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 Oggetto del messaggio: Scalette E428
MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 10:20 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:37
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Ciao a tutti, mi sembrava che tempo fa si era parlato di come poter montare le scalette delle E428 RR usando uno strateggemma per rendere comunque circolabile la loco.
Dato che non sono riuscito più a trovarlo, qualcuno sarebbe così gentile da indicarmelo o comunque da dirmi come procedere?
Grazie
Stefano


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 10:28 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:05
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1) Montandole molto esterne (non ricordo fino a che raggio puoi scendere in questo modo)
2) Incollandole al carrello ?


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 10:33 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 19:26
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E' la seconda opzione proposta da Riccardo.
Antonio


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 10:38 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:37
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Ho provato a verificare , senza fissarle, poggiandole sulla carrozzeria anzichè il telaio, ma mi sembra che non guadagni molto in circolabilità.
Per la seconda ipotesi, ossia di fissarle sul carrello, ad occhio non credo sia fattibile.
Mi sembra di ricordare che qualcuno le avesse fissate in modo che nelle curve fossero flessibili e che quindi venissero sposate esternamente dal carrello per poi ritornare verticali lungo i rettilinei.
Non so posso anche sabgliare, se qualcuno ha metodi differenti.....
Grazie


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 10:41 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:37
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Siete sicuri che fissandole al carrello non si pregiudichi totalmente la circolabilità.
Ora non ho sottomano il modello ma le scalette sono abbastanza lunghe e il fissarle al carrello penso impedirebbe la rotazione nel verso opposto.
Ciao


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 10:53 
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L'idea di montarle "flessibili" potrebbe andare, l'ho usata per lo smorzatore tra i due semicarri, incollandolo su una striscia di bronzo fosforoso (credo, era la prima cosa che mi era capitata per le mani di soddisfacente elasticita' :-). Anche il discorso incollaggio va', mi pare fosse proprio descritto su un articolo su TuttoTreno - non ho la macchina sottomano, sicuramente la scaletta andra' incollata su dei riscontri che la tengano giustamente distanziata dal carrello.


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 11:07 
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Non è per caso che ricordi il numero di TT su cui era presente tale articolo?
Grazie


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 11:53 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:05
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Località: Roma
Dovrebbe essere l'articolo sul numero 120, stasera a casa controllo


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 12:49 
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Località: Roma
Ok, grazie.


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 13:17 
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Iscritto il: giovedì 16 febbraio 2006, 17:05
Messaggi: 228
Località: Firenze
Salve a tutti
si è sul numero 120 di TT;
immagino si tratti di un E 428 di seconda serie, si tratta di tagliare dalle scalette l'incastro che và alla cassa e con uno spessore di plasticard opportunamente a misura incollare il tutto al semitelaio rendendo appunto le scalette solidali a questo, dopodiche non avrai più problemi di circolabilità; e cmq troverai un esauriente articolo sulla rivista.
Un cordiale saluto e buon lavoro.

Gianni Fei


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MessaggioInviato: martedì 16 maggio 2006, 13:49 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
Messaggi: 3362
Località: Roma
se invece avete curve da 60 cm potete farle circolare con le scalette attaccate normalmente senza problemi.


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MessaggioInviato: mercoledì 17 maggio 2006, 9:36 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 11:37
Messaggi: 125
Località: Roma
Ringrazio a tutti per le informazioni.
Ciao
Stefano


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MessaggioInviato: mercoledì 17 maggio 2006, 16:17 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 0:23
Messaggi: 1552
Località: Senigallia
Questa storia delle scalette dei 428 fra un po' tornerà in auge, dato che RRH ha in programma di rieditare il 1a serie ed il 3a serie.
Dato che sul 1a serie c'era già una soluzione accettabile con le scalette che potevano essere estratte in più posizioni per permettere una migliore circolabilità del modello, perchè non pensare di adottare una soluzione analoga anche per la 2a e 3a serie?
Si potrebbe lasciare la scaletta attuale per una esposizione da vetrina ed una scaletta accorciata in alto e fissata con due pernetti posteriori al semitelaio per dare maggior spazio alla traslazione del carrello.

Ok, le idee ci sono, ma chi glielo dice agli orbysss??? :idea:


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MessaggioInviato: mercoledì 17 maggio 2006, 20:28 
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Iscritto il: mercoledì 17 maggio 2006, 20:20
Messaggi: 1
L'elaborazione la feci io, in altri tempi e con altro nick. Si tratta di tagliare la scaletta come indicato su Tt 120, incollare una strisciolina di cartoncino nero della larghezza della scaletta e per la lunghezza di un gradino dietro la scaletta stessa. Si lascia una porzione equivalente di cartoncino sporgente nella parte superiore della scaletta, che si andrà ad incollare dietro la cassa in corrispondenza della porta della cabina, avendo cura di lasciare quel po' di spazio (tra cassa e scala, pochi decimi di mm) che consente il gioco della scaletta stessa. Più lungo a spiegarsi che a farsi. La resistenza all'usura è nel complesso buona, anche se ovviamente dipende dalla frequenza di utllizzo della loco. Saluti.


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MessaggioInviato: mercoledì 17 maggio 2006, 21:52 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:59
Messaggi: 490
Località: Aprilia (LT) - Firenze
Nel 428 degli anni '60 (ne ho uno, ricordo di mio padre) guarda caso la scaletta, in lamierino tranciato, era montata sul semitelaio e la parte superiore era leggermente "arcuata" (vista di profilo) proprio per consentire la circolabilità. Certo, all'epoca RR aveva raggi da 400mm e 600mm ma l'idea come vedete, non è nuova...

Andrea


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