cm l' uno, venduti in confezione da sei pezzi, oppure, come hanno suggerito il buon Enzo ed il buon Claudio, cod40. Io, per la mia, usai dei profilati tolti da binari in Z di Marklin, ma il fungo è una vera schifezza, e confrontandoli con i cod 60 di Peco, questi ultimi sarebbero stati decisamente migliori.
Ma con il senno di poi..... :wink:
Prendi pure i cod 40, ma tieni d' occhio i bordini delle ruote che userai, mi raccomando!
Fabrizio.

Autore:  rovelauda [ lunedì 17 dicembre 2012, 21:47 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Ciao Salvo, Ciao Fabrizio, grazie di cuore, quella delle rotaie annegate nelle traversine non la sapevo :shock: :shock: :shock:
Credo che mi rivolgerò al profilo da 40, problemi di circolazione non ce ne saranno, i modellini saranno esclusivamente statici, infatti li incollerò al binario, quando sarà finito, dopo aver eliminato il bordino tanto toccherebbe sicuramente sulle traversine e sarebbe antiestetico al massimo...
Grazie ancora e a presto, Massimiliano.

Autore:  Torrino-Pollino [ mercoledì 19 dicembre 2012, 19:13 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Massimiliano, non so se lo sai, ma i vagoncini Roco in H0e, sono facilmente modificabili per stringergli gli assali ed i bordini sono molto bassi, inoltre, hanno il telaio come quello dei tipici carri usati nelle nostre deucaville italiane.
Fabrizio.

Autore:  rovelauda [ mercoledì 19 dicembre 2012, 20:06 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Ciao Fabrizio, grazie per la risposta.
In realtà tutto è nato quando , a suo tempo, comprai la torre di rifornimento del carbone di Sagi, presi anche i carrellini del carbone, il locotrattore per spostare gli stessi più tre o quattro spezzoni in resina riproducenti il binario.
Quando poi, mi sembra a Verona, ho visto in un plastico una torre di rifornimento del carbone, molto più grande della mia, corredata di una piccola ferrovia decauville, che portava il carbone dai depositi alla torre stessa.
L'idea mi è piaciuta subito, anche perchè vorrei mettere la torre di rifornimento carbone nel binario di precedenza, al limite del piano stazione, insieme alla torre dell'acqua per un rifornimento "rapido", ma non ho lo spazio per la carbonaia, quindi mi verrebbe a fagiolo la decauville, che ne pensi?
Massimiliano.

Autore:  Torrino-Pollino [ mercoledì 19 dicembre 2012, 20:50 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Dico che è una bellissima idea, guarda il costruendo plastico di Capolinea, nell' altra sezione, Chicco la sta costruendo anch' egli.

Autore:  capolinea [ mercoledì 19 dicembre 2012, 22:56 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Torrino-Pollino ha scritto:
guarda il costruendo plastico di Capolinea

Presente!
Allora, la cosa procede a rilento,anche perché, per la mia "maquette industriale" mi sono imposto di evitare tutta la produzione industriale ma di autocostruire praticamente ogni cosa: altrimenti finisco troppo in fretta e mi tocca cominciare un altro plastico.
Questa la situazione. Il binario decauville da 600 mm, al vero, serve per movimentare il carbone di alimentazione per una centrale termica per la produzione di vapore. Il carbone arriva in stabilimento su carri L con ferrovia privata a scartamento ordinario. Epoca di ambientazione 1930 circa. Il binario decauville, che sarà praticamente annegato nel carbone, e i vagonetti sono stati realizzati in fotoincisione di ottone, riproducendo un prototipo da cava trovato nell'Ossola, e fotografato e misurato. Anche questa realizzazione é statica, ma con qualche accorgimento le ruote girano veramente ed é possibile basculare il cassone.
Qui una foto della lastrina del carrello. Al momento ne ho montato solo uno ma non ho foto. Se te ne serve qualcuno, rovelauda, fammelo sapere!

Immagine

Uploaded with ImageShack.us

Autore:  rovelauda [ giovedì 20 dicembre 2012, 23:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

:shock: :shock: :shock: Come diceva Lino Banfi : " Chezzo !!!"

Non ho ben capito come si monta, il telaio da dove salta fuori? E gli assi? Comunque molto bello, ti scrivo un mp per ulteriori ragguagli.
Vi ringrazio tutti per la disponibilità, Massimiliano.

Autore:  capolinea [ martedì 1 gennaio 2013, 19:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

chiedo ospitalità a rovelauda per evitare di disperdere in mille rivoletti l'argomento.
Qualcuno ha mai provato a costruire deviatoi in scala Z? Chiedo questo perchè quelli commerciali presentano angoli di deviata abbastanza aperti e soprattutto raggi ampi quando a me invece interessano per essere utilizzati in HO per una ferrovia mineraria, con angoli molto più chiusi e raggi ridottissimi.
Help! e buon 2013 a tutti.

Autore:  enzocarbone [ martedì 1 gennaio 2013, 21:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

Prova qui: http://81.223.140.138/homep_2.html sotto la voce "Ti-H0 Modelle". Oppure sfoglia il loro catalogo completo qui.
Producono dei kit di binari in scala H0f in plastica, per modelli statici ovviamente, che riproduce un classico sistema di binari minerario con traversinatura in ferro molto realistico e dettagliato. Una rapida spruzzata di "gun metal" con successiva lucidatura del fungo ed il binario è pronto. Anche i carrellini e la Jenbach delle foto sono Ti-H0.
Tempo fa presi qualcosa da loro per un piccolo diorama mai realizzato. Ecco qualche foto.

Immagine

Immagine

Immagine

Autore:  capolinea [ mercoledì 2 gennaio 2013, 10:53 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Rotaie Dacauville, quale codice e che marca?

grazie a enzocarbone per la segnalazione e per le bellissime foto a corredo, ma non mi sono spiegato bene. Il diorama che ho in progetto e che utilizzerà le rotaie in scartamento Z DEVE tassativamente essere operativo e quindi mi occorrono binari da elettrificare. Ho necessità di autocostruirmi cinque deviatoi di geometrie differenti, a meno di trovare deviatoi tranviari di raggio 150/180 mm. O di realizzare il tutto in fotoincisione.

Pagina 1 di 2 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice