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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: domanda
MessaggioInviato: domenica 29 gennaio 2006, 23:49 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 20:48
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Località: varedo (mi)
ciao a tutti,come posso fare per riportare le tracce diun circuito elettronico (sezione per blocco automatico)sulla scheda ramata senza usare acidi ? ho letto che si puo' fare con un foglio di acetato,ma non capisco come !!! :? :? ciao a tutti


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MessaggioInviato: lunedì 30 gennaio 2006, 0:18 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 23:37
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Località: cagliari
caro emi636, hai le idee un po confuse!! Ti spiego:
1) L'acido, che poi non è acido ma cloruro di ferro, serve solo PER CORRODERE la basetta ramata e non per riportare il disegno.
2) questa operazione può essere fatta in due modi, l'uno più semplice e meno preciso, l'altro precisissimo ma complicato. In entrambi i casi è necessario che la basetta ramata sia perfettamente sgrassata, con detersivo tipo VIM o simili. Vediamo come procedere:
2A) modo semplice: devi disegnare le tracce del circuito sulla basetta pulita con un pennarello PERMANENT, a punta fine o media a seconda dello spessore delle piste, oppure decalcarlo dal disegno sulla basetta tramite la vecchia carta-carbone, ovviamente ripassando le tracce lasciate dalla carta-carbone co pennarelli suddetti. maneggiare la basetta solo prendendola per i bordi senz<a lasciare impronte digitali.
2B) modo"complesso": il circuito deve essere stampato in scala1:1 su un foglio di acetato, questo va poi messo a contatto diretto con la basetta ramata, che deve PRIMA essere resa fotosensibile mediante lo spruzzo di un liquido specifico (fotoresist positivo o negativo, a seconda di ciò che devi fare): l'unione di acetato e basetta deve poi essere sottoposto ad esposizione con lampade all'ultravioletto icon uno strumento specifico che sui chiama Bromografo; dopo aver esposto il tutto all'UV per un numero di secondi dipendente dalle dimesioni del disegno, la basetta deve essere sviluppata con una soluzione specifica: è in pratica più o meno il procedimento di sviluppo e stampa fotografico. Dopo lo sviluppo, avrai ottenuto in nero sulla basetta tutto il circuito. Ci troviamo quindi alla fine del punto A) : anche in questo caso, per lasciare in evidenza le piste e corrodere il rame non necessario, è indispensabile procedere al bagno di corrosione in cloruro di ferro per un tempo in minuti dipendente dalla freschezza del Cloruro, dalle dimensioni del circuito e dalla temperatura esterna. in genere una basetta di 10 x 15 cm viene corrosa, con liquido nuovo, in circa 30/40 minuti, avendo l'accortezza di mettere la basetta sospesa nel liquido, quindi non poggiata sul fondo della bacinella di corrosione, con la faccia ramata da incidere rivolta verso il basso ed agitando in continuazione la bacinella stessa. Poichè il cloruro intacca i metalli, è evidente che la bacinella deve essere di plastica o di vetro; inoltre Il cloruro NON è pericoloso per inalazione, è inodore, bisogna solo stare attenti a non versarlo sui vestiti o toccarlo con le mani perchè MACCHIA TUTTO DI MARRONE: i vestiti devono essere buttati e le mani smacchiate con ipoclorito di sodio (varecchina). Ciao
Stefano M.


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MessaggioInviato: lunedì 30 gennaio 2006, 12:44 
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Nome: Gianmarco Aulino
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 23:32
Messaggi: 536
Località: praticamente Africa
Mi permetto di aggiungere un ulteriore metodo: esistono dei fogli blu su cui stampare a specchio il circuito, ritagliarlo e posarlo sul rame. Si passa un ferro da stiro moderatamente caldo, si attende qualche minuto, e si lascia raffreddare. A basetta fredda si toglie il foglio blu e resta il circuito sul rame. Eventuali correzioni si possono fare con un pennarello o un pennellino con lo smalto, e poi si mette tutto nell'acido.
Saluti.
Gianmarco


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MessaggioInviato: lunedì 30 gennaio 2006, 13:54 
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Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 14:13
Messaggi: 300
Località: Livorno
Giusto ieri ho dovuto fare una basetta ramata con le piste... :)
Partendo da una basetta piena, una volta disegnatoci sopra la parte da elimare, l'ho tolta col minitrapano utilizzando delle punte abrasive.
Non ci ho messo più di 5 minuti, e il risultato non mi sembra male. :wink:

Certo, la precisione è limitata dalla bravura della persona, ma credo sia una buona soluzione per chi non vuole usare acidi e roba varia... :P

Saluti a tutti.


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MessaggioInviato: lunedì 30 gennaio 2006, 13:59 
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Nome: Alessandro Rizzello
Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 15:50
Messaggi: 1559
Località: Pistoia
chiedo lumi a R302 per questi fogli blu:

non ne ho mai sentito parlare ma paiono interessanti. Sai dirmi come si chiamano e dove posso trovarli? (naturalmente l'applicazione principe sarebbe l'ottenimento di particolari per modelli ferroviari... più che i circuiti stampati :wink: )

ciao e grazie
Alessandro


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MessaggioInviato: lunedì 30 gennaio 2006, 18:13 
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Nome: Gianmarco Aulino
Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 23:32
Messaggi: 536
Località: praticamente Africa
Ciao Alessandro,
si chiamano PNP5 e li ho trovati su un sito che vende on line, solo che adesso non lo ricordo, dovrei trovare la fattura relativa (se c'è) di un paio di anni fa. Credo che facendo una ricerca con i motori dovrebbe spuntare qualcosa.
Per quanto riguarda la precisione, dipende dalla stampante: io ho una laser da 1200dpi e non mi posso lamentare, anche i particolari dovrebbero venire bene, ho pravato qualcosa su ottone e con diversi tentativi si dovrebbe riuscire. Per esempio: trasferire il disegno sulla basetta: ho provato con una pressa professionale (faccio l'editore e quindi ho accesso ad una serie di computer/stampanti/accessori "professional") e non va bene, la migliore soluzione è il ferro da stiro messo su 'cotone' e non strofinato ma pressato.
Con questi fogli ci ho fatto una dozzina di circuiti regolatori di tensione (per me e per i soci del gruppo), i circuiti di Nuccio dccworld per leggere le CV e programmare con il computer, e sto provando i decoder autocostruiti.
Fin qui la mia esperienza.
Saluti.
Gianmarco


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MessaggioInviato: lunedì 30 gennaio 2006, 18:29 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 20:48
Messaggi: 128
Località: varedo (mi)
grazie per le risposte molto accurate da tutti,penso che provero' il sistema di stanga-tibb. ciao a tutti :wink:


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MessaggioInviato: lunedì 30 gennaio 2006, 20:10 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 20:48
Messaggi: 128
Località: varedo (mi)
:oops: perdonatemi (quello di fabrizio mungai) :roll:


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MessaggioInviato: lunedì 30 gennaio 2006, 20:27 
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Iscritto il: giovedì 19 gennaio 2006, 20:33
Messaggi: 1192
Località: Palermo
se vuoi qualche delucidazione dai un occhiata qui ;)
http://www.trenodoc.it/index.php?option ... &Itemid=43
ciauzz!


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