Ecco qua un nuovo concetto di mororizzazione, proposto da Kato, per la scala H0...

http://www.youtube.com/watch?v=lLK2tKssj5M

La proporranno via via a tutti i nuovi modelli che verranno prodotti e/o riproposti...
Mi sembra un'ottima motorizzazione...

...

L'idea è buona, come i blackbeetle, me gusta lo smontaggio "rapido" con le lamelle prendicorrente e perno centrale.

Solo che c'è qualcosa che non mi quadra... non ho mai visto una Genesis con tre carrelli...

Ciao ciao.

Ps: Se pensate che questa foto crei problemi di Copyright, toglietela, grazie.

Ottima idea; qualche accorgimento (nel circuito elettrico) per il digitale.
Pensate alle nostre articolate con tutti e tre i carrelli motori, ma anche ai Tigre, alle automotrici con gli interni sgomberi, ecc.

Sarebbe veramente una bellissima semplificazione per i nostri modelli ma prima che propongono questo sistema nei nostri modelli passeranno anni
Ufficio Complicazioni Affari Semplici

U.C.A.S.
No, non è così semplice; occorrerebbero più motori per ogni veicolo (da due a tre ed anche più), più trasmissioni miniaturizzate (e quindi ben fatte) e, in definitiva, maggiori costi di produzione.

L'idea è buona però ho qualche dubbio sulla potenza di quei minimotori e sulla loro durata....certo che se ogni carrello avesse pure gli assi isostatici (vedi 214 roco) saremmo veramente difronte ad un cambio generazionale...

Ciao
Despx

Tre minimotori (se di buona qualità) possono offrire la stessa (o più) potenza di un maximotore.
L'isostaticità è poco importante su ogni singolo carrello (distanza fra gli assi modesta) quando ce n'è ancora un altro o, addirittura, altri due.

Mi permetto di segnalare questo sito (a beneficio di quanti ancora non lo conoscessero) dove nell'ultimo aggiornamento della sezione "MODELLI FERROVIARI: DALLA PROGETTAZIONE AL MODELLO FINITO" viene analizzato nel dettaglio il confronto tra una classica motorizzazione con un unico motore e la soluzione con più motori di piccole dimensioni (come sulle automotrici Oskar tanto per fare un esempio). Io trovo molto interessanti e cristalline tutte le considerazioni esposte

http://web.tiscali.it/seven_prog_mecc/

buona lettura

A si? Vallo a dire a Stefano Tuveri che con una macchina isostatica da 40g ha tirato una carrozza su una rampa del 12% !!!!

Faccio presente che la macchina è isostatica sia tra cassa e carrelli che negli assi dei carrelli.....non centra distanza fra gli assi, se non sono isostatici, si avranno sempre solo due ruote in presa. E' la fisica che lo dice non io

Ciao
Despx

Quando leggete le cose, sforzatevi di capirle; semmai tre ruote sempre in presa, almeno tre dovranno toccare terra; prova a far stare in piedi una sedia con due sole gambe!
Per i nostri usi, specialmente se adoperiamo gli anelli di aderenza, non è indispensabile l'isostaticità spinta al livello di ruote - carrello; che sarebbe comunque meglio.

Mamma mia che finimondo!
Sta di fatto che alla fine della fiera sono usciti i soliti discorsi che "noi abbiamo Tizio che..."
Chi se ne frega se Tuveri o chi altri ha fatto questo o quello... come al solito uno tira fuori un argomento e qualcun altro deve dire che in Italia c'è uno più furbo... (ma che poi però fa fare in Cina!).
Il modellismo è bello ma è ancor più bello se si aprono le porte anche ad altre realtà, ne caso specifico al Giappone, dal quale noi possiamo solo imparare (e non solo modellisticamente parlando), si dovrebbe guardare attorno, copiare e apprendere le cose che, secondo noi, gli altri fanno meglio... e invece no! Si deve soltanto guardare all'interno delle nostre mura di casa e dire che, a priori, siamo i migliori!
Comunque, io ho segnalato la novità di Kato giusto per far vedere a chi non segue il filone (USA e Giappone) una, a mio avviso, interessante novità.
Per chi mastica qualcosa di inglese, avrà capito che lo spazio risparmiato dalla motorizzazione è a vantaggio degli equipaggiamenti digitali (decoder e altoparlanti) e del peso, che verosimilmente farà aumentare la forza di trazione.
Comunque, finchè non si avrà il modello in mano non si potrà giudicare più di tanto, anche se dal filmato promette bene.
Poi resta il fatto che Kato produce dei modelli di alta qualità a prezzi piuttosto ragionevoli e chi come me ne ha, sia in N che in H0, può tranquillamente confermarlo!

Ok ok ok! Una parola è poco, due sono troppe... parlatene tra di voi "vate" ...che finisco per essere additato come ennesimo Key player....

Buona discusione.

Despx

concordo con dariod, nulla di nuovo!
il complesso risulta avere dimensioni ancora troppo consistenti
e come mostrato dal modello nel video, un tigre con tre carrelli
simili è improponibile!

Magari ad un tigre ne basterebbero solo due di carrelli motori, proprio come il modello presentato da Kato... solo che gli illustri frequentatori di questo forum, avendo i paraocchi, non sono nemmeno in grado di interpretare il filmino di youtube...
Il modello kato costa mediamente 12000 Yen... che sono 100 Euro!
Fatemi sapere quando i tanto venerati Tuveri, Di Fabio, ecc... proporranno un modello simile - e funzionante, non con impianti che fanno cilecca - a 100 euro... poi ne ridiscutiamo!
Parlate tanto di modellismo ma mi sa tanto che hanno ragione tutti quelli che vi chiamano contachiodi e collezionisti di figurine!
Il modellismo è altro: è valutare i mercati esteri e confrontarli con i nostri...
Qui invece ci sono solo dei partigiani che valutano un modello solo in base al nome del produttore o del disegnatore!
Comprate pure una carrozza a 65 euro o un locomotore a 300...